Consapevolezza

Admin

Siamo abituati a vedere
spesso gli altri..

E' un'abitudine costante
quella di vedere e criticare
i difetti altrui
anche a livello inconscio
ed in un certo senso
nascondere i nostri
soprattutto a noi stessi.

Anche qui come in tutto
bisognerebbe trovare il giusto equilibrio
accettarsi va bene
ma bisogna cercare di essere consapevoli
dei propri limiti..

E' con la consapevolezza
che si può e si deve migliorare se stessi
ed il rapporto con gli altri..
Consapevolezza 11125

Ospite

Solitamente i difetti altrui li guardo se la persona in questione è particolarmente antipatica o se si è mostrata sleale e falsa nei miei confronti...

Al contrario sono consapevolissima di avere avuto e di avere molteplici difetti, quelli che ho ritenuto dannosi o scomodi per me e per gli altri ho cercato di correggerli, altri invece che non nuociono a nessuno, che si possono ben accettare con un minimo di tolleranza me li sono tenuta, anche perchè NON voglio essere perfetta e in fondo credo che nessuno lo sia.....

Mi tengo i miei piccoli difetti e mi irrita chi mi fa notare più volte o in continuazione un difetto, voglio dire.... me lo hai fatto notare una, due, tre volte ok... basta.... io non vengo mica a evidenziare i tuoi difetti, che ognuno si guardi i propri......

Ospite

La consapevolezza dei propri difetti e dei propri limiti è importante soprattutto per noi stessi, per migliorarci. Ma non sono convinta che questo ci porti a comprendere di più gli altri, o a criticare meno il loro carattere o comportamento.
Anzi più sono consapevole delle mie potenzialità e più ho difficoltà ad apprezzare quelle altrui!

Del tutto personale, naturalmente!
Inoltre mi trovo d'accordo con Silva quando dice "ognuno si guardi i propri..." difetti, visto che nessuno ne è esente!!! shoooock

Oltre l'apparenza....

La perfezione forse non è di questo mondo ed aggiungo meglio così,infondo ognuno ha la sua particolarità. e tutto sommato accettandole ed accettandosi si diventa delle persone completete e più interessanti,insomma migliori.

Certo comprendere e tollerare le differenze è segno di grande maturità e di voglia di mettersi in discussione e di confrontarsi.

Essere consapevole dei miei limiti credo mi accompagni da sempre ed a volte nè vado anche fiera altrimenti non avrei più nulla da desiderare e da imparare e mi renderebbe davvero triste questo.

Non vivo le critiche quando sono costruttive in modo sconvolgente anzi a volte nè ho proprio bisogno per ricevere indirettamente uno sprono a migliorarmi.

Apprezzo sempre ciò che emerge dalla conoscenza con altre persone e cerco laddove posso di trarne esempio e di cercare di diventare un pò come loro,come chi vedo leale e costruttivo e credo che di persone così c'è nè siano ancora molte per fortuna ,l'esempio si ha anche qui,in questo forum.

Ospite

Sono d'accordo con acquadifiume quando scrive che i difetti altrui vengono in rilievo
solo quando sono sgradevoli nei nostri riguardi.
Ed a questo proposito, sul posto di lavoro da qualche anno non entro piu' in polemica con
nessuno su nessun argomento, perché non mi va di rovinare i rapporti, e prendo e coltivo negli altri solo il lato che reputo socialmente migliore.
Per quanto mi riguarda, conosco i miei difetti (sono solitaria, molte volte mi sento impotente, sono permeabile) , in pubblico pero' ne ho un ottimo controllo e devo dire che non faccio nulla per migliorarmi perché forse mi piaccio cosi'.

