“….e non è affatto retorico il pensiero che la SCRITTURA in certi momenti riesce a salvarci la vita!
E' meravigliosa la possibilità di vagare nei mondi possibili, aggrappandoci ad essi come ad ancore di salvezza.
Allora non temere!
Se non puoi viverlo, se non sai dirlo, se non riesci ad afferrarlo, questo momento…SCRIVILO….” con questo intro, rilassatevi...
E passate un po di tempo con la mia fantasia...
Vi giuro che non è poi così male..
I hope you like it
IL RISVEGLIO DELLE TENEBRE Prologo (1)-COMANDANTE!! Siamo spacciati!!!
-Soldato prendi fiato, cosa hai visto?
Il soldato stremato dalla fatica appoggiò le mani sulle ginocchia, prese fiato.
Con il terrore negli occhi rispose:
- Migliaia,no no milioni, innumerevoli, fino a dove l’ occhio arriva a guardare signore.
Hanno iniziato la marcia, siamo finiti non c è scampo per nessuno, dobbiamo scappare!
-Non perdere la calma soldato! ritrova il coraggio......e la fede, ne avremmo bisogno più che mai.Ora vai e cerca Leonil, digli di recarsi immediatamente nel regno di Jinno e di consegnare questo messaggio, ci serve aiuto, sono la nostra ultima salvezza, riferiscigli che potrà prendere qualsiasi cavalcatura desideri.Le speranze sono riposte in lui ora.
-Ma....Sigonore, sa benissimo che non accorreranno mai in nostro aiuto, è dalla Grande Guerra che....
- Soldato esegui gli ordini non c' è tempo!
-Sarà fatto Signore!-
Senza esitare neanche più un istante il sodato andò a cercare Leonil, meglio conosciuto come il Lampo Rosso, per la sua straordinaria velocità, nessuno a Shinsoo lo eguagliava.
Faceva parte della squadra di ricognizione, ma veniva impiegato spesso e volentieri come messaggero, date le sue doti.
Il soldato sapeva dove trovarlo, si diresse con passo veloce verso la caserma, non molto distante dal campo di allenamento dove aveva trovato il Comandante.
Era stremato per la corsa ma finalmente arrivò alla struttura, forse l' edificio più grande di Shinsoo, composto da due piani, alla cui entrata erano state poste due guardie. Una formalità, erano del tutto inutili ma facevano impressione ogni volta che ti avvicinavi per entrare, ti fissavano con degli occhi feroci come se avessi ucciso qualcuno.
Questa volta il soldato non fece caso a tutto ciò ed entrò di corsa, svoltò un paio di volte per alcuni corridoi che sembravano non finire più, il sudore gocciolava sul suo viso, aveva il respiro affannoso e gli mancava l' aria.
Credeva di non farcela più, quando infine arrivò.
Entrato nella stanza cercò freneticamente con lo sguardo Leonil, finchè non intravide gli inconfondibili capelli rosso fuoco, le trecce alla cui estremità erano situati quei pezzi di stoffa neri, si intravedevano tra la folta chioma anche le estremità delle orecchie leggermente a punta.
Finalmente lo aveva trovato, con le ultime forze in corpo si diresse verso di lui con espressione affaticata, ma segnata da un inconfondibile vena di terrore
-Finalmente ti ....ho trovato.
disse tra un respiro e l' altro.
Riferì il messaggio del Comandante e gli consegno il rotolo di pergamena, non fece neanche in tempo ad auguragli buon viaggio che il giovane ninja, con un salto repentino e una disinvoltura inaudita, saltò attraverso la finestra e sparì.
Leonil aveva capito che non gli era stata affidata una missione qualunque, perciò non aveva tempo da perdere, e si diresse subito verso le stalle, ove sapeva già chi avrebbe scelto per il lungo viaggio che lo aspettava.
Entrò nella stalla, senza un attimo di esitazione si diresse dritto in fondo, dove lo stava aspettando...Raiky, uno dei pochi rimasti della stirpe di Lykos.
Lo attendeva maesotoso, il pelo argenteo splendeva ai piccoli raggi che penetravano nelle fessure delle tavole di legno della stalla, si ergeva imponente con tutta la sua stazza, aveva ormai le dimensioni di una tigre.
Nonostante la grandezza rimaneva il destriero più veloce di Shinsoo.Nonchè il piu feroce e allo stesso tempo il più fedele verso il propio compagno di viaggio e di battaglia se necessario.
Gli saltò in groppa.
- Dai bello, ci aspetta un lungo ed estenuante viaggio.....conto su di te amico mio.
Con una pacca sul petto incitò l' animale al movimento, che con due salti fulminei usci dalla stalla e iniziò la corsa verso il lontano regno di Jinno.
Nel frattempo il Comandante aveva radunato velocemnte tutti i guardiani della città, e mandato ordini di chiamare i rappresentanti degli altri villaggi del Regno.
-Guardiani vi ho convocato oggi d' urgenza perche la nostra città ed il nostro regno sono in pericolo, ci troviamo orain una situazione di massima urgenza.
-Le Tenebre stanno calando sulle Terre Emerse,l' Orda si sta muovendo,siamo sul
procinto della Seconda Grande Guerra....dalla quale aimè, temo non ne usciremo vincitori.
Ho già mandato Leonil a Jinno per richiedere il loro aiuto, potrebbero essere la nostra unica speranza, Chunjo spero preghi anche per noi, non mi aspetto altro da loro.
- Marlor!!- gridò uno dei guardiani, probabilmente aveva più confidenza con il comandante per poterlo chiamare per nome.
- Tu speri nell' impossibile! Non possiamo fare affidamento su qualcuno che non verrà mai!
Sappiamo tutti che i nostri regni non hanno buoni rapporti.
- Hai ragione caro Slirmir, ma non siamo nemmeno in conflitto con loro, la speranza è ultima a morire.
-Ma è dalla Grande Guerra che sono cessati i rapporti e si sono edificati gli attuali confini! Come puoi sperare nel loro aiuto! E' una follia e lo sai benissimo anche tu!
-Amico mio, le generazioni cambiano, i giovani cambiano, gli ideali cambiano! Sento che il corso della storia prenderà un' altra piega.
Ma non ci dilunghiamo su questo vi ho chiamati qui per un altro motivo, voglio che evacuiate la città da donne, bambini e anziani.
Portate tutti nella grotta della grande cascata, e se non dovessimo riuscire a difendere la città prendete le barche e scappate lungo il fiume il più lontano possibile, anche se preferirei non arrivare a tanto.Voglio anche che, qualsiasi uomo in grado di brandire una spada rimanga in città. Ci servono soldati.
Ora andate Presto! Non abbiamo tempo!
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