Il Corvo Joe

Ospite

Salve a tutti,

Vorrei condividere con voi questo bellissimo testo di una canzone dei Baustelle.
Qualcuno lo conoscerà già, altri avranno modo di leggerlo e rifletterci su, se gli va.

I barboni mi guardano mentre mastico la lucertola
anche oggi è domenica tutta d'oro la gente luccica
mentre osserva le anatre inventandosi la felicità
la sorvolo e capisco che maledice la mia diversità
ma nel parco ci abito è la vita mia esser simbolo
di paura e di morte, sono tenebre i miei abiti
i bambini sorridono "mamma guardalo, che bestiaccia è?"
gli alberi mi consolano apro le ali e resto immobile
gli studenti li evito
preferisco le ricche vedove
con gli anelli di platino
sono un ladro ma fine gentleman
Io sono il corvo Joe
faccio spavento
state attenti lasciatemi stare
solo certi poeti del male mi sanno cantare!
I borghesi si siedono e poi leggono il giornale
i ragazzi si baciano, mezzogiorno sta per scoccare
senza grazia e gracchiando mi avvicino e poi li supplico
se soltanto per oggi fossi libero di parlare
"piacere: corvo joe, se da mangiare
solo sassi sapete lanciare
meritate di andare per me nell'eterno dolore"
Io sono il corvo Joe
faccio paura
state attenti lasciatemi stare
solo certi poeti del male mi sanno cantare!
Ma vi perdono
perchè in fondo portate nel cuore
sangue che è destinato a seccare
vivete a morire

Bellissimo. Penso spesso al Corvo Joe. Non che mi ci riconosca, però simpatizzo per lui. Mi chiedo se le cose vadano veramente come lui le descrive, o se è solo il suo punto di vista. Mi chiedo se sia la società che l'ha portato a comportarsi e a sentirsi così, o se il suo caratteraccio ha fatto sì che gli altri si comportassero di conseguenza. E poi c'è la frase finale.. Li perdona veramente? Gli basta sapere che l'insensibilità della gente farà seccare loro il sangue nelle vene, come un veleno, per sentirsi meglio? E' veramente una consolazione per lui?
Non lo so. Ma che poesia!

Sélavy

Scrittore eccelso!!!

Condivido con te il piacere d'ascoltare i Baustelle loooove

Non penso che lui sia così perchè lo vuole la gente, è così per il semplice fatto che è nato così, come la specie umana è nata per amare e bearsi del bello che la circonda e di diprezzare e dileggiare ciò che non lo è, senza soffermarsi a capire se ciò che è bello lo è anche dentro, sono le apparenze quelle che colpiscono e l'aspetto esteriore è più semplice da giudicare.
Il povero corvo è nato nero e con la voce sgraziata, l'essere umano ha pensato bene d'associarlo a quello che di nefasto esiste in natura grrrrr

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