Oltre l'apparenza....

mi rendo conto, per esempio che, i difetti si accentuano e diventano tali od addiritura sgradevoli ed intolleranti quando le persone che ci stanno attorno non suscitano più il nostro interesse iniziale....
ad esempio quando c'innamoriamo, ci sono difetti che non ignoriamo ma semplicemente tolleriamo e forse ci fanno pure sorridere ma quando approfondiamo il rapporto ed anzi diventa più intimo e cominciamo ad allargarci, come si suol dire, prendendo confidenza e sicurezza, tutto assume un altro aspetto ed anche noi ci rilassiamo od al contrario diventiamo più acidi, intrattabili ed insofferenti ed abbiamo reazioni incontrollabili che all'inizio non avevamo....
per cui ogni difetto che sia il partner che noi avevamo, non è che non l'avessimo ma anzi lo vivevamo entrambi con altri occhi: GLI OCCHI DELLA CIECITÀ E DELL'AMORE INCONDIZIONATO....
per le persone che ci stanno accanto la cosa è più semplice: se sei attento noti immediatamente dalle piccole sfumature le cose che non vanno proprio perché si scontrano col tuo modo di essere ma sta a te convivere con la mentalità ed i carastteri diversi dal tuo perché bisogna anche saper vedere oltre noi stessi ed imparare ad accettare i difetti e non solo additare e vedere i difetti altrui, perché in ognuno di noi ci sono entrambi ed è bello imparare anche dagli altri ed apripre i propri orizzonti, almeno questo è quello che penso io, deli

Oltre l'apparenza....

difetti,,,esiste una lista oggettiva di difetti o semplicemente qualcosa di particolare nell'altro ci suscita fastidio?

se per esempio a me da fastidio una persona troppo ordinata e all'altro una persona disordinata ,,,quale è il difetto?

difetto significa mancare di qualcosa ,,,,forse di equilibrio in una qualità personale ,,,,

una persona è quel che è,,posso riconoscere su di me cose che vorrei migliorare ,,,,ma non posso permettermi di operare un giudizio sull'altro,,,

per cui sono del parere di osservare se stessi ,,,che basta e avanza pwahahahaha

Ospite

dharma ha scritto:: difetto significa mancare di qualcosa ,,,,forse di equilibrio in una qualità personale ,,,,

Si', il difetto è un estremismo, quando qualcuno s'intigna in un certo atteggiamento :))

Oltre l'apparenza....

NON PENSO CHE NON CI SIANO PERSONE PRIVE DI DIFETTI MA PENSO CHE LA COSA ESSENZIALE SIA INNANZITUTTO SAPERSI ANALIZZARE, ESSERE AUTOCRITICI E CERCARE DI MIGLIORARE SE STESSI PRIMA DI PRETENDERLO DAGLI ALTRI E CMQ NON SEMPRE I DIFETTI DEVONO PER FORZA ESSERE COSE NEGATIVE ANZI.... DA ESSI POSSIAMO ANCHE IMPARARE AD APRIRE I NOSTRI ORIZZONTI ED A VEDERE LE COSE SOTTO UN'ALTRA FORMA MA OVVIMAMENTE LE COSE DOVREBBERO ESSERE VISSUTE NON SOLO DA PARTE NOSTRA, deli

Ospite

penso di essere consapevole, molto autocritica, ma spesso non riesco

a far scaturire da queste analisi dei punti da cui ripartire in positivo....

Citazione :: una persona è quel che è,,posso riconoscere su di me cose che vorrei migliorare ,,,,ma non posso permettermi di operare un giudizio sull'altro,,,

per cui sono del parere di osservare se stessi ,,,che basta e avanza

concordo ma spesso c'è un'interrelazione fra noi e gli altri e non sempre è facile

essere ciò che si vorrebbe....

proprio a causa di questa interrelazione... nuoooo daiii

Oltre l'apparenza....

Essere consapevoli dei propri limiti non sempre ci fa vivere in modo consapevole..ci sono delle volte che quei limiti non ci fanno andare avanti...anzi sono quasi una zavorra...

Oltre l'apparenza....

Anche questo è vero come affrontarli dopo averne preso coscienza dipende anche da noi però.

Alcuni di essi poi si riescono a superare altri magari ci accompagnerenno ancora per un pò e da alcuni magari non ci separeremo nemmeno mai ma insomma alla fine tutto serve e renderci particolari così come siamo ed anche dai limiti può nascere la nostra particolarità.

Non so se mi sono spiegata correttamente ,ecco anche questo a volte è un limite che viene superato però reagendo cercando di dialogare e confidando nella buona interpretazione e pazienza di chi legge.