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 Il poeta e lo scienziato

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4 partecipanti
AutoreMessaggio
cioccolataconpanna
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cioccolataconpanna



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MessaggioTitolo: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeMer Set 09, 2009 10:47 pm

Il poeta e lo scienziato
"Ho un amico artista che alle volte dice cose con le quali non sono molto d’accordo. Magari raccoglie un fiore e dice: “Guarda com’è bello”, e sono d’accordo; ma poi aggiunge: “Io riesco a vedere che è bello proprio perché sono un artista; voi scienziati lo scomponete in tanti pezzi e diventa una cosa senza vita”, e, allora penso che abbia le traveggole. Per cominciare, la bellezza che vede lui è accessibile a chiunque e quindi anche a me, credo. Non avrò un senso estetico raffinato come il suo, ma sono comunque in grado di apprezzare la bellezza di un fiore. Per di più vedo nel fiore molte cose che lui non riesce a vedere. Posso immaginare le cellule, là dentro, e i complicati meccanismi interni, anch’essi con una loro bellezza. Non esiste solo la bellezza alla dimensione dei centimetri, c’è anche su scale più piccole, nella struttura interna, o nei processi. Il fatto che i colori dei fiori si siano evoluti per adescare gli insetti impollinatori, ad esempio, è interessante: significa che gli insetti vedono i colori. E allora uno si chiede: il senso estetico dell’uomo vale anche per le forme di vita inferiori? Perché è estetico? Domande affascinanti che mostrano come una conoscenza scientifica in realtà dilati il senso di meraviglia, di mistero, di ammirazione suscitati da un fiore. La scienza può solo aggiungere; davvero non vedo come e che cosa possa togliere."

"I poeti sostengono che la scienza tolga via la bellezza dalle stelle - ridotte a “banali” ammassi di gas. Non c’è nulla di “banale”. Anche io posso vedere le stelle nella notte deserta, e sentirle. Ma vedo di meno o di più? La vastità dei cieli estende la mia immaginazione. Bloccato su questa giostra il mio piccolo occhio può catturare luce vecchia di un milione di anni. Un grande disegno di cui sono parte… Qual’è il disegno, o il significato, o il perché? Non sminuisce il mistero conoscerne un po’. Poiché la verità è ancor più meravigliosa di quanto ogni artista del passato abbia mai immaginato. Perché i poeti moderni non ne parlano? Che uomini sono quei poeti che possono parlare di Giove come se fosse un uomo ma se invece è una enorme sfera rotante di metano e ammoniaca rimangono muti?"


Richard P. Feynman: Il piacere di scoprire
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MessaggioTitolo: Re: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeMer Set 09, 2009 11:10 pm

Bellissima citazione Monica....

e veramente non saprei se sposare la teoria dei poeti (verso la quale mi sento più incline per natura)

o se sposare la teoria degli scienziati che come "insegna" questa citazione

"aggiungono" non "sottraggono"

qualcosa al bello....

Sai che ti dico Monica? sto pensando..

Ci devo pensare su.... mi hai spiazzata con questa riflessione proposta eh?? eh?? eh??

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MessaggioTitolo: Re: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeMer Set 09, 2009 11:18 pm

l'ho trovata interessante anch'io...e sto ancora pensando...ma per quanto riguarda la bellezza userei lo sguardo poetico, mi è più congeniale... eh??
Bellissima la citazione davvero Monica Il poeta e lo scienziato 241610
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lisa
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lisa



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MessaggioTitolo: Re: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeGio Set 10, 2009 9:34 am

