La magia della moto

Per me la moto anche se è solo un oggetto, una macchina...
ha in se una grande magia
è costruita a misura di desideri di libertà e di scoperta
di chi è alla ricerca di cose che ancora non conosce del mondo
ma soprattutto di se stesso.
Somiglia ad un destriero di ferro, anche se non ha un'anima
ma fa sua l'anima di chi la cavalca...e sa portarla oltre nuovi confini
La moto è una macchina perfetta nella sua imperfezione
Quando sento il suo motore che si accende
assieme ad esso si accende il mio cuore
che si scalda alla sua forza, mite e dispettosa nella sua docile potenza.
Ma una potenza che chiede grande rispetto
e che non smette mai di insegnarmelo anche nella più totale confidenza.
Piuma
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Una moto non l'ho mai avuta, ma mi ricordo che da bambina ne sentivo i rombi dei motori a chilometri di distanza e mi fermavo per vederle sfrecciare, era un'emozione solo guardarle.
Ricordo anche che percepivo anche l'arrivo della nuova stagione col suono di una moto, nel senso che ai miei tempi non ce n'erano molte sulle strade e apparivano particolarmente in primavera!
Per questo motivo, forse l'ho già detto, mio padre, un temerario (lo dico da genitore di oggi!) mi ha messo su un motorino all'età di tredici anni, e praticamente ci sono diventata grande! Avevo trent'anni e ancora lo portavo nonostante le intemperie, anche nella nevicata dell'85!!!!
Gli scooter di adesso non riesco a guidarli troppo pesanti!
Però quella sensazione di completa immersione nella natura la riconosco.
Anche se devo dire che, personalmente, l'emozione non è niente a confronto di correre.
Correre è libertà e potenza allo stesso tempo!
La tua potenza.
E' una sfida continua contro le tue forze.
E' sudore e armonia.
E' aria.
E' respirare la natura.
E' sentirsi potenti e indistruttibili.
Arrivare alla fine di un percorso che segni mentre lo fai,
è una soddisfazione così grande,
che spesso mi è capitato di dire a me stessa...sono felice!

Piuma per avermi involontariamente portato a certe riflessioni...

alcuni momenti sereni tanti anni fa ,li ho passati proprio su una vecchia moto ,allora non si portava il casco ,legavo un foulard nei capelli ,occhiali da sole ,,,,,

su per stradine poco frequentate ,,,un grande senso di libertà,,,

devo dire stefania che mi fa molto piacere che tu abbia
questo senso di rispetto e di profondità con la tua moto...
questo vuol dire anche che ti rilassa, ti permette
di ancorarti a qualcosa nei momenti bui
ti permette di ricaricarti se ne hai bisogno
e ti permette di riprenderti la tua autostima
quando occorre.
é fondamentale per tutti avere uno spazio
o una possibilità che permetta tutto ciò...
serve per aprire la mente ed apprezzare
sempre più la vita nelle sue infinite
sfaccettature...

Grazie per esservi soffermati su queste miei pensieri ed emozioni...
e sono felice che siano state colte ed abbiano fatto nascere altri ricordi e pensieri..
Si Dam, la moto uno spazio molto personale e allo stesso tempo condivisibile.. a seconda del proprio umore..
non per niente è anche simbolo di libertà

HO SEMPRE AMATO ANDARE IN MOTO ANCHE SE NON LO GUIDAVO IO MA MI ALLACCIAVO AL MIO CAVALIERE....
IL MIO AMORE PER LA MOTO è NATA QUANDO DA PICCOLA HO COMINCIATO A DESTREGGIARMI NELLE VIUZZE CON IL MIO ORIGINALISSIMO MOTORINO....
UN PAIO DI VOLTE SONO INCAPPATA CON LA POLA, PERCHé C'ERANO DELLE REGOLE MOLTO RIGIDE RIGUARDO LE FORCELLE, E MI AVEVANO INTIMATA DI TOGLIERLE E CAMBIARLE CON QUELLE ORIGINALI....
MAI FATTO....
D'ALTRONDE NON DAVO FASTIDIO A NESSUNO Né IL MIO MOZZ, COSÌ LO CHIAMAVAMO AI TEMPI, ERA TRUCCATO, ANCHE SE ANDAVA UN POCHINO PIÙ DEI SOLITI 35 ALL'H....
POI FINALMENTE SONO ANDATA IN SELLA AD UNA VERA MOTO....
JVAN A 18 ANNI L'AVEVA ACQUISTATA ED ERA STATA LA YAMA 125 MA A ME PIACEVA L'XT....
VABBé, POI è ANDATO SULLA YAMAHA 250 FINCHé NON HA PRESO L'ULTIMO CHE GLI HA FATTO FARE UN INCIDENTE PERICOLOSISSIMO ED è FINITO USTIONATO, CONTRO UNA MACCHINA CHE L'HA SORPASSATO E POI SVOLTATO A DS....
LUI CON LA SUA HARLEY ERA FINITO ADDOSSO ALLA MACCHINA CHE AVEVA PRESO FUOCO E PER FORTUNA CHE INDOSSAVA CALZONI E NON SOLO LA GIACCA DI PELLE....
RICORDO LO SPAVENTO: ERO INCINTA DI SIMON ED AVEVO 18 ANNI....
LA CORSA ALL'OSPEDALE, L'ESCURIAZIONI ECCCC, POI LA DECISIONE DI BUTTARE VIA LA MOTO, ERA DAVVERO PERICOLOSISSIMA ED AVEVA RISCHIATO DI BRUTTO....
CON LUKA MI PORTAVA CON LA SUA DUKATI MONSTER, O COME CAVOLO SI CHIAMA....
MA CONFESSO CHE MI SPAVENTA IL CASINO CHE FA LA DUKATI PER QUEL RUMORE INFERNALE....
MA ORA, CON PAOLINO CI FACCIAMO SCORPACCIATE DI USCITE CON LO SCARABEO 500, UNO SCOOTER PESANTISSIMO ED AMMETTO CHE IL SENSO DI LIBERTÀ CHE MI TRASMETTE è UNA GIOIA INFINITA MESCOLATA DA ANDRENALINA.... SPECIE QUANDO GASA ED IO COMINCIO A RABBRIVIDIRE, NON DI FELICITÂ MA DI PAURA....