Fascio di canne

Giovane penna

E' solo una mia personalissima riflessione, nulla di più, non ho pretese da scrittore!
Mi piace spesso trasformare delle "speranze" in qualcosa di più tangibile, come questo raccontino...
spero vi piaccia!

Come fascio di canne si stava gli uni avvinghiati agli altri.
Sotto di noi una terra intrisa di sangue e vomito. Un mesto fuoco donava qualche sprazzo di luce grigia ai nostri foschi occhi. Sottile parvenza di vita, o pietre annerite dall'odio e sangue versato? La cruda terra non ne voleva più bere. Pozze rossastre gonfie. Profumo dolciastro, sapore come mosto maturo.
Lunghe strisce di asfalto ancor più nere della nostre anime, ormai dissolte in infiniti frammenti, come le nostre vite. Capelli sciolti senza foggia alcuna.
Non più uomini e donne che in un tempo lontano, remoto passato ancora si sussurravano parole, ora silenti, solo parvenze di esseri umani Nulla, solo silenzio. Nemmeno il vento con il suo sibilo rompeva quel silenzio duro come parete di granito.
Si stava in silenzio, stringendo una fredda canna di bruno metallo in mano, come davvero unica speranza di vita. Una speranza che dona solo morte. In ogni dove profumo di zolfo che brucia gli occhi, che fa tossire e vomitare sangue. Divise lacere ,senza più nome e grado, tutti uguali, tutti pronti. La bella signora non fa favore ne sconto alcuno.
Solo lo schietto firmamento senza confini umani ancora ci guardava e forse ci strizzava l'occhio.
Pietre e asfalto consunti da mille e mille passi, solo andata, nessun ritorno per questa vita. Speranze affogate nel nostro stesso odio. Falsi ideali, sogni perversi e vista annebbiata solo da denaro e sesso.
Un orizzonte scomparso, come miraggio estivo.
Si stava lì, gelidi, con mani segnate da nera fuliggine, che tracciava lunghe righe come inchiostro nero. Svuotati del nostro stesso essere. Donare la vita o la morte, indifferente.
La radura desolata e bruciata senza vita come letto. Occhi che vedevano indifferenti le ultime stille di vita alzarsi da uno stanco fuoco verso un cielo. Il cielo che mai cambia,
Solo rievocazioni fugaci di una vita passata, attimi che come tumulto di mare in burrasca tornano alla mente. Attimi che vorremo spazzare via, vorremo. Il passato che sempre preciso torna a chiedere il suo saldo. Un futuro plasmato dalle nostre azioni, gesta, condizionato da abbagli e virtù.
Dove mai si è nascosta la vera vita, quell'esistenza che sempre sospiriamo di avere. Nulla ci verrà mai regalato. Ogni giorno, attimo che sia è sempre e solo una nostra conquista. Tutte le infinite gocce di vita che scorrono nelle nostre vene alla maniera di inchiostro in attesa di essere impresso su frammento di carta, manoscritto della nostra vita, come destinato a restare nel tempo a nostra memoria.
Solo un male, il male stesso della vita, l'indifferenza, male strisciante del nostro secolo non farà mai tramutare quelle stille di inchiostro in riga di vita immortale, consacrandoci nel bene, nel profumo che dietro di noi pensiamo di lasciare.

Oltre l'apparenza....

HO LETTO CON MOLTO INTERESSE LO AMMETTO, QUESTO RACCONTO, MA CON MOLTE PAUSE.... POI HO RICOMINCIATO A LEGGERE, ANCHE PER CERCARE DI ANALIZZARE CHI POTESSE MAI SCRIVERE, COSA POTESSE MAI VIVERE, PROVARE....
COME QUANDO UN PITTORE COL SUO PENNELLO TI LASCIA IMPRONTE INDELEBILI SULLA SUA TELA, LA SUA VITA, IL SUO DOLORE, LA SUA ESSENZA, LE SUE SPERANZE....
OGNUNO DI SE LASCIA IMPRONTE, UN ARTISTA DEL PENSIERO LASCIA LE SUE MEMORIE SU TRACCIATI DI PENSIERI, CHI SU UN BRANO MUSICALE, CHI SU UNA TELA, GIA'....
HO RPOVATO AD IMMEDESIMARMI IN QUESTO COMPLESSO DI PENSIERI AGGROVIGLIATI E CONFUSI ED HO PERCEPITO MOLTO SILENZIO, MOLTA TRISTEZZA ED AMAREZZA MA SOPRATUTTO MOLTA DELUSIONE....
CREDO CHE FONDAMENTALMENTE CERCARE DI TRASMETTERE LE NOSTRE SENSAZIONI SIA UN SEGNALE FONDAMENTALE CHE NOI ESISTIAMO E VORREMMO CONDIVIDERE IL NOSTRO DISAGIO MA FORSE SEMPLICEMENTE NASCONDE SOLAMENTE UNA PERSONA SOLARE CHE SA ANCHE TRASFORMARSI IN UN PERFETTO ARTISTA CAMALEONTICO CHE SI TRASFORMA ANCHE IN UNA PERSONA CHE SI PONE MOLTE DOMANDE....
IL RACCONTO MI E' PIACIUTO ANCHE SE VOMITO E SANGUE MI FANNO DICIAMO INORRIDIRE MA FANNO PARTE DELLA VITA QUOTIDIANA, ANCHE DEI TELEGIORNALI E DI NOI E PERCHE' ALLORA NASCONDERLO???? deli

Scrittore

[

.....Ho letto con molto attenzione il tuo scritto, devo dire molto fantasioso e allo stesso tempo ti permette di entrare nel personaggio con crudele realtà di una guerra senza ritorno, come tu la chiami.

