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 Vite parallele perdute

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4 partecipanti
AutoreMessaggio
Raphael
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MessaggioTitolo: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeGio Mag 13, 2010 7:09 pm

Il titolo di questo argomento potrebbe risultare equivoco, dipende dai punti di vista. Decidete voi:

Una decina di giorni fa sono tornato per la prima volta dopo molti anni in un paesino nel sud dove ho trascorso alcuni anni della mia adolescenza, le scuole medie, in particolare a tredici – quattordici anni. Noi tutti ricordiamo, indipendentemente da quanti anni siano trascorsi, che si tratta di un periodo molto particolare della vita. … … I primi amori “seri”, o perlomeno tali ci appaiono a quell’età. Eppure sono proprio quelli che non si scordano più, ma non tanto per l’importanza effettiva delle storie, bensì per la genuinità diciamo “incontaminata” dei nostri sentimenti a quell’età.


Un bel pomeriggio, uno dei pochi veramente primaverili, almeno per qualche ora, mi sono ritrovato nel giardinetto sul retro del cortile della scuola media che avevo frequentato. Come ho già accennato, non ero più tornato lì da allora, e quasi nulla era cambiato. Improvvisamente pareva che il passato mi richiamasse, come se vedessi me stesso da piccolo camminare per quei luoghi, aspettare la “fidanzatina” (lo so, il termine è ridicolo…), magari seduto accanto a me stesso come ero in quel momento. D’un tratto, purtroppo subito svanito, fui pervaso dalla stessa ansia che avevo provato allora.
Si era trattata della stessa stagione, la primavera, di quando avevo tredici anni e rincorrevo (altro termine obsoleto) quella fanciulla (per non parlare di questo… scusate, è la nostalgia). La primavera nelle regioni meridionali è quanto di più dolce e poetico possa esistere al mondo (non dubito che sia così anche per le altre regioni, magari i vostri ricordi potranno confermare); basti pensare al profumo del gelsomino che odora l’aere, ovvero cose cui a quell’età nessuno fa caso, ma i dolci ricordi sanno rievocare a distanza di decenni.

Trovandomi lì seduto su quella medesima panchina, appena trascorsa l’ansia per la ragazza che era giunta all’appuntamento un paio di decenni fa, la memoria si spostò in avanti. Sentii un senso di vuoto, tutto era tornato così lontano, come una fotografia appena scattata e subito sbiadita; eppure tutto era rimasto sospeso. Ero partito da lì per sempre non molto tempo dopo, e dai ricordi reali cominciai ad immaginare una vita parallela mai vissuta, appunto come ho intitolato questo tema. Immaginai come sarebbe stato se fossi rimasto lì, come sarebbe quella ragazza oggi, di cui ricordavo solo il nome, non il cognome. Nel mio immaginario non poteva essere molto diversa da allora… … ma poi è incredibile accorgersi come ci si sbaglia!!


Se ben ricordo è stato due sere dopo che ho ritrovato un “vecchio” amico che conosceva quella ragazza. Ebbene, sul suo profilo di facebook ho visto le foto del suo matrimonio, di quella ragazza che per tanti anni era rimasta immutata solo nella mia memoria.
No, la cosa non mi ha toccato da vicino. Il tempo mi ha raggiunto e persino superato in un istante, la ragazza di allora non esiste più, è una donna che mai e poi mai avrei riconosciuto, tantomeno avrei saputo associare ai sentimenti della nostra adolescenza.

Si, il tempo mi aveva superato. Quella vita parallela è andata perduta per sempre. Non so se sia un bene, certamente non mi lamento di quella reale, e non saprò mai di quante vite parallele siano andate perdute.

Non dico che bisogna navigare nei propri ricordi, però quel breve sentimento che ho rivissuto per pochi secondi su quella panchina mi ha restituito uno stato d’animo che forse non avrei mai più ritrovato… una primavera adolescenziale.
Talvolta vale la pena ricominciare da lì!

Grazie per avermi seguito fin qui.

