Gli stivali infradito

Scusate questa divagazione, so che lascera' il tempo che trova, e inoltre qui siamo Oltrelapparenza, e invece il topic riguarda proprio l'apparenza, ma insomma, gia' mi sembra un grande controsenso indossare degli stivale d'estate (e poco igienico oltretutto), oggi pero' ho visto una signora che indossava un paio di stivali ma INFRADITO!?

Certo i problemi sono altri mi rendo conto, ma mi e' sembrata una cosa talmente assurda questa.
Va bene seguire la moda, ma cosi' mi sembra essere succubi della moda.

A me piacciono i vestiti e le scarpe (senza che diventi un'ossessione intendiamoci), pero' SCELGO, mi sembra che molte persone invece si facciano accalappiare da qualsiasi cosa, purche' di moda.

MAH!!

E oltre alla notizia idiota di cui sopra, ho trovato questa sul Corriere che invece e' moooooolto interessante.

Gli stivali da pioggiache ricaricano il cellulare
Speciali calzature convertono il calore della camminata in energia. Verranno inaugurati a un festival musicale

MILANO – Sono stivali da pioggia un po’ speciali: se indossati si trasformano in un carica batterie umano, che sfrutta il calore prodotto dal corpo in movimento per ricaricare il cellulare. Li inaugura l’operatore telefonico inglese Orange. Per arrivare a un’ora di telefonata occorre però camminare per ben 12 ore.

LO STIVALE – Somiglia in tutto e per tutto a un banale stivale di gomma, ma la sua suola è in realtà un trasformatore di energia. In pratica, il movimento del piede genera calore che il fondo della calzatura trasforma in energia elettrica. Questa energia, attraverso un sottile cavo nascosto, viene portata sul lato dello stivale, all’incirca all’altezza del polpaccio, dove è stata disegnata una tasca che contiene il cellulare della persona che li indossa e che, automaticamente, lo ricarica mentre si è in cammino. La tecnologia che governa gli Orange Power Wellies è di una società inglese specializzata in energie rinnovabili, GotWind, e la durata di questa ricarica naturale è però ancora molto breve: si parla di 12 ore di calore sprigionato dai piedi per arrivare a produrre energia per un’ora di uso dell’apparecchio telefonico.

DEBUTTO DANZANTE – «Singing in the rain» potrebbe essere la colonna sonora di questa iniziativa, perché gli stivali ricaricabili verranno presentati in anteprima a fine giugno a uno dei festival musicali più attesi dai britannici. Dal 24 al 27 giugno al Glatonsbury Festival chi andrà ai concerti potrà provare gli stivali e ballare davanti ai grandi nomi attesi (Muse, Gorillaz, Pet Shop Boys, Stevie Wonder, Groove Armada, solo per citarne alcuni) ricaricando le batterie. L’unica speranza di Orange, che è anche sponsor del festival, è che in quei giorni piova.

Eva Perasso
11 giugno 2010

Ora vado di fretta, ma questa della moda voglio senz'altro commentarla, io sono sempre stata contro le mode (mi manca la faccina incacchiata)

Con tutto il rispetto per quelle donne alle quali possono piacere questi tipi di calzature... io non potrei mai

Io che avevo paura di cadere col mio tacco 1 il giorno del matrimonio... eh sì, tacco 1 , in casa uso le ciabattine solo se ci sono ospiti e fuori casa, ballerine o scarpe da ginnastica

Ma a proposito di calzature, ho trovato questo articolo, riguarda la prima scarpa ritrovata.....


Questa scarpa non passa di moda



Trovato in Armenia il primo mocassino della storia: ha 5500 anni e un design modernissimo
EGLE SANTOLINI

MILANO
La Sarah Jessica Parker dell’Età del rame calzava il 37 e amava camminare comoda. Sempre che si trattasse di una donna, perché il mocassino di vacchetta rinvenuto in una grotta della provincia armena di Vayotz Dzor, vista la statura media dell’epoca, molto inferiore a quella attuale, potrebbe anche essere un accessorio maschile. Resta il fatto che quella scarpa - una destra, per la precisione- datata a circa 5500 anni fa, è la calzatura di cuoio più antica mai conosciuta: per intenderci, come ricorda il New York Times, precedente a Stonehenge e alle piramidi egizie, e contemporanea alla ruota. Il record di Ötzi, l’uomo del Similaun, è andato polverizzato: le sue, di scarpe, sono di circa tre secoli più recenti.

......................http://www3.lastampa.it/moda/sezioni/news/articolo/lstp/242182/

Meno male che trovo tutte d'accordo, io ho sempre seguito la mia moda e, soprattutto, il mio modo caracollante di camminare. Non so per quale motivo ma io riesco a prendere delle storte paurose persino con le pianelle, anche senza tacco alcuno riesco a scivolare e carambolare a terra, così oltre il male anche la beffa
Per la moda in generale mi sento un pò "fuori" dal mondo, per esempio non riesco a capire come fanno certe donne ad indossare quelle magliette così aderenti che quasi tolgono il fiato, specie con questo caldo e specialmente con qualche rotolo al punto vita, mah!
Ma forse son io che son troppo critica.

