Quattordicenni di ieri e di oggi

Ho trovato questo articolo sul Corriere:

http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_26/iodonna-compleanno-adolescenti_58ce1c1a-38d9-11df-97c8-00144f02aabe.shtml

Ho cercato di tornare indietro negli anni e pensare a com'ero, cosa pensavo, che emozioni provavo allora (secoli fa).
E' passato tantissimo tempo, pero' mi ricordo ancora una ragazzina ingenua e sognatrice.
Meta' degli anni 70, il 68 (ovviamente) era da poco passato, ma al mio paesino non aveva lasciato traccia alcuna.
Non pensavo alla politica, iniziavo ad avere le prime cotte per i ragazzi, e per i cantanti.
Ero innamorata (si fa per dire) di Baglioni, avevo un'unica sua musicassetta (ve le ricordate? ora reperti da museo), che suonavo in continuazione e mi perdevo nei miei sogni.
Mi piaceva anche studiare, leggere, tantissimo e.....come adesso lavorare a maglia (questo un po' anche per necessita')

E voi? Che ricordi avete?

I miei 14 anni... sembra essere passato un secolo...

ero una ragazzina tranquilla, solitaria (non ho mai avuto molte amicizie), insicura, rispettosa delle regole.

Avevo già diversi interessi che coltivo ancora oggi e prendevo ancora lezioni di musica (suono il piano e le tastiere, o meglio: suonavo, sono ancora capace, ma oggi non mi diletto più).

Vivevo con trepidazione la nuova avventura scolastica delle superiori, non vedevo l'ora di abbondonare la scuola media, in seguito al 2° anno di perito aziendale, cambiai radicalmente scuola.

Sì, ricordo le musicassette, quante ne avevo e una volta al mese potevo comprare 1 cd e le videocassette?

Carla, come dice Eraclito: "Panta rei", tutto scorre, la vita e' trasformazione continua.

Non e' detto che la capacita' di imporsi sia sempre un fatto positivo, per quanto riguarda il fatto di essere combattiva ed energica non mi sembra che tu non lo sia, in piu' hai sviluppato una grande capacita' di "accoglienza" verso le esigenze degli altri.

Questo e' quello che io ho percepito di te, e che mi piace molto!

Purtroppo i fanno tanta paura i tredici anni di mia figlia... perchè?

Troppo simili le sue reazioni alle mie di allora!!!

La scontrosità, la forzata ribellione, l'attaccamento a idoli musicali e... così via...

Solo che io avevo problemi di socializzazione familiare, allora li ha anche lei?
O l'adolescenza è uguale in ogni individuo?

Mi si dirà "... beh, ma se tu oggi..."

Già! Ma quanti pericoli e quanti dolori per arrivare ad oggi...

E quell'angelo che mi ha salvatain mille occasioni sarà lì anche con lei?

Danzaluna

p.s. e di figlie ne ho tre...

i miei quattordici anni sono stati abbastanza problematici...
chiuso in me stesso con la mente che vagava oltre
e non trovavo un riscontro con i miei coetanei...
e i pensieri vagavano micidiali...
ma credo di avere avuto sempre un certo equilibrio
ed un senso del dovere che mi ha tenuto ancorato alla vita...
e credo che dalle attenzioni sempre vive
dei miei genitori sia cresciuta una pianta
che alla fine non mi dispiace affatto..
ed ho cercato con i miei figli di
usare lo stesso.... concime.

Io a quattordici anni ero piuttosto "selvatica".. un po' per il contesto, causa ed effetto, che non mi portava a fondermi con gli altri della mia età
per cui vivevo nel mio mondo, nel quale fra l'altro stavo benissimo, avevo molti interessi e mi incuriosiva tutto.. disegnavo e dipingevo e avevo il mio cane, con il quale amavo passare il tempo fuori casa.. Mi piaceva andare a pescare e fare molte cose nella natura, amavo gli animali....la fotografia...scrivevo...ero una solitaria.
A pensarci bene non sono cambiata molto.. ho acquistato però la consapevolezza e imparato a comprendere gli altri.... mentre a quattordici anni mi inquietava abbastanza frequentare i miei coetanei che avevano interessi totalmente diversi dai miei e di conseguenza mondi diversi, a parte rare eccezzioni.