Raphael.
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armonia_completa
Oltre l'apparenza....
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MessaggioTitolo: Re: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeGio Mag 13, 2010 8:04 pm

SPESSO MI RITROVO A RIPERCORRERE LA MIA INFANZIA MA SOPRATUTTO LA MIA ADOLESCENZA, I PRIMI AFFANNI ED EMOZIONI, I PRIMI ROSSORI ED IL PRIMO BACIO....
RIVIVO IN UNA SORTA DI MAGIA E NELLA MIA INGENUITÀ DI ALLORA, I PRIMI PASSI VERSO UN MONDO SCONOSCIUTO, QUELLO ANCHE FATTO DI ATTESE E PROMESSE, IL PRIMO ATTIMO RUBATO ED ANCHE LE MIE PALPITAZIONI....
RICORDO IL MIO PRIMO MATRIMONIO, LA MIA FAVOLA VISSUTA IN UN MAGGIOLINO AZZURRO, NEL COSIDETTO "BUCO" COME LO CHIAMAVAMO NOI BIMBI, QUANDO CI DAVAMO APPUNTAMENTO IN QUESTO LUOGO ABBANDONATO, CON QUESTA VECCHIA MACCHINA LASCIATA A MORIRE DA SOLA....
LA DENTRO, ABBIAMO CONDIVISO UN PEZZETTO DELLA NOSTRA FANCIULLEZZA, ADRIANA, LA SORELLA DI SILVANO, MIA SORELLA JULIE ED IO....
BIMBI ASSETATI DI SOGNI, BIMBI COI VOLTI ACCESI DI COLORE....
AVEVO 12 ANNI QUANDO MI SONO SPOSATA IN QUELLA CHE CHIAMAVAMO "LA NOSTRA CASA", IL MAGGIOLINO AZZURRO, CON ADRIANA CHE FACEVA IL PRETE E MIA SORELLA DA TESTIMONE....
MIA SORELLA ED ADRIANA AVEVANO UN ANNO MENO DI ME, SILVANO BEN 14 ANNI, GRANDE, CON GLI OCCHI DIPINTI D'AMORE, CHE AVEVA DEDICATO A ME....
12 ANNI, IL PRIMO BACIO INNOCENTE, I PRIMI ROSSORI MA ANCHE LA PRIMA VOLTA CHE MI SENTIVO GRANDE DENTRO, CHE SNETIVO SCATENARSI IN ME QUELLA CIVETTERIA FEMMINILE PER ESSERE AL CENTRO DELL'ATTENZIONE DI UNO GRANDE, LUI, SILVANO....
I PRIMI PASSI NEL MONDO, INCERTI E TITUBANTI, CHE NON AVEVANO NULLA DI SPORCO MA SOLO IL SAPORE DELL'INNOCENZA....
DIVENTANDO UN POCHINO PIÙ GRANDE HO SENTITO L'ESIGENZA DI ESSERE AL CENTRO DELL'ATTENZIONE MASCHILE, LO STESSO CHE MI HA RESA PIÙ FORTE E SICURA DI ME, QUELLA CHE MI HA PERMESSO DI FARMI ACCETTARE ANCHE DAI MIEI COMPAGNI CHE, MI VEDEVANO SOLO COME LA STRANIERA E LA FIGLIA DI UNA DIVORZIATA....
ENTRAVO CON PREPOTENZA POI NEL MONDO DEI GRANDI MA MANTENENDO LA MIA INNOCENZA PURA, QUELLA VOGLIA SOLO DI FARMI ACCETTARE MANTENENDO VIGILE LA MIA PERSONALITA DIVERSA DEGLI ALTRI: FOULARDS OVUNQUE, SUI POLSI, SUL GOMITO, SULLE GINOCCHIA E SULLA TESTA....
DIVERSA, UN PUNTINO CHE COMICNIAVA A CONQUISTARE IL SUO POSTO, UN POCHINO RIBELLE MA SEMPRE SOGNATRICE E ROMANTICA....
A 14 ANNI HO VISSUTO UNA PARENTESI DRAMAMTICA DEL MIO ANGELICO PERCORSO, IL MIO PROMO VERO RAGAZZO MI HA INVITATA AD ENTRARE NEL MONDO ADULTO CON VIOLENZA, AMIO PARERE, CON GLI OCCHI DEGLI ALTRI CHE CI SPIAVANO....
IO INGENUA CHE PERCEPIVO CHE QUELLI "GRANDI" ERANO ANCHE CRUDELI, QUELLI CHE NON SI SOFFERMAVANO AL BACETTO SULLE GUANCE E SULLE LABBRA, MA CHE VOLEVANO DI PIÙ, QUELLO CHE PER ME, NON ERA UN MONDO ANCORA DA VIOLARE, IL BACIO VERO....
LA MIA FRAGILITÀ CHE è STATA SPORCATA DA UNA SCOMMESSA, RUBARMI IL PRIMO BACIO E FORSE ANCHE QUALCOSA DI PIÙ....
SENTIVO LE RISATE E LA TRAPPOLA DENTRO DI ME PER ESSERE STATA SOLO UNA RAGAZZA DA SPORCARE....
NELLA MIA INNOCENZA RIVIVO LA CORSA VERSO CASA, LE MIE LACRIME, LE RISATE MA ANCHE LA SUA VOCE CHE MI CHIEDEVA "PERCHé", IO CHE AVEVO "TRADITO" I NOSTRI SOGNI, IO CHE VOLEVO ENTRARE DI PREPOTENZA NEL GRUPPO DEI GRANDI....
LA VITA CHE SI SPEZZA, LE CONFIDENZE CON MIA MAMMA, LA SUA COMPLICITÀ E POI I PRIMI PASSI NEL MONDO DEI GRANDI, QUELLO CHE AVREI ESPLORATO MOLTI ANNI DOPO....
SILVANO è BANCHIERE, SI è SPOSATO ANNI DOPO, MOLTI ANNI DOPO DI ME MA ALLE VOLTE MI CHIEDO COSA SAREBBE ACCADUTO SE AVESSIMO CONDIVISO IL NOSTRO PERCORSO INSIEME....
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MessaggioTitolo: Re: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeGio Mag 13, 2010 9:59 pm

