DEDICATO A UNA PERSONA SPECIALE

Oltre l'apparenza....

...ho letto il tuo post...belle parole...scelte bene...le vedo adatte al periodo che ho vissuto e che sto vivendo... in parte le condivido...ma su certi punti proprio no.ma non voglio far polemica..dunque se questo è il tuo pensiero per chi come me vive cosi,ok.

Oltre l'apparenza....

...non c'è una parola di questo forum che io non abbia letto gengis...la mia era un opinione sul tuo post..e penso che ognuno affronta le avversità come può..

Ospite

NEL MOMENTO IN CUI SIAMO CHIAMATI AD UN SACRIFICIO , L'UNICA COSA CHE SAPPIAMO FARE E' COMMISERARCI. FORSE VOGLIAMO SENTIRCI AL CENTRO?

Io so e ho capito che la vita E' sacrificio, giorno per giorno sacrifichiamo qualcosa e la morte di un caro non può essere un sacrificio, e poi... si sacrifica un caro in nome di cosa? in nome di chi?
E' un dolore..per alcuni sopportabile per altri atroce, ma non un sacrificio.
SENTIRSI AL CENTRO? No.. forse è proprio il contrario di quel che dici tu, cioè ci si rende conto che siamo rimasti al centro soli...noi...e intorno , niente, nessuno... e questo centro ci inghiotte ci divora ci strazia l'anima.

La VITA DEV'ESSERE VISSUTA....ok.. sono d'accordo, ma il dolore la sofferenza per la perdita di una persona cara è la consapevolezza che dalla morte non c'è ritorno, che tutto finisce lì, che non ci sarà un seguito, una continuità con questa persona.

Il dolore non si misura, è soggettivo, non ha una misura standart, chi ha sentito il vento gelido
della morte passargli accanto portandosi via un caro ha il diritto di prendersi tutto il tempo che gli occorre per uscire da quel centro fatto di disperazione, di solitudine, di dolore.. ed unirsi unirsi agli altri, tutto il tempo che gli occorre senza infierire su chi gli sta vicino.

Le persone che ci lasciano non vorrebbero mai che noi soffrissimo, ma d'altra parte non possiamo gestire questo tipo di sofferenza con la razionalità o col dire " si va bè...la vita continua" perchè per natura umana (se abbiamo amato quella persona chiunque essa sia)
ci è impossibile, almeno in quel momento... col tempo poi...col senno di poi...si reagisce diversamente.

La mia non è una critica ma una costatazione.

silva

Oltre l'apparenza....

accettare di perdere qualcuno d'importante anzi che noi reputiamo FONDAMENTALE non è semplice ma nel momento stesso che quelal persona non c'è più ci rendiamo conto che non è più FONDAMENTALE....
perché se lo fosse noi non saremmo nulla, mentre invece noi valiamo di più che trascinarci dientro un ricordo....
vivere di una persona e vivere in funzione di esso e quando non c'è più diventare nulla non esiste....
eppure accande anche quando spira un sentimento: ci sentiamo nulli....
viviamo un lutto intramontabile ma per lo meno la persona c'è ancora....
inconsciamente custodiamo il desiderio che il sogno torni a brillare ma quando è a senso unico dobbiamo ricominciare a farci forza da soli....
noi valiamo e non dobbiamo dipendere esclusivamente da un sentimento a senso unico....
mentre quando un amore spira, la persona che reputiamo fondamentale ci lascia noi ci consumiamo....
ci trasciniamo e pensiamo di non riuscire a sopravvivere a questa perdita....
ma poi lentamente ci rendiamo conto che effettivamente la persona in questione si ricordava di noi com'eravamo e non avrebbe voluto vederci consumare così....
la vita riprende lentamente a sbocciare, con fatica e con le proprie forze ma si ricomincia....
ed è proprio per questo che ho voglia di dedicare qualcosa di speciale....
anch'io ho perso qualcuno che reputavo fondamentale per me, poco tempo fa ed ogni lunedi vado a trovarlo....
ma mi aiuta il fatto che so che malgrado tutto sia lui che mia nonna e sia simon sono sempre accanto a me....
mi aiuta parlare con loro....
e sarà assurdo ma alle volte in certi momenti bui, ho ancora la sua mano che mi accarezza i capelli e culla....
il profumo di mia nonna aleggia nell'aria e percepisco la sua presenza e so che lei mi è stata accanto nei momenti piû bui ma mi ha riportato dal tunnel, per mano....
si, gli angeli ci sono.... deli

Oltre l'apparenza....

