vuoto intorno.

Vedo vuoto intorno a me...
vuoto,paure,timori,continue incertezze...
mi sento ancora estremamente forte
ma indubbiamente le sinergie che
intorno a me mancano non aiutano...
rimango estremamente positivo ed ottimista
continuo a usare lo strumento virtuale
per spandere intorno a me emozioni riflessioni dubbi....
ma resto dell'idea che questo strumento ci stia rendendo
sempre più isolatI dal vero mondo reale,
da quel quel mondo che bene o male
è il mondo in cui dobbiamo vivere.

 penso che il male dei nostri tempi sia il distacco al dialogo, è sempre più difficile parlare e riuscire a guardarsi negli occhi; come se fossimo tutti colpevoli di che cosa poi?
Di certo il computer  ha avuto la meglio sulla comunicazione - ma quella virtuale non reale-
Abbiamo dimenticato che è un mezzo, a nostra disposizione per velocizzare le ricerche in genere, ed invece siamo noi le vittime.
             Il vortice ci ha reso schiavi e ci divora la volontà, la ragione l'intelletto supremo.
Anch'io come vedi ne sono gioco. Stare nel virtuale è pericoloso se non si conoscono le misure da adottare, noi dovremmo vivere la vita elementare , intesa come voglia di vivere, ridere, correre; più tempo all'aria aperta, raccontare storie come facevano i nostri vecchi che si tramandavano -non globalizzare tutto-

ti ringrazio del tuo intervento e delle tue parole margherita...
e non rammaricarti...
ognuno risponde o ha risposto per le percezioni
che aveva in quel momento...
fa sempre piacere ogni tanto ravvivare un luogo
a cui ho dato tanto e che mi accompagnato
verso un cambiamento... un cambiamento comunque è sempre
un atto positivo è la percezione reale di non rimanere immobili.

Sono inciampata per caso su questo post forse perché la parola VUOTO ha colpito me nei giorni scorsi.... capisco perfettamente il pensiero che cercava di condividere Lino, anche perché rispecchia un po’ ora il mio stato emotivo.... ci possono essere dei momenti particolari del nostro cammino dove ogni azione, parola, sguardo si perdono nel VUOTO o riecheggiano come se tutto attorno a noi non ci appartenesse, non ci toccasse, non lo sentissimo presente.... ci sono quei momenti che ci sentiamo degli alieni di questo presente: come se vivessimo azioni banali, scontati od assurdi che non sentissimo nostro.... magari ci chiediamo, in un momento di lucidità: ma sto sognando o vivendo???? Poi lo vedi lì: questo strumento dannato e maledetto.... un vecchio pc, un tuo cellulare con funzioni internet.... magari qualcosa dentro di te si muove di diverso, curiosità???? Beh qualunque cosa sia è uno stimolo perché esco dal tuo torpore.... ma ti addentri in un altro mondo: quello virtuale.... ma forse li inizi a sprigionare la tua apatia ed a piccoli passi esci dal VUOTO.... ma è illusorio???? Non sempre.... deli