la vita è fatta di bivi...
anche io a volte mi ritrovo a pensare
cosa sarebbe successo se avessi intrapreso
quella strada quel giorno..
se avessi avuto il coraggio di rischiare
in quel momento...
mi ritrovo spesso a combattere con il passato
che amo poco ricordare...
preferisco annusare il presente che comunque scorre via
sperando sempre in un futuro migliore
ma accogliendo dentro di me queste sensazioni
con estrema leggerezza d'animo quando mi è possibile farlo.
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MessaggioTitolo: Re: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeVen Mag 14, 2010 4:49 am

A volte tornano alla mente ricordi lontani senza un perchè e mi ritrovo catapultata nel passato a riviere sensazioni sentimenti profumi colori ormai lontani, ma per quanto piacevoli siano cerco di allontanarli quanto prima, questo perchè poi finisce che mi lascio inprigionare da questi ricordi, finisco con l'avere fin troppo nostalgia dell'autenticità semplicità e genuinità vissuti nel ricordo evocato, non si può vivere nel presente un qualcosa che non c'è più, non si può tornare al bivio e cambiare direzione, finirei col farmi assillare dai come, dai se, dai forse...... sono bei ricordi ma cerco di non ospitarli a lungo quando arrivano..

silva
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MessaggioTitolo: Re: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeVen Mag 14, 2010 3:12 pm

Raphael, mi hai fatto tornare alla mente quel film, "Sliding doors" credo si intitolasse, con Gwyneth Paltrow.
Ogni tanto capita anche a me di provare a immaginare cosa sarebbe successo se quella volta....o quell'altra....
Poi pero' mi dico che ad ogni bivio ho scelto una strada, che forse mi ha fatto perdere delle opportunita', ma me ne ha date altre.....e va bene cosi'.

"Si, il tempo mi aveva superato. Quella vita parallela è andata perduta per sempre. Non so se sia un bene, certamente non mi lamento di quella reale, e non saprò mai di quante vite parallele siano andate perdute."
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MessaggioTitolo: Re: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeVen Mag 14, 2010 8:29 pm

Una nostalgia può essere così dolce quanto più giunge inaspettata! La nostra memoria è una cassaforte di sentimenti preziosi che giacciono derelitti e spesso dimenticati. A loro tempo ci sconvolsero la vita, nel bene e nel male, in gioia e tristezza, ed ora sono gemme dimenticate che non brillano più.
Ci hanno aiutato a crescere e diventare quel che siamo adesso, per questo non abbiamo bisogno di domandarci più di tanto di eventuali vite parallele perdute.