Un odio per la sofferenza, e la crudeltà per gli eventi; polvere e sangue in una terra estranea, senza nascita.

Giovane penna

Vi ringrazio davvero per i vostri commenti, mi servono a migliorare!
La chiave di lettura del "raccontino" è nelle ultime 6 righe, trovata la chiave si apre la porta! ;)

Oltre l'apparenza....

SCEOLAN:

Nulla ci verrà mai regalato. Ogni giorno, attimo che sia è sempre e solo una nostra conquista. Tutte le infinite gocce di vita che scorrono nelle nostre vene alla maniera di inchiostro in attesa di essere impresso su frammento di carta, manoscritto della nostra vita, come destinato a restare nel tempo a nostra memoria.

CONCORDO, OGNI ATTIMO, RESPIRO E' UNA LOTTA CHE ABBIAMO CONQUISTATO NOI....
DAGLI ERRORI POSSIAMO SOLO IMPARARE, E SOLO MIGLIORARE.... MA FANNO PARTE DELLA NOSTRA CRESCITA E DEL BAGAGLIO DEL NOSTRO VISSUTO, BAGAGLIO PER FORMARCI E PER ARRICCHIRCI.... PER COMPLETARCI ANCHE....
PER FAR SI CHE ABBIAMO VISSUTO UNA VITA INTENSAMENTE, L'ABBIAMO GUSTATA APPIENO ED UN GIORNO TUTTI QUESTI RICORDI RESTERANNO LI NEL GRANDE LIBRO CHE E' STATA LA NOSTRA VITA, UNA VITA PIENA.... SENZA ESSERCI RSPARMIATI NULLA E SAREMO SOLLEVATI DI TANTA RICCHEZZA....

Giovane penna

bho...io non sono abbastanza acculturato per capire il significato ....mi sembra triste....come quando tanto tempo fa una mia amica mi diceva " tu uomo nudo che ti cuci ogni giorno il tuo abito addosso con aghi dritti nelle vene"......erano i tempi dei sofisti...ogni cosa era un altra cosa....
ciao sceolan e scusami ancora ,se non ho capito....

Ospite

Vado un attimo in ot...

nonhonessuno non ci conosciamo però le tue parole mi hanno provocato molta tristezza,

ti assicuro che cultura o non cultura capita a chiunque di non comprendere le parole scritte o dette da un'altra persona,

ognuno di noi sa chi è e com'è indipendentemente dagli studi intrapresi o non,

ognuno di noi ha una cultura e, ripeto le parole che ho scritto sopra: indipendentemente dagli studi intrapresi o non,

non si smette mai di imparare o di insegnare a mio avviso e

mai dire "non sono abbastanza acculturato", secondo me si rischia di autoconvincersi e non va bene,

vittoriaaaa!!

Giovane penna

ciao sobarmar ti ringrazio per le belle parole.... posso farti i complimenti per le tue bestioline ? i o ho solo una gattina ma ti assicuro che è terribile.....non so come fai a gestirti... ciao
fine ot

Oltre l'apparenza....

SAI NICO, ORMAI SONO NOTA NEL NIDO PER LA MIA TOTALE IGNORANZA IN CAMPO SCOLASTICO ANCHE PERCHE' DALL'INIZIO L'HO SUBITO AMMESSO, NON HO UN TITOLO DI STUDIO MA ANZI MI SONO SPOSATA ALL'ETA' DI 18 ANNI INTERROMPENDO GLI STUDI E SONO SEMPRE STATA UNA CASALINGA.... MA QUESTO NON TOGLIE IL FATTO CHE NON POSSA PALRARE CON UN POLITICO, CON UN RAGIONIERE, CON UN INDUSTRIALE ECCCC, DETESTO FORTEMENTE TUTTE LE ETICHETTE.... SIAMO PERSONE TUTTO QUI ED ANCHE NELLA NOSTRA SEMPLICITA' POSSIAMO DIALOGARE E COMUNICARE, NON CI SONO LIMITI NE DISCRIMINAZIONI, CI MANCHEREBBE....
PER CUI NON COMINCIARE PER FAVORE TU A PARLARE DI CULTURA.... CI SONO PERSONE MOLTO PIU' EDUCATE E CIVILI DI PERSONE COSIDETTE LAUREATE....
PENSO CHE TUTTI QUANTI SIANO CONCORDI CON QUEST'AFFERMAZIONE E COME DICE BARBIE SE UNA PERSONA HA VOGLIA DI METTERSI IN GIOCO E D'IMPARARE FA SEMPRE IN TEMPO, BASTA VOLERLO.... IO SONO PIGRA E MAI LO FARO' MA APPREZZO CHI NON SI FERMA MAI....