Punti di vista

Ogni persona è un mondo a sè
e quel mondo si sviluppa
in una o più direzioni
che a volte combaciano
e a volte divergono con gli altri.

Mi capita spesso
di calarmi nei panni degli altri
per valutare e soppesare i loro punti di vista
e anche se a volte faccio fatica
ad accettarli e a capirli pienamente
è un buon viatico
per allargare e a volte modificare i miei orizzonti.

In linea di massima sono d'accordo con voi. Il dialogo e lo scambio di opinioni, seppure diverse, anzi meglio, ci arricchiscono.
Ultimamente (con la maturità??? ) purtroppo, mi rimane più difficile capire e comprendere certi pensieri...e sono un po' stanca di calarmi nei panni, o nei mocassini altrui, quando gli altri non lo fanno con me!
E poi non tollero chi vuole prevaricare!
E incontro sempre più frequentemente arroganza, prepotenza, ignoranza e prevaricazione appunto!

Non qui però

dharma.... sei una persona saggia....
un pozzo di sapere....


claudia...grazie per i complimenti...
certo neanche io tollero l'arroganza...
e non vorrei incontrarti stasera....
( dopo la sconfitta della lazio....)
scusa....
questa mi è proprio scappataaaaaa......

Bisognerebbe sempre riuscire a comprendere che dietro ad ognuno di noi ci sono sfumature ed esperienze differenti ma a volte questo non riesce semplice perchè avere il giusto distacco e il giusto spirito di osservazione spesso dipende anche da come staimo noi e da quanta voglia abbiamo ancora di investire nelle relazioni interpersonali.


Mai comunque tirare conclusioni senza avere perlomeno cercato di capire che cosa si possa celare dietro la facciata che regaliamo alla gente perchè spesso quella facciata è ciò che la gente pretende da noi.

Ciò che con l'età inizio a tollerare un pò poco è proprio il pressapochismo,la poca voglia di andare oltre,l'incapacità delle persone di mettersi in discussione quasi come se i neuroni venissero azzerati dall'abitino di tendenza oppure dall'accessorio all'ultimo grido,senza rendersi conto delle urla che invece nascono da dentro e che ognuno tiene ben chiuse dentro se,quasi come se mostrarsi esseri raziocinanti e con la propria testa fosse qualcosa di cui vergognarsi immensamente,mah......



A volte mi viene diffcile trovarli i punti di vista differenti su cui impostare uno scambio,un dialogo,è quasi come se alcune coscenze venissero azzerate,per questo forse ammiro tanto le persone che si esprimono e che dicono ciò che pensano perchè credo che fino a che ci sarà qualcuno in grado di farlo ci sarà ancora la speranza per una crescita e per una presa di visione che vada oltre i soliti schematismi mentali nei quali (non so quanto si sia capito)non mi rispecchio nemmeno un pò!.

sono d'accordo con la tua disamina Lisa
e credo che il nocciolo della situazione
sia concentrato nel fatto che tendiamo
ad essere tutti egoisti a volte
anche per sana autodifesa....
ma non è certo una bella conclusione...

Per la tua approvazione !!!


Speriamo che le cose migliorino e che quello spirito egoistico un pò alla volta vada scemando perchè a volte(Spesso)è quello che ci fa perdere le cose belle che sono nascoste in ognuno di noi.

Quando la paura di mettersi in gioco diventa più grande della voglia di farlo allora si corrono rischi pesanti e l'avvenire diventa piatto,insomma per una sicurezza in più uno stimolo a migliorarci in meno, è questo che spero di riuscire a combattere sempre!

Devo fare una confessione...

Il mio più grande difetto è quello di essere una estremista, nel senso che sono molto rigida sui miei principi e non riesco a capire gli altri che si muovono e pensano in modo diverso da me.
Questo mi pone in una condizione di massimo disagio nella comunicazione, rischio di litigare con tutti ogni 5 secondi.
Allora, raccolgo la mia buona dose di obiettività e cerco di calarmi sempre nei mocassini degli altri, così vedo le cose da altre angolazioni, e anche se non condivido, accetto il loro punto di vista.
In questo modo, però, non vedo l'arroganza del mio prossimo perchè sono convinta che chi è arrogante non si accorge di esserlo, e allora vedo solo persone che agiscono secondo degli schemi mentali molto personali che sono discutibili solo perchè cozzano con i miei.
Però sono sempre schemi, così mi rendo conto che anch'io posso sembrare arrogante e antipatica agli altri.
Tutti noi siamo egoisti se messi alla prova, ci facciamo grandi se i problemi sono lontani da noi ma questa per me è demagogia.
Sfido chiunque a non difendere il proprio territorio se si sente minacciato... e questo non si può definire egoismo?
Per me l'uomo è un individualista sociale, cioè pensa solo a se stesso in mezzo agli altri ma questo non lo definisce necessariamente cattivo....
Siate benevoli con me perchè io sono un'aliena?