BEL DILEMMA E PROFONDA CITAZIONE MONICA CHE COME TUTTE LE COSE è CREDO DI PERSONALE INTERPRETAZIONE E COME TALE AVRà ANCHE UNA RISPOSTA PERSONALE .CREDO CHE TUTTE LE COSE ABBIANO UNA LORO GIUSTA COLLOCAZIONE E CREDO CHE LA BELLEZZA STA SEMPRE NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA,QUI SECONDO ME CIò CHE CAMBIA è IL COME SI GUARDA.ENTRAMBE LE COSE HANNO SENSO L'UNA DETTATA DALL'INSTINTO,DALLE SENSAZIONI,DALL'ANIMA DICIAMO,L'ALTRA PIù PRATICA MA ANCHE PIù PROFONDA CHE NON SI LIMITA AD UNA VISIONE DELLA SUPREFICIE O SOLO DEL LATO ESTETICO MA CHE VA FINO A DENTRO LE COSE E NE SCANDAGLIA IL LORO ESSERE,COSE CHE AD OCCHIO NUDO NON SI RIESCE A VEDERE NE TANTOMENO AD IMMGINARE.LA STESSA COSA CAPITA A ME CON LA NEVE,QUANDO NEVICA TUTTO IL PAESAGGIO CAMBIA ASPETTO E DA SENSAZIONI MOLTO DIFFERENTI GUARDARE LO STESSO ALBERO CHE HAI IN GIARDINO IL GIORNO PRIMA DELLA NEVICATA HA UN SAPORE COMPLETAMENTE DIFFERENTE DALLA VISIONE CHE LO STESSO TI REGALA IL GIORNO DOPO E VA BENE.LA NEVE è L'INSIEME DI PIù FIOCCHI DI NEVE,AVETE MAI PROVATO AD OSSERVARNE QUALCUNO AL MICROSCOPIO??è UNA COSA SPAZIALE DAVVERO!!!sONO TUTTI DIFFERENTI FRA LORO ED I CRISTALLI CONTENUTI AL LORO INTERNO HANNO FORME E COLORI STRABILIANTI ,COSA CHE MAI CI SI ASPETTEREBBE DA UN SEMPLICE FIOCCO DI NEVE O ALMENO CHE IO NON MI SAREI MAI ASPETTATA.DOVE VOGLIO ARRIVARE?ENTRAMBE LE VISIONI SONO CORRETTE ED OFFRONO VISIONI CONDIVISIBILI,MOLTO DIPENDE DA COME SI è E DA CIò CHE ABBIAMO VISSUTO COME PER QUASI TUTTO A MIO AVVISO.A VOLTE è ANCHE QUESTO IL BAGAGLIO CHE CI PORTIAMO E CHE CI PORTEREMO SEMPRE DIETRO INTENDO CHE PUò CAMBIARE LA VISIONE DELLE COSE E LE SFUMATURE CHE ESSE CI REGALANO.PER L'UOMO FORSE è PIù SEMPLICE LASCIAR PARLARE L'ANIMO CHE IL SENSO PRATICO CHE VA OLTRE E SI ADDENTRA IN COSE BELLISSIME MA NON VISIBILI DA TUTTI E COMPRENSIBILI IMMEDIATAMENTE PER TUTTI.A MIO AVVISO SIAMO UN Pò L'UNIONE DELLE DUE COSE:A VOLTE UN Pò DI SENSO PRATICO E DI APPROFONDIMENTO NON GUASTA,QUESTO CI INSEGNA ANCHE CHE IL BELLO A VOLTE NON STA SOLO IN SUPERFICIE MA CHE BISOGNA IMPARARE AD ANDARE A FONDO NELLE COSE E CHE LE COSE BELLE SPESSO SONO TALI PERCHè NASCOSTE,DALL'ALTRA PARTE SIAMO ANCHE SENTIMENTO ,EMOZIONI E CIò CHE CI TRASMETTE LA VISIONE DI QUALCOSA DI BELLO COME UN SEMPLICE FIORE CON I SUOI PETALI COLORATI CHE CRESCE SPONTANEO IN UN PRATO NON VA SOTTOVALUTATO.QUESTA CITAZIONE A ME HA DATO SOLO LA CONFERMA DI CIò CHE PENSAVO:NON ESISTE UNA VERITà ASSOLUTA SULLE COSE ESISTE SOLO LA VOLONTà DI ASCOLTARE E DI INTERPRATARE LE COSE A VOLTE RIUSCENDO A VEDERLE DA UNA ANGOLAZIONE DIFFERENTE A QUELLA ALLA QUALE SIAMO ABITUATI PER QUESTO AL MONDO C'è BISOGNO DI PERSONE DIFFERENTI E DI ANGOLAZIONI DIFFERENTI CHE DEBBONO COESISTERE PER IL RISPETTO DELL'ARMONIA CHE REGNA DENTRO E FUORI DI NOI.
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MessaggioTitolo: Re: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeGio Set 10, 2009 11:05 am

Condivido pienamente quello che dice Lisa.

Quando leggo parole così saggie mi sento un fesso.

Sicuramente sarà un libro che leggerò o che spero di leggere, ho tanti di quei libri che ho comprato e che mi piacerebbe leggere....

Dal discorso emerge anche un'altra cosa. Non so se l'avete notato.
Emergono in entrambi i casi sia da parte del poeta sia da parte del fisico la presunzione che il loro modo di vedere sia il più giusto e profondo. E' ovvio che ogni persona che ragiona fa scelte che ritiene per lui più giuste ma non significa che siano LE più giuste in ASSOLUTO.

Il resto lo ha detto Lisa egregiamente.