Infatti per una nostalgia non si tratta di rimpianti, anzi... . Nel mio caso che ho descritto sopra è stato come un improvviso "corto circuito temporale", come se il tempo presente si fosse intersecato per qualche istante con il passato. Ero seduto lì sulla panchina, e per un attimo ho pensato realmente che la ragazza dell'appuntamento di allora dovesse giungere da un momento all'altro. Un sentimento un po' spettrale, ma molto dolce.
Quando è passato, pur essendo ancora seduto lì con dinanzi la mia vecchia scuola, non ho pensato assolutamente a lei. Ero circondato dall'antica atmosfera, ma era tale perché ora vivo altrove e non ero più tornato da allora.

Una nostalgia, si, delicata e fugace come un soffio di vento che porta con sé un profumo ignoto. So che probabilmente non ritroverò mai più quella specifica emozione, quasi fosse una fotografia che ho gettato in mare.

In ognuno di noi giacciono splendide nostalgie, forse talune mai sbocciate concretamente. Non si tratta di rimpianti, e non devono divenirlo. Talvolta però, come ho già scritto sopra, è bello ricominciare da lì.


Raphael
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dharma
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MessaggioTitolo: Re: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeVen Mag 14, 2010 9:10 pm

io ho la fortuna di condividere la mia vita con quattro amiche della mia prima adolescenza,e talvolta ,,,siamo come catapultate il quel mondo che abbiamo coniviso ,,ed è come se avessimo ancora 14 anni ,,

e parliamo e ridiamo ,come allora ,anche se abbiamo figli grandi...

quando siamo insieme ci vediamo con gli occhi di allora ed è come se gli anni passati fossero solo una lunga giornata passata ,,,

non penso però alle strade diverse che avrei potuto avere ,ho fatto delle scelte ,o la vita ha scelto per me,,,il tutto per essere ciò che sono,,,, sto pensando..
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MessaggioTitolo: Re: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeVen Mag 14, 2010 9:19 pm

credo sia veramente una bella fortuna
e comunque una possibilità rara
poter condividere come dice dharma
con addirittura quattro amiche
questo lungo asse di tempo...
è come specchiarsi nel passato
da vari punti di vista per valutare
profondamente e per confrontarsi
con stimolo e leggerezza.
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MessaggioTitolo: Re: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeSab Mag 15, 2010 9:59 am

vero raphael, anche se la parola rimpianto la si può trovare come sinonimo di nostalgia credo anch'io che quest'ultima sia ben lontana dal rimpianto....

come dice dam, è davvero una fortuna condividere il presente con amici di vecchissima data, il più delle volte le amicizie si perdono nel corso degli anni dovuto ai vari cambiamenti delle vite di ognuno, è già raro mantenere quella intima amicizia dell'amica d'infanzia..... averne quattro è davvero un gran fortuna..... anche se credo che tu abbia saputo ben seminare giorno per giorno... complimenti dharma
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dharma
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MessaggioTitolo: Re: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeSab Mag 15, 2010 11:46 am

la cosa strana ,se posso aggiungere è che strada facendo siamo diventate quanto di più diverso l'una dall'altra si possa immaginare ,questo nel contingente ,ma io credo in un'affinità di anime ,,e

quelle comunque uno si possa presentare sono le stesse che forse un giorno lontano si sono riconosciute,,,,almeno mi piace pensarlo

accomunate ,,,,,non saperi nemmeno da cosa ,,,
e per tornare al post di rafael,,,pensa che ,per il periodo che è andato dai 20 ai 30 ,,,ci sentivamo pochissimo,,,con una poi ,mi sono proprio persa di vista ,,,eppure la vita ci ha fatto reincontrare ,,, sto pensando..

ho sempre riflettuto molto sulle dinamiche che uniscono le persone ,,,
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MessaggioTitolo: Re: Vite parallele perdute   Vite parallele perdute Icon_minitimeSab Mag 15, 2010 3:38 pm

Sai Dharma che e' successo anche a me con un'amica, e' stata compagna di classe dalla scuola materna ai primi due anni di liceo, e ci siamo frequentate fino ai 20 anni anche fuori dall'ambiente scolastico.
Poi ci siamo perse di vista.
Mio figlio gioca a rugby, un sabato sera e' rimasto a dormire a casa mia, un suo compagno di squadra e amico.
Qualche tempo dopo ho scoperto che questo ragazzo e' figlio di quella mia amica, e ci siamo reincontrate e rifrequentate.
P.S. Nel frattempo sia io che lei siamo andate ad abitare in un altro paese.
I casi della vita sono davvero incredibili.
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