lisa ha scritto:

Bisognerebbe sempre riuscire a comprendere che dietro ad ognuno di noi ci sono sfumature ed esperienze differenti ma a volte questo non riesce semplice perchè avere il giusto distacco e il giusto spirito di osservazione spesso dipende anche da come staimo noi e da quanta voglia abbiamo ancora di investire nelle relazioni interpersonali.

se avendo tempo e voglia, conoscessimo la vita di ognuno di noi troveremmo storie spesso molto difficili, infanzie dure e violate, fatte di abusi o violenze o povertà o solitudine.. di cammini tortuosi.. il tutto oggi viene nascondo dietro a facciate.. ci si nasconde dietro a maschere diverse.. chi si mette quella del duro, chi quella del distaccato, chi quella dell'insensibile, chi quella dell'arrogante, chi quella del prevaricatore.. poi vai a vedere cosa li ha portati a indossare queste maschere e tutto diventa più chiaro..
sono d'accordo con quanto scrive Lisa, perchè appunto la comprensione di questi atteggiamenti prevede la voglia di capire che dietro ci può essere un disagio, una reazione a qualcosa, un problema anche grave che si sente di voler tenere nascosto.. il tutto arriviamo a capirlo proprio grazie a una particolare sensibilità, a come siamo messi noi per primi, intimamente parlando e a quanta voglia abbiamo di investire in un rapporto..

Blu75 per la tua approvazione!


Davvero ritengo che la differenza fra ognuno di noi sia dovuta all'anima che possediamo e da quanto sappiamo e vogliamo ancora calarci nei panni degli altri.

Non riuscirei mai a vivere una vita pensando solo a me stessa senza peroccuparmi minimamente di chi ci circonda,non so se sia meglio o peggio so solo che per me funziona così!

da

lisa ha scritto:

Blu75 per la tua approvazione!


Davvero ritengo che la differenza fra ognuno di noi sia dovuta all'anima che possediamo e da quanto sappiamo e vogliamo ancora calarci nei panni degli altri.

Non riuscirei mai a vivere una vita pensando solo a me stessa senza peroccuparmi minimamente di chi ci circonda,non so se sia meglio o peggio so solo che per me funziona così!

da

ce ne fossero come te Lisa

cioccolataconpanna ha scritto:

Ho imparato con il tempo a cercare di capire i punti di vista delle altre persone...soprattutto di chi ha una visione diversa dalla mia...Però mi sono accorta che tante persone non fanno lo stesso nei miei confronti..Anzi talvolta c'è chi neanche si degna di rispondere alle mie parole perchè confrontarsi con gli altri non lo reputa necessario...Allora mi chiedo perchè devo fare cosi tanta fatica per capire chi è cosi diverso da me,se poi vedo che è una strada a senso unico percorsa solo da me???

monica ,,se ti può consolare quello che dico,spesso sciocca le persone,,,nel senso che la mia visione della vita esula moltissimo dal sentire comune,,,questo non vuol dire che sia meglio,,,perchè spesso quello che si desidera è la comprensione ,,e la condivisione

ma questo mi è sempre capitato ,fin da bambina,,,ora non chiedo di condividere un mio modo di pensare,,,

con alcune persone però riesco a mettermi in sintonia ,,,almeno per alcune cose,,,non tutto in realtà,,ma ho accettato questa sorta dei sensazione di esser sola con semplicità,,,,

ho alcune amicizie ,profonde ,come abbiamo spesso accennato sul ,,che anche se non mi comprendono ,mi vogliono bene

d'altra parte noi comprendiamo solo quello di cui abbiamo esperienza ,viceversa ,lo possiamo ascoltare ,ma ci è impossibile capire davvero,,,,

in poche parole ,,,lascio fluire ,se l'altro non comprende ,,,non è colpa sua ,se potesse comprendere lo farebbe,,,e questa visione ,,,mi consola o no????

scusa cioccolataconpanna, sai che faccio una fatica terribile a leggere i tuoi messaggi :( deve essere il grassetto che usi... perdonami davvero ma non è che potresti sostituire il carattere di scrittura.. mi va in palla la vista.. scusa ancora se mi sono permessa.. ma non posso intervenire e rispondere se non riesco a leggere quel che hai scritto..

