Apnea..

Ci sono momenti in cui tutto ti sfugge
momenti di appannamento
e di immobilità assoluta.

Il mondo intorno a te
lo vedi dall'altra parte dell'oblò
e le parole arrivano ovattate
e ti appaiono fastidiose.

E' la sensazione di apnea che si sente
quando un'attesa è interminabile
quando vorresti sparire
e ricomparire dopo.
Quando aspetti
a torto o a ragione
una tua nuova rinascita.

Ti capisco perfettamente...
L'attesa è immobilismo, impotenza soprattutto.
Quando le cose non dipendono da noi, ma ne facciamo parte, anzi siamo comunque i protagonisti, possiamo solo aspettare...e per una decisionista come me, è atroce, come una tremenda tortura.
Vorrei smuovere le montagne se potessi, pur di trovare subito una soluzione, ma a volte non ne abbiamo la capacità i mezzi o la conoscenza per farlo, e così siamo costretti a demandare, con tutto quello che ne comporta, che vuole dire fidarsi, innanzi tutto, e avere pazienza.
Tutto questo poi deve incrociarsi col nostro carattere...e c'è chi cerca di condividere, e chi invece tiene tutto dentro, sperando che tutto passi il prima possibile.
Ma l'importante è che passi...e che ci sia data l'opportunità di rinascere, appunto.

l'impotenza è orribile ,,,è come aver dentro tutta le possibilità e tenerle compresse,,,
e lasciare che la vita decida per noi,,,

è un grande momento di insegnamento ,,,il lasciar andare ,,,fluire tenendo dentro la fiducia ,,non potendo far conto sulle nostre forze ,,dobbiamo affidarci e lasciar andare le nostre resistenze ,,,,

damdam ha scritto:

Ci sono momenti in cui tutto ti sfugge
momenti di appannamento
e di immobilità assoluta.

Il mondo intorno a te
lo vedi dall'altra parte dell'oblò
e le parole arrivano ovattate
e ti appaiono fastidiose.

E' la sensazione di apnea che si sente
quando un'attesa è interminabile
quando vorresti sparire
e ricomparire dopo.
Quando aspetti
a torto o a ragione
una tua nuova rinascita.

è quello che provo quando ho un attacco di panico,quando vedo la mia vita scorrere dall'altro lato della strada...è una sensazione che davvero ti fa sentire impotente senza appigli senza respiro in alcuni momenti..poi chissà perchè tocchi il fondo e così ti spingi di nuovo verso l'alto..

bravo belle parole...

cioccolataconpanna ha scritto:

VADO IN APNEA QUANDO SONO IN CRISI..QUANDO I PENSIERI AFFOLLANO LA MENTE E NON RIESCO A RIPRENDERE IL FILO DELLA MIA VITA...VADO IN APNEA QUANDO MI ACCORGO DELL'INDIFFERENZA CHE HO ATTORNO A ME...TORNARE DALL'APNEA E' SEMPRE PIU' DIFFICILE...E MI CHIEDO SE CI SARA' UNA VOLTA DEFINITIVA NELLA QUALE MI CI PERDERO' DEL TUTTO...

Triste la tua risposta e anche un po' da brivido....

Si torna sempre in superfiice per una boccata di ossigeno,sperando che poi quella boccata diventi più lunga a mano a mano che prendiamo confidenza con l'aria che impariamo a respirare..

Controvento ha scritto:

cioccolataconpanna ha scritto:

VADO IN APNEA QUANDO SONO IN CRISI..QUANDO I PENSIERI AFFOLLANO LA MENTE E NON RIESCO A RIPRENDERE IL FILO DELLA MIA VITA...VADO IN APNEA QUANDO MI ACCORGO DELL'INDIFFERENZA CHE HO ATTORNO A ME...TORNARE DALL'APNEA E' SEMPRE PIU' DIFFICILE...E MI CHIEDO SE CI SARA' UNA VOLTA DEFINITIVA NELLA QUALE MI CI PERDERO' DEL TUTTO...

Triste la tua risposta e anche un po' da brivido....

Si torna sempre in superfiice per una boccata di ossigeno,sperando che poi quella boccata diventi più lunga a mano a mano che prendiamo confidenza con l'aria che impariamo a respirare..

FORSE SARA' TRISTE...MA PER ME ORA E' LA REALTA'...TUTTO PASSA E TUTTO SI MODIFICA...NON E' DETTO CHE LA BOCCATA D'ARIA DI DOMANI SARA' PIU' LUNGA DI QUELLA CHE PRENDO OGGI...ORA COME ORA NON RIESCO A PENSARE IN POSITIVO...

Citazione :

CI SONO MOMENTI DOVE VORRESTI FUGGIRE
RIFUGIARTI IN UN'ISOLA TUTTA TUA....
TEMI LE RISPOSTE, TEMI LE DOMANDE,
TEMI TE STESSO, ED IL MONDO CHE TI STA ATTORNO....
VORRESTI ISOLARTI ED ANNULLARTI....
NON AFFRONTARTI, NE PRENDERTI SUL SERIO....
FINGERE INDIFFERENZA, TORNARE OVATTATO
NEL TUO MONDO FANTASTICO....
RIMANDI, NON ASCOLTI, TI CHIUDI,
TI BLOCCHI, ORA FUGGI....

cito solo questa parte,perchè è proprio quello che faccio quando vedo il nero e le sue tonalità...

come dice monica quando ci si sente così è difficile vedere oltre anche se si sa che c'è qualcosa,non si ha più tanta voglia e neanche forza per cercare di tornare alla luce....
a volte serve un po' di tempo in più,restare fermo dove sei,accucciato e perso in te stesso..
l'importante è sapere e capire che non si è soli,lì all'angolo...all'inizio si sente solo u lieve tocco,poi una stretta,poi più forte senti che la mano che ti ha afferratto è forte...e se magari allunghi l'altra mano,senti che c'è già pronta una nuova stretta....e così via,in un cerchio di solidarietà e coraggio...

Non facile sentire,non facile trovare questo cerchio.....ma se appena si riesce a percepirne l'esistenza.....che bello sapere di non essere mai soli,nemmeno al buio...

sciocchezze come sempre le mie mi sa...spero solo di aver fatto capire cosa sento e cosa provo...