E quella mano Tua
che improvvisa
alta e ferma
ordinava :" Ubbidiscimi "
e Satana che fuggiva
dagli indemoniati
e visi umani
dolci che tornavano a rivivere
E quel sussurrato
" Torna a pescare "
detto a Pietro
e la risposta sua ironica
" Vieni a predicare ai pesci "
e gli occhi Tuoi
ritratto di infinito amore
"Il regno dei cieli è qui ora"
grande rete gettata nel mare
e tanti tutti insieme a lavorare
E quel farTi ospite
in casa di chi teneva porte chiuse
urlato con amore al mondo intero
" Abbi pietà " grida l'ammalato
" I tuoi peccati ti sono perdonati"
la Tua risposta immensa
E la Tua mano potente
in aria che comanda ancora
e grida muta
ad usurai prostitute e peccatori
" Il cuore della Legge è il perdono"
E raccontasti di due figli
e del minore
che tutto dissipò
prima di tornare a vita
ed al maggiore
che irato non capiva
dicesti allora:
" Tuo fratello era morto ed ora vive "
Per tutti tuonavano le Tue parole
-" Chi perderà la propria vita la ritroverà
perché gli ultimi saranno i primi"
-" Non accumulate tesori in terra
accumulateli in cielo "
E quell'amore immenso per i fanciulli
" Io ti dico alzati bambina "
ed occhi chiusi alla vita
si riaprivano di meraviglia pieni
e il mondo tutto si interrogava
" Si riconosce l'albero dai suoi frutti "
E dolce
divino ed umano
salisti
tutta quella strada Tua
tutta in salita
e lassù
su quella croce
gridasti
Uomo a Dio
lacerante ed infinito
il tuo dolore
umano tra umani
a ricordare
a ricordarci
Andasti poi
con Te portando
quel ladrone
che Ti chiedeva
che Ti implorava
Cielo a Cielo
Spirito a Spirito
lavando al mondo
queste strade
di passi umani
segnate ad orme
E noi che ci rivisitiamo
in questo giorno
che Ti rivive ovunque
rigenerandoci alla Speranza
Noi
Terra di erranti in corsa
dimentichi spesso
di quel Tuo Credere
Noi
piccole zolle
seminate al vento
bisognose di solchi sempre
e di quel Tuo aratro grande
strada unica per il Cielo
dimora nostra ultima.