Grazie cioccolataconpanna per aver condiviso questa citazione.
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dharma
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MessaggioTitolo: Re: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeGio Set 10, 2009 3:00 pm

spesso ho avuto modo di confrontarmi con questo argomento,,,
c'è stato un periodo in ciu le persone ,

che peraltro non mi conoscevano tanto bene,mi dicevano che avevo un approccio alla vita di tipo mentale,,,se vogliamo paragonabile a quello dello scienziato...ed
eh??
io non riuscivo a spiegare che la bellezza della logica delle leggi che guidano l'universo è quanto di più alto e poetico potessimo cogliere,,,
solo per il fatto di osservarle e meravigliarcene della loro perfezione

riuscire a vedere la bellezza nella totalità è una meta ...forse, non un punto di partenza,,,,e credo non ci basti l'intera vita,,per le infinite sfumature ,,perchè c'è anche un aspetto simbolico della realtà(basta pensare agli indiani d'america che ne hanno fatto una loro legge di vita)

c'è un aspetto di armonia geometrica basta pensare al numero aureo e alla costruzione delle cattedrali e di monumenti antichi,,,,dove sta la bellezza ?

credo nei nostri cuori quando si aprono per coglierla Il poeta e lo scienziato 194457
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MessaggioTitolo: Re: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeGio Set 10, 2009 10:26 pm

molto bello questo intervento monica....
e mi fa venire in mente una mia composizione
scritta anni fa che propongo in fondo alla risposta...
sono d'accordo con te...
la bellezza la può vedere anche una persona semplice
non bisogna essere poeti o scienziati...
basta avere la ricettività e la sensibilità di osservare.......
e fondamentalmente sono d'accordo
anche con le considerazioni di lisa e jko....



Tocco d’artista


Un artista sublima la sua arte
nelle sue creazioni artistiche
e le sue capacità, le sue vette elettive
prendono forma quando ciò che vede
e vedono gli altri
suscita qualcosa che va oltre
il semplice apprezzamento visivo.
Ma anche una persona qualsiasi,
una normalissima persona
senza tocco d’artista
senza nessun dono artistico innato
può vivere la sua vita come un’arte.
Ed io riesco,
anche solo per un secondo,
a recepirla.
La recepisco in un barbone
che si bea al sole,
in un bambino
che sorride contento,
negli occhi della mia donna
ed in me stesso
quando fermo la mente
e mi guardo intorno
a cogliere questi tesori.
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MessaggioTitolo: Re: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeDom Set 13, 2009 2:58 am

Condivido anch'io che non bisogna essere necessariamente artisti poeti o scienziati per vedere il bello delle cose, ognuno vede la bellezza con i propri occhi, un semplice fiore visto da più occhi aquisisce molte bellezze diverse l'una dall'altra ma sempre bellezze sono.
Ho notato anch'io come jko, che c'è arroganza sia nel poeta che nello scienziato entrambi credono di poter vedere più dell'altro.
Spesso un pittore dice " tu non puoi capire la vita che c'è nel colore, l'emozione che ti trasmette...." come se queste cose può percepirle solo un pittore in quanto tale, ma non credo sia così.
O un poeta che dice che tu non pui capire la bellezza, la purezza l'autenticità delle cose perchè non possiedi la sensibilità di poeta, potrei citare molti esempi...
Credo, così come dice dam in " tocco d'artista" che ognuno con un minimo di sensibilità possa vedere con gli occhi di un poeta o di un artista e magari anche di uno scienziato
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MessaggioTitolo: Re: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeDom Set 13, 2009 10:19 am

Spero di non sembrare contraddittorio...
Ma mi sono reso conto che ci sono delle sfumature vi spiego.

Io sono il primo che dice che tutti possiamo vedere arte intorno a noi e possiamo anche apprezzare la complessità della vita.

Ma è ovvio che un artista che ha passato la vita dietro al colore o uno scienziato che ha profonda conoscenza in un settore possano apprezzare molto più determinate cose. A questo punto saremmo noi presuntuosi nei confronti di queste persone.

Ora da qui a dire che solo lo scienziato o l'artista siano i migliori in assoluto e solo loro possano apprezzare realmente la bellezza e la complessità è un'altra cosa.
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MessaggioTitolo: Re: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeDom Set 13, 2009 2:25 pm

io non trovo contraddizione nelle tue parole jko...
è una precisazione che ritengo anche giusta...
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MessaggioTitolo: Re: Il poeta e lo scienziato   Il poeta e lo scienziato Icon_minitimeDom Set 13, 2009 4:13 pm

damdam ha scritto:
io non trovo contraddizione nelle tue parole jko...
è una precisazione che ritengo anche giusta...
Il poeta e lo scienziato 238339

tiiiiiii ^^ Il poeta e lo scienziato 241610
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