La svolta

Nella nostra vita ci sono stati punti cardine
punti fondamentali di svolta che hanno determinato
un cammino diverso da intraprendere...
nuovi orizzonti, nuove speranze
che ce ne hanno fatto lasciarne altre?



Il mio punto cardine è stato
quando ho dovuto fare le valigie
e andare via dal mio paesello
per cominciare a lavorare dove sono ora...
Non ho rimpianti anche se quanto sono partito
mi ero creato interessi molteplici( università,
disk jokey in una radio libera, studiavo chitarra,
e cantavo e componevo testi in un gruppo musicale)

Il passaggio è stato forte... dal sogno alla realtà...
ma l'ho accettato con tanto entusiasmo
anche perchè fondamentalmente era quello
che cercavo in quel momento...

E la vostra svolta?

La mia è segnata dalla nascita di mia figlia.
Ho studiato, sono andata all'università, ho trovato un buon lavoro, mi sono sposata, ma ai figli non pensavo, la mia vita era concentrata su di me, sulla carriera, su quello che volevo diventare...
Ma di colpo tutto è cambiato, l'attenzione da me si è completamente spostata su di lei.
Io che sono la regina dei compromessi, non ho saputo conciliare lavoro e famiglia quando è nata lei.
E ho lasciato tutto per seguirla.
Non mi rimpiango niente, anzi spesso è motivo di orgoglio, perchè è una splendida ragazza, e in minima parte è anche merito mio...

La mia svolta più grande risale al 1993 quando ho deciso di andare a vivere da sola!!


Non l'ho fatto per problemi con la famiglia dato che è sempre stato tutto stupendo e lo è ancora per fortuna,ma solo per una mia esigenza personale,volevo mettermi alla prova e dimostare a me stessa che avrei potuto farcela:e così è andata!!

Francamente devo dire che inizialmente avevo le mie paure di non riuscire a gestirmi nè a livello economico e neanche da un punto di vista pratico,organizzativo.

Certo fare tutto da sole è stato per alcuni versi inizialmente duro ma per altri....divertentissimo!!!

Vedi le prime notti quando dormivo da sola ed i mobili nuovi scricchiolavano nel buio facendomi fare dei salti da record!!,oppure quando ho deciso che avrei tinteggiato io da sola la casa:ahahaha!!!Mai fatto in vita mia fino ad allora...

Il risultato??Non male apparte le colate laviche che ho creato negli angoli e le macchioline di colore che mi restavano far i capelli nonostante cappellini vari...ma che soddisfazione ragazzi/e!!!!


LA seconda è un pò come quella di Dharma:basta lavoro da manager in gonnella con i tailleur che ti invecchiano di bestia,nuovo look!!,ritorno alle origini:jeans e magliette e via!!!!!

LIBERAZIONE!!!! ma soprattutto una sorta di appagamento che non ho parole per descivere davvero!!!

Svolte che in entrambi i casi hanno richiesto coraggio e magari anche un pò di sofferenza per alcuni momenti in cui non sapevo bene come muovermi e che direzione prendere ma credo che quando si voli questi risci sono da mettere in conto e fanno alla fine solo bene!!!

La mia svolta non è stata una sola, ma parecchie negli anni...credo di averne anche perso il conto..
Dalla prima nel 1991 quando sono andata a vivere da sola a 22 anni
poi ho scelto di cambiare vita uscendo dalla città e vivere in mezzo agli animali (una bellissima avventura di 12 anni fra cavalli e cani)

Poi la morte dei miei genitori a distanza di poco tempo l'uno dall'altro...poi... acci ma mi viene la tristezza a ricordare tutto...
Vabbè.... in totale le svolte sono state davvero tante, con cambiamenti di regione dal piemonte alle marche al Friuli..e questo comporta non poter consolidare le amicizie perdendo contatti e trovandosi sempre fra nuove persone...essere spesso la sconosciuta e ricominciare sempre tutto da capo.
Ormai è diventata cosa normale e mi fa quasi strano pensare come può essere vivere dove si è nati e cresciuti.
Di fatto non possiedo più nulla oltre al mio lavoro e la mia moto e tanta voglia vivere delle cose semplici della vita.
Ma questo è solo un breve riassunto del 10%

ciao

Hai effettivamente centrato l'anima del tutto... Non possedere più nulla, quasi nulla, è anche l'acquisizione della libertà.
Le cose che si possiedono sono spesso perlopiù superflue...
Ammiro gli animali che non hanno bisogno di nulla, volano o corrono.. cercano cibo e dormono.. intrattengono rapporti sociali e vivono il presente. C'è tanto da imparare da loro..

Piuma ha scritto:

Hai effettivamente centrato l'anima del tutto... Non possedere più nulla, quasi nulla, è anche l'acquisizione della libertà.
Le cose che si possiedono sono spesso perlopiù superflue...
Ammiro gli animali che non hanno bisogno di nulla, volano o corrono.. cercano cibo e dormono.. intrattengono rapporti sociali e vivono il presente. C'è tanto da imparare da loro..

c'è in ogni aspetto un lato positivo e negativo,,,,io per un periodo ho cambiato casa ,città ,amicizie ,,,,poi sono tornata nella città dove sono nata ,,,ma ho mantenuto questo senso di non appartenenza ,,,direi di non attaccamento,,,

anche la casa dove abito ormai da venti anni ,la lascerei in qualsiasi momento ,,,

vivo bene in comunità,,e gli animali e la natura sono di grande insegnamento,,,,

La mia svolta? a fine secolo mi è passato addosso un uragano...Soccombere o annaspare e salvarsi ...Così ho fatto: ho lasciato tutto e con una valigia mi sono ricostruita altrove con fatica ,sofferenza ma tanta determinazione...Adesso posso dire di esser meglio di allora...A volte non tutte le svolte sono nocive...

mi fa piacere Flò...
le svolte ovvero i cambiamenti di vita
presuppongono una nostra pienezza
ed una nostra consapevolezza ad accettarli
con grande disponibilità e possono rappresentare
una sterzata decisiva verso un tipo di vita
più consone a quella che cerchiamo...