...spero che cosi vada bene....

Perfettooooooooooo

noi diciamo di sforzarci di capire gli altri.. ma alla fine ci riusciamo davvero? loro direbbero questo di noi? è una domanda non è polemica eh.. io me lo chiedo..

aggiungo che da sempre nella mia vita ma molto ultimamente.. non mi sento capita.. ma questo perchè nessuno sa effettivamente cosa mi porto dentro.. voi vi sentite non comprese anche se siete dei libri aperti (ammesso che siate tali) oppure sperate (come me tra l'altro) di trovare persone che sappiano guardare oltre quel che dimostrate?

scusate son contorta pure io stasera ma dopo aver mangiato torta pasqualina e torta con le mele.. non riesco ad essere più lucida di così.. magari ci torno domani.. buona notte :)

Citazione :

o magari a quella persona non interessavo cosi tanto da far in modo che mi comprendesse...

Gli equivoci e i dubbi nascono quando ci accorgiamo di aver investito in quel rapporto molto di noi stessi, e se la controparte non fa altrettanto, o quanto meno non sembra a noi, ci sentiamo illusi e immancabilmante delusi.
Non sempre dietro ai rapporti e alle relazioni, d'amicizia e d'amore, mettiamo tutti la stessa intensità, e proprio da qui nasce il dubbio, ci sentiamo incompresi e soli con tutto quello che avevamo messo in gioco, infranto.
La reazione di chiusura è inevitabile.

penso che non sia facile modellarsi alle idee degli altri, specialmente quando sono completamente diverse dalle nostre né tantomeno acccettarle anche se per rispetto si ascoltano e si cerca di avere un discorso costruttivo per non scontrarsi.....
ma non sempre è facile rimanere sereni, perché certi discorsi ci urtano e potrebbero anche sembrare delle facili provocazioni se siamo sensibili e vi faccio un banalissimo esempio.....
una persona vegetariana si trova in un gruppo che guarda caso sta parlando di caccia oppure della vivisezione, od addiritura vi parla in maniera blanda di come è gustoso un piatto di rane, lo capite che la cosa non è per nulla divertente..... o della sua pelliccia che ha acquistato ai saldi.....
non è semplice non abboccare a certe provocazioni gratuite ed uscire dal discorso a testa alta senza esprimere il proprio punto di vista e questo è solo un banalissimo esempio, per cui è facile forse cercare di modellarsi agli altri ma presumo chemanchi per molti la sensibilità di sapere che attorno a noi ci sono persone che non sempre hannno voglia di battutine.....
anche se io continuo a sottolineare che la vita di per se è già abbastanza pesate e che ci vuole un poco di elasticità e di leggerezza ma sopratutto di distacco, e gli altri, se sono così, il mondo è bello perché siamo tutti diversi ed abbiamo tutti qualcosa di bello ed interessante da darci, anche nelle discussioni, no???? deli

A volte mi rendo conto che parto per la tangente...
Volevo solo dire che spesso le persone se sono veramente interessate a noi, come dice appunto Monica, dovrebbero sforzarsi di comprendere anche il nostro punto di vista, e non solo noi il loro. Certe persone partono invece dal presupposto che quello che pensano e dicono sia giusto e ragionevole e se non la pensi come loro, non solo non ti stanno a sentire, ma ti isolano addirittura.
E per ritornare a quanto espresso sopra, se queste persone sono solo conoscenti... poco male! Ma quando invece sono gli amici, o i cosiddetti tali, a trattarti così...ti senti non solo incompresa, ma anche tradita, perchè in quel rapporto, in cui pensavi di essere sullo stesso piano, alla pari insomma, di botto ti rendi conto, di essere invece qualche gradino più giù, a un livello inferiore...e non va proprio bene...
Il concetto di democrazia, nello scambio di opinioni, è basilare, la tua idea è valida quanto la mia, o quanto meno dammi la possibilità di esprimerla! Così si costruisce un dialogo, altrimenti rimaniamo al monologo!