Oltre l'apparenza....

sai, tempo addietro ho scritto qualcosa in merito a come mia nonna ed anche mio nonno mi avessero lasciati....
ma non ricordo esattamente se lo avessi scritto qui oppure nel mio diario, crystalmoonlight o crystalmoon2....
cmq sia, ricordo perfettamente quasi fosse ieri quello che vissi la prima volta quando, a 14 anni persi mio nonno e come lui me lo comuncò....
è stato allora che ho percepito di avere quel feeling straordinario che da un lato mi attraeva ma dall'altro temevo, di riuscire a captare le vibrazioni ed evoluzioni attorno a noi....
ho sviluppato poi da sola questa cosa ma poi quando a 15 anni ca mi sono trovata a percorrere il tunnel verso enigmatici mondi sconosciuti, cercando di trapassare quelle porte che cercavano di spaventarmi e di fermarmi, ho percepito il gelo, perché quando arrivi troppo in là è poi difficile tornare indietro: sai troppo....
ricordo ancora che ero entrata in trance, con l'aiuto dello yoga che avevo cominciato a fare già dall'etâ di 12 anni e che poi avevo proseguito da sola, ma poi era entrata in camera mia mamma che, forse per fortuna o sfortuna mi ha trovata in uno stato quasi vegetativo....
si è talmente spaventata che la mia rincorsa all'indietro è stato piû faticoso che andare in avanti ed anche più pericoloso....
una forza sopranaturale mi tratteneva ma mia mamma era piû determinata a vincere ogni cosa che ritenesse stupida, che lei reputava un gioco per spaventarla....
non ero nata attrice ma questo fatto mi ha talmente spaventata che da quell'istante gli "spiriti" mi hanno perseguitata....
avevo violato un terreno molto pericoloso e mi ero addentrata in un mondo ostile....
la notte era diventata il mio incubo....
fare pace con gli opposti non era facile per una ragazzina della mia etâ ma per fortuna avevo ormai 16 anni ed avevo conosciuto colui che era diventato poi mio marito....
ne abbiamo passate molte insieme....
non da ultimo, un pomeriggio, avevo un contatto, diego si chiamava, che, mentre eravamo a firenze con la mia amica di galluzzo, daniela, mi ha chiamata e non so come sia accaduto, il mio corpo si è staccato per sseguire quella voce....
ero come un'atomo che vegeta....
mi hanno raccontato che ho attraversato la strada e sono entrata in un negozio, ho rubato delle cartoline o non so che cosa e sono uscita.... un'ebete....
il mio diciamo fidanzato (ariete, tho!!!!) mi ha scrollata ed obbligata a riportare le cose indietro....
voleva riprendere il treno per casa....
è stata daniela a spiegargli che c'era il fenomeno para....
io intanto stavo tornando in me....
non capivo, ovviamente cosa fosse accaduto....
vabbé, questo è solo uno degli episodi che mi sono accaduti....
so solo che ho sconfitto tutto qeusto e mi sono liberata da tutto questo....
ora non li temo più anche se percepisco la loro presenza ma sono presenze positive che non mi farebbero mai male....
li sento nelle vecchie case, li respiro e percepisco le vibrazioni ed è anche per questo che ora che sono diventata grande tutto questo posso gestirmelo senza più temerlo....
perché dopo che tami è spirata il primo novembre ho capito che ci sono cose che non devono spaventare ma devono essere delle ricchezze per noi che ci portiamo dentro....

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