La stabilità.

La stabilità.
Questa stabilità così cercata, insegito come un obbiettivo importante quasi essenziale da raggiungere, per essere felici, per essere sereni..forse nella speranza di non aver più problemi o averne di meno.
Si investe tempo, speranze e presente in cerca di questa stabilità.
Stabilità pratica, interiore, lavorativa, economica, sentimentale, abitativa..
Forse a questo si attribuisce il raggiungimento della propria serenità o addirittura felicità.
Potrei essere sereno o addiritura felice se ...
Ma la vita non è statica, non è stabile... è evoluzione continua..è un viaggio..
considerare la stabilità un punto d'arrivo, è un buon metodo per non essere sereni
arrivarci può essere una delusione o peggio la cessazione della propria evoluzione.
Perchè essere vivi implica crescita continua e quindi...
...mettete voi la parola

Per come sono io la stabilità (famigliare e affettiva) mi dà sicurezza, mi fà vivere più serenamente, come come la classica routine giornaliera, mi fanno star bene.

Concordo, la vita è evoluzione, io stessa m'interesso di molte cose e nel mio piccolo continuo a studiare, però non riuscirei ad essere così serena senza la mia stabilità, riesco così a superare anche i piccoli problemi giornalieri.

Credo che nella ricerca di un equilibrio continuo e faticoso (ammesso che sia possibile da raggiungere) fra stabilita' economica, lavorativa, sentimentale....ecc e l'evoluzione che la vita comporta, risieda la possibilita' di raggiungere uno stato di serenita'.
Questo pero' e' un equilibrio "dinamico", in continua evoluzione insomma.
Forse mi sono incartata e mi capisco solo io, ma spero di no.

Questo pensiero che ho espresso è un po' incompleto.. ed infatto ho ceduto la parola a tutti voi.
Sirio, con il pensiero di Souza ha compoletato un lato di questo concetto...
Ma quello che volevo esprimere ed allo stesso tempo anche cercare di capire io stessa
è il fatto che la propria evoluzione non va daccordo con la staticità della stabilità.
Perchè oggi ci può andare bene una cosa e domani no o viceversa?
Perchè nel tempo cambiamo, pur rimanendo sempre noi stessi
per il semplice fatto di vivere... ogni giorno qualcosa che ci arricchisce sia esso positivo o negativo.
e cambia, cresce (si spera) il nostro modo di vedere le cose.
Per questo la stabilità dovrebbe seguirci dinamicamente.. non staticamente,
e di conseguenza non può più nemmeno chiamarsi stabilità, ma percorso e crescita.
Perdonatemi se oggi non riesco a scrivere in modo chiaro, ma se poteste sentire il caos che ho attorno
vi chiedereste come faccio a scrivere anche solo due righe senza perdere il filo del discorso.