Problem-solving

Ospite

Usare il problem- solving

L'essere competenti in fatto di problem-solving, permette ai soggetti di fronteggiare

con maggiore efficacia lo stress e le frustrazioni

e ha un impatto positivo anche sul rendimento individuale,

e secondo numerose ricerche, una correlazione con una minor probabilità

di sviluppare comportamenti ansiogeni e devianti.

Inoltre l'uso sistematico di strategie di problem-solving,
può costituire di per sé una fonte di orgoglio e di autostima.

Due studiosi di questo processo (Zurilla e Golfrield)
hanno sviluppato un modello graduale per insegnare il problem -solving.
Il processo è scomposto in sette fasi.

Fasi del problem-solving

1.Riconoscere che il problema esiste. Ciò significa essere consapevoli delle proprie emozioni
dato che, spesso costituiscono il primo indizio che un problema esiste e deve essere risolto.
Occorre fermarsi a pensare prima di agire in modo avventato.
2. Individuare in cosa consiste il problema e cercare le cause.
3. Stabilire degli obiettivi rispetto ai risultati attesi.
4. Formulare soluzioni potenziali in base alle risorse.
5. Valutare per ciascuna soluzione, quali possono essere le conseguenze logiche
6. Scegliere la soluzione migliore
7. Strutturare ed attuare un piano.

Ti riconosci in questo processo? Analizzi un problema prima di affrontarlo?
Pensi di avere un buon livello di problem-solving?

Ospite

Decisamente no.
Non faccio mai piani nè progetti, per risolvere un problema specialmente se di natura, diciamo così, emozionale. In genere prendo le cose di petto e mi butto a capofitto nelle situazioni, motivando il tutto solo in base alla sensazione di un momento.
Lo riconosco sono troppo impulsiva.
Poi non so assolutamente pianificare, non ho strategie nè tecniche, sono solo in barca sull'onda della mia emozionalità schifoooo

Oltre l'apparenza....

dopo aver dato parecchie ''testate nel muro''..ora uso la strategia

'' azione senza azione''quindi ,,individuo il problema ,,,e lascio che la vita porti la soluzione,,,non faccio più niente ..tanto i risultati erano assolutamente indipendenti dallo sforzo a volte messo in atto,,,,

sto pensando..

può darsi che abbia qualche risultato in meno ,,,ma anche tanta ansia in meno,,,

quindi direi che non lo uso per niente,,,

Admin

prima di rispondere...
rileggo la risposta di dharma...
nella sua essenza la trovo deliziosa ed esilarante....
Problem-solving 616292

se riesci veramente a comportarti cosi...
devi avere nel sangue qualche antenato napoletano....
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rispondo al post...
ovviamente non mi rispecchio nell'andamento...
non sono una macchina.. ( per fortuna)
e quindi il mio percorso deve tener presente
anche altre componenti...
la passione, l'irrazionalità, e altre piccole
e meno piccole sensazioni...
e i sentimenti devono sempre prevalere
secondo me...
e al diavolo i comportamenti
studiati a tavolino...
lingua

Oltre l'apparenza....

Forse è un mio limite e ben venga anche (secondo me!!) ma la razionalità,il distacco,la giusta freddezza non sempre si possono accompagnare a componenti che non sono solo di testa ma anche di cuore e di pancia.

Non incanaliamoci a mio avviso in corsie dove per forza si deve sempre analizzare e trovare una spiegazione che proprio perchè siamo tutti differenti dovrebbe essere più di una e con milioni di sfaccettature per potersi ben accostare a noi.

Sarebbe carino ed anche più umano lasciar parlare i nostri sentimenti,le nostre paure,anche le nostre limitazioni ma senza stusiare sempre domande,risposte,mezze verità ecc.

é vero ciò che dice Dharma ed un assomiglia a quello che ho postato anche io nel post sull'agire o meno,tante volte non vale la pena cercare soluzioni che poi se si ha la pazienza di aspettare arrivano da sole,non vale la pena investire le nostre energie in questo modo ma lasciandosi in qulache modo "andare"si evitano tante dispersioni inutili e queste energie potrebbero essere spese nel sorriso che di certo ci fa stare molto meglio.

So che non è sempre facile ma so anche che la vita vale la pena di essere vissuta al meglio senza ulteriori complicazioni.

Sono in sintonia con il pensiero di Dharma ed anche con quello di Lino essendo io comunque una persona poco asettica,che adora sentire il suo cuore battere .