Riporto su questo 3d perchè ho trovato una notizia che calza con l'infradito

Comode ma pericolose: le infradito possono influire negativamente sulla nostra salute

Comode e pratiche in spiaggia ma pericolose per la salute.

Ciabattine e sandali infradito possono provocare gravi danni alle dita e ai muscoli delle gambe. E sono meno salutari persino del «mitico» tacco 12. A rivelarlo è una ricerca del servizio sanitario britannico, costretto a sborsare 40 milioni di sterline l’anno (cioè quasi 48 milioni di euro) per curare oltre 200mila pazienti messi ko dalle infradito. Anche perché, secondo il sondaggio realizzato dall’azienda Mbt, ben 15 milioni di persone indossano le flip-flop almeno una volta nei mesi estivi e una donna su cinque afferma di possederne un paio. Eppure secondo i medici le ciabattine tendono a deformare i piedi di chi le indossa. Spostando l’appoggio sull’esterno dell’arto anziché sul tallone e provocando danni a lungo termine non solo alle dita, per via del prolungato sfregamento, ma anche ai muscoli delle gambe, con un dolore diffuso che interessa stinchi e polpacci.

IN FLIP-FLOP AL VOLANTE PERICOLO COSTANTE - Spesso infatti le infradito sono utilizzate come calzature versatili da portare ovunque, anche su terreni accidentati. In questo modo oltre a rischiare di scivolare si espongono i piedi a tagli, graffi e unghie sanguinanti. Basta un nulla per inciampare su una pietra o perché il piede sia pestato da un’altra persona. Ma sempre più di frequente le ciabatte sono utilizzate anche per guidare. Un’abitudine che può essere pericolosa, in quanto il piede può scivolare dal pedale durante la frenata, come ammonisce una seconda ricerca inglese realizzata dalla Sainsbury’s Car Insurance. Che ha rivelato un incremento del numero di persone che si mettono al volante con le infradito o addirittura a piedi nudi. Non a caso nel luglio scorso c’è stata una crescita degli incidente di oltre il 4% rispetto a un anno prima.

IL DECALOGO PER NON PRIVARSI DELLE INFRADITO - La prima regola per non privarsi delle infradito senza riportare danni alla salute è diffidare dalle ciabattine da pochi euro. Le flip-flop infatti non si dovrebbero comprare a caso, ma dovrebbero rispettare alcuni requisiti per essere sicure, tra cui quello di piegarsi bene nella zona del metatarso se afferrate per le due estremità: qualora si pieghino a metà è sconsigliato l’utilizzo. Nel decalogo sui comportamenti da adottare e su quelli da evitare quando si indossano le infradito, c’è inoltre il consiglio di cambiarle ogni anno, soprattutto se si notano segni di usura, e di non metterle assolutamente se si ha intenzione di svolgere lavori pesanti, compiere lunghe camminate o praticare attività sportiva.

http://www.ilsussidiario.net/News/Curiosita/2010/8/16/RICERCA-INGLESE-Le-infradito-deformano-i-piedi-200mila-persone-l-anno-messe-ko-delle-flip-flop-/1/106587/%22

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«Solo perché sono delle calzature divertenti, ciò non significa che siano anche salutari – ha dichiarato al Corriere la dottoressa Kathleen Stone, presidente dell’Apma – e la moderazione è la regola generale che vale sempre, e a maggior ragione in questo caso, visto che è bene ricordare che la maggior parte delle infradito in commercio non andrebbe indossata a lungo durante il giorno».


Effettivamente io non riesco a camminarci più di mezza giornata e devo farlo in piano, in salita o in discesa, faccio una fatica enorme perchè o il piede mi scivola all'indietro oppure, in discesa, ho paura che il piede, andando troppo in avanti, rompa la scarpa.

le ho sempre usate ,e per me che ho il piede magrimo e nuota dentro il sandalo evitare di scivolare in avanti è un bel vantaggio ,certo non le metto per le passeggiate lunghe ,ma solo perchè se dietro non sono legate è come camminare con le ciabatte ,,

d'estate le uso anche in casa,,,anche se soprattutto cammino scalza,e per me solo scarpe da ginnastica ,nix tacco da ormai tanti anni,,,

in effetti la scarpina di 5000 anni fa ,la trovo molto funzionale,,,

Forse mi ripeto....

ma non smetterò mai di soprendermi della stupidità umana.

jko ha scritto:

Forse mi ripeto....

ma non smetterò mai di soprendermi della stupidità umana.

non ci si ripete mai abbastanza, però se non vuoi farlo ci sono un'infinità di citazioni ed aforismi al riguardo