a quattordicini anni ,mi sentivo piena di vita e di curiosità ho avuto la fortuna di incontrare persone con le quali sono amica ancora oggi ,,,

ero un pò originale,e molto autonoma,,,
non ho combinato guai ,rispettavo le regole fondamentali,,,
contestavo i genitori e ero impeganta in politica,poi a quindici sono entrata in comunione e liberazione,,,,e l'impegno è diventato a tutto tondo,,,


ringrazio la vita di avermi dato quelle possibilità,,,

MAMMA MIA, I MITICI 14 ANNI E LE BANDE COI MOTORINI....
ME LI RICORDO QUANDO ARRIVANO E, FUORI CASA SUL MURETTO ASPETTAVANO CHE USCISSI....
POI CHIAMAVO ANCHE SONIA E MIA SORELLA E CI FERMAVAMO LI....
ERO IMMANCABILMENTE LA RAGAZZA DEL CAPO-BANDA....
QUELLA DI LAMONE, DI PREGASSONA, TAVERNE ECCC FINCHé NON SONO ARRIVATA ALL'ETÀ DEI 16 ANNI PER DIVENTARE LA RAGAZZA DEL MIO FUTURO MARITO, UN ALTRO CAPO-BANDA MA DI MASSAGNO....
AMAVO ESSERE POPOLARE ANCHE PERCHé AVEVO SEMPRE AVUTO DEI SERI PROBLEMI D'INSERIMENTO COI MIEI COETANEI E CON I COMPAGNI DI CLASSE....
FINCHé NON SONO APPUNTO DIVENTATA GRANDE E SONO SBOCCIATA PRIMA DELLE ALTRE....
MA SBOCCIARE NON SIGNIFICAVA COME OGGI, PURTROPPO, FARFALLEGGIARE INTIMAMENTE, AI TEMPI CI SI SCAMBIAVANO TENEREZZE, LETTERE E LUNGHI CORTEGGIAMENTI....
DEL RESTO MIA MAMMA ERA SEMPRE STATA MOLTO PRESENTE E PROTETTIVA MA SOPRATUTTO INTUITIVA....
CON LEI MI CONFIDAVO E LE FACEVO CONSOCERE I MIEI AMICI....
FINCHé AVEVANO 2 ANNI PIÙ DI ME, LA COSA NON LA PREOCCUPAVA, ERANO RAGAZZINI CHE TRUCCAVANO MOTORINI ED IO FINO AI 15 NON L'HO POTUTO AVERE, RICICLATO DA MIA MAMMA PER POI TRASFORMARLO CON TANTO DI FORCELLE CROMATE, ALLA HARLEY DAVISON....
AMAVO ESSERE DIVERSA E NONA VEVO MAI INDOSSATO Nè MINIGONNE Nè ALTRI INDUMENTI.... ERO ABBASTANZA SELVAGGIA NEI MIEI JEANS CON TANTO DI FOULARD IN TESTA, SUL GINOCCHIO ED ANCHE UNO SUL GOMITO....
MIA MAMMA SORRIDEVA E DICEVA CHE LE ASSOMIGLIAVO, CHE ANCHE LEI DA PICCOLA ERA QUELLA STRAVAGANTE....
M'INCORAGGIAVA MA NON VOLEVA CHE MI TRUCCASSI ED ALLORA LO FACEVO DI NASCOSTO.... MA AVEVO 14 ANNI, NON PRIMA....
IN SELLA AL MOTORINO DEL MIO RAGAZZO DI ALLORA, ANDAVAMO IN GIRO PER I VARI PAESINI PER INCONTRARE LE ALTRE BANDE....
ERO UNA RAGAZZA MOLTO SOGNATRICE CHE FACEVA COLLEZIONE DI DIARI E SCRIVEVA POESIE....
NEGLI ANNI 80 A VISERBA O VIAREGGIO???? HO CONOSCIUTO, PER MODO DI DIRE, IL MITICO ALEX DAMIANI, NE ERO PERDUTAMENTE INNAMORATA....
AMAVO I FOTOROMANZI LANCIO ED AMAVO LUI, MARINA SUMA MA SOPRATUTTO CLAUDIA RIVELLI LA SORELLA DI ORNELLA MUTI....
EH RICORDO CHE GLI CHIESI, NON L'AUTOGRAFO COME TUTTI GLI ALTRI MA SOLO IL SEGNO ZODIACALE, SI VOLTÒ E MI GUARDÒ E DISSE: TORO....
ECCO, AVEVO PENSATO, SAREBBE DAVVERO PERFETTO....
A 14 ANNI COMINCIAVO AD ALIMENTARE IL DESIDERIO DI TROVARE UN RAGAZZO DEFINITIVAMENTE E DI AVERE UNA FAMIGLIA, COSA CHE MI MANCAVA, QUEL PUNTO DI RIFERIMENTO PER SENTIRMI COMPLETA....
SOGNAVO L'AMORE E DIPINGEVO LA MIA VITA CON PICCOLE COLLEZIONI DI FLIRTS, ASPETTANDO IL MIO PRINCIPE AZZURRO, CHE A 16 ANNI HO RICONOSCIUTO COME L'UOMO COL QUALE AVREI CONDIVISO LA MIA VITA: JVAN, IL PADRE DI JULIAN....
EH, SAREBBE STATO DAVVERO FANTASTICO SE NON AVESSI DOVUTO SVEGLIARMI BRUSCAMENTE DALLA MIA FAVOLA, MA A 18 ANNI MI SONO RESA CONTO CHE LA VITA ERA DAVVERO AMARA E CHE I 14 ANNI ERANO VOLATI TROPPO VELOCEMENTE, deli