Lo straniero

Basterebbe fermarsi a pensare che anche noi stessi siamo degli stranieri per noi stessi.

Quasi ogni giorno messi difronte a situazioni nuove non sappiamo come reagiremo,cosa penseremo e scopriamo qualcosa di nuovo che non avevamo mai saputo di noi stessi.

Che dire allora di questo? Anche a chi ci conosce in alcune situazioni potremmo apparire grazie ad alcuni nostri atteggiamenti come persone differenti dall'immagine che avevano di noi e prenderne le distanze.
Ci piacerebbe se accadesse a noi?

Non capisco questa falsità di massa,questo perbenismo ad oltranza,questo vole ostentare mezza azione buona che compiamo sempre in concomitanza a grandi catastrofi naturali o personali,forse per lavare le nostre coscenze o forse perchè è di moda agire così. Poi quando c'è da dare in modo gratuito e nella quotidianità siamo sempre troppo impegnati,troppo stanchi,troppo egoisti tranne che troppo disponibili.
Per fortuna che c'è ancora chi non ha paura delle situazioni nuove,di integrarsi,di non elevarsi a sommo giudice pronto a giudicare tutti tranne se stessi.
Per fortuna le barriere dell'ottusità stanno cadendo per lasciare il posto alla curiosità,alla voglia di confrontarci e di apprendere scambiandoci le esperienze vicendevolmente.
Il mondo non è solo bianco o nero ma possiede miriadi di sfumature differenti che colorano le vite di tutti noi e la vita è la sua tela.
Sta a noi allargare il dipinto con sfumature e colori differenti e con la nostra voglia di metterci in gioco.

C'è ancora parecchio da fare ma io confido nella grandezza del cuore che ha lo stesso colore per tutti.

Che bello questo confronto Claudia , Artemisia,Grazia
Io cerco di vedere sempre il lato bello delle cose (chi mi legge da un pò forse lo sa)questo non vuol dire che io non veda la realtà per ciò che realmente è ma solo che cercando di sforzarci e credendo ancora nella parte buona che è rimasta di qualcuno di noi le cose si potrebbero cambiare perchè non è mai troppo tardi.
So che questi discorsi potrebbero apparire come utopici e forse ahime lo sono anche ma credere nella parte buona mi aiuta a vedere la parte "cattiva" più morbida riuscendo a conviverci un pò meglio,senza disperare insomma.
Non credo che Claudia sia cinica ma piuttosto realista è vero che accadono ancora tante cose spiacevoli ed è anche vero che spetta a noi cercare di non farle accadere,diventare una di quelle tante goccioline che formano l'oceano senza restare ferme a guardare.
A volte penso che non sia facile superare preconcetti ,salti generazionali,poca volontà e quant'altro ma poi quando mi capita di vedere le differenti culture che si abbracciano in occasioni come concerti,fiere o feste di paese allora solo guardando il sorriso di chi è riuscito (grazie a se stesso ed a chi lo ha coinvolto) ad inserirsi in una nuova dimensione di vita,capisco che gli sforzi servono a qualcosa e che conoscendo le altre persone conosciamo meglio anche noi stessi ed i nostri limiti.Mi piace potermi confrontare in modo così civile e mi aiuta molto a migliorarmi ,anche questa è una dimostrazione di quanto pur essendo "stranieri"anche fra noi le nostre differenze se usate bene ci possano fare bene e nè sono felice davvero!
Brave ragazze!!!!