LA CITTA' DA CUI VORRIE SCAPPARE.....

Questa e' la bellissima citta' di Portogruaro.

Non c'e' dubbio che abbia il suo fascino,

un po' romantica e un po' moderna.

Questa citta' ,da quando l'ho conosciuta,

e' cambiata moltissimo!!

Una volta era un'isola felice,un po' snob ma tranquilla,

ora gli snob sono ancora di piu',

ma non solo,hanno tutti la puzza sotto il naso,

per non parlare di quanti extracomunitari ci sono!!!!!!

Sono arrivata la prima volta nel 1990,

e mi sembrava un bel posto per crescere i miei figli,

me ne andai nel 2000 tornandoci poi nel 2006.

La sorpresa nel tornarci,

fu quella di trovare una citta' nella citta',

o meglio una piccola arabia in una citta' italiana!!!!!

Qui purtroppo abbiamo anche un comune,

che ha agevolato gli extra.. in tanti modi,

dal pagargli parte dell'affitto,

al dare ripetizioni gratuite a scuola,

cosa che a mio figlio non erano permesse,

se mi servivano ripetizioni dovevo andare a pagamento!!!

CHE DELUSIONE!!!!!

Qui vivi bene solo da EXTRACOMUNITARIO,

allora puoi avere tutto!!!!

BASTA non la sopporto piu' questa citta'!!!!!!!

ciao! non sono araba,sono slava pero vorei chiedere,che colpa hanno stranieri,mi sembra giusto chiedere vostro stato perche fa cosi con italiani.Mi dispiace, lavoro con italiani e vedo vita che hanno,non cè colpa nostra ,si stiamo su vostra terra ma pure italiani stanno in tutto mondo,vivono e lavorano.Che male cè?se non guardare di che nazionalita sei,ma basta che sei bravo e buono.Scusa ma Dio ha fatto terra per tutti noi che voliamo dividere.spero che mi hai capito.ciao

Kristina ha scritto:

ciao! non sono araba,sono slava pero vorei chiedere,che colpa hanno stranieri,mi sembra giusto chiedere vostro stato perche fa cosi con italiani.Mi dispiace, lavoro con italiani e vedo vita che hanno,non cè colpa nostra ,si stiamo su vostra terra ma pure italiani stanno in tutto mondo,vivono e lavorano.Che male cè?se non guardare di che nazionalita sei,ma basta che sei bravo e buono.Scusa ma Dio ha fatto terra per tutti noi che voliamo dividere.spero che mi hai capito.ciao

Cara Kristina, io non ce l'ho con tutti gli stranieri, ma solo con quelli che vengono a stravolgere la vita di chi in un posto ci abita da sempre!!! Se io dovessi venire nel tuo paese ,non pretenderei di cambiare gli usi ed i costumi di chi ci vive da sempre,ma sopratutto non pretenderei che i bambini delle scuole rinunciassero alle loro usanze culturali e religiose perche' non sono uguali alle mie,mi adatterei in quanto OSPITE!!! Poi se per questo mi si vuole chiamare RAZZISTA o INTOLLERANTE , CHE LO FACCIANO PURE ,PER ME NON E' UN'OFFESA MA UN COMPLIMENTO Sono stanca di dovermi adattare io ed i miei figli qui nella nostra terra per colpa di altri che non si vogliono INTEGRARE!!!!!! ORA BASTA!!!

armonia_incompleta ha scritto:

scusate ma il mio discorso di sopra era riferito in parte a kristina ed in parte a barbie.... scusate ancora ma si sono poi mescolati i discorsi.... deli

Scusa DELI ,qui non si vuole fare di tutta l'erba un fascio,ma se vado a casa di qualcun'altro non gli impongo le mie usanze ne tantomeno religione!!! Sono sempre stata tollerante,ma negli ultimi anni ho visto i miei figli a dover rinunciare anche al NATALE a scuola per non offendere gli extra.... e i bambini ITALIANI non hanno piu' DIRITTI!!!! ORA HO DETTO BASTA!!! Se tu ospite non accetti me io non accetto TE!!!!!!

Ragazzi non dimentichiamoci questo: Fra il 1880 e il 1915 approdano negli Stati Uniti quattro milioni di italiani.
Il problema qui è uno e semplice, e la colpa non è nostra, ma dei media, dei giornali, dello stereotipo xenofobo che la società ci sta trasmettendo.
Premetto di fare un discorso in quanto studente di scienze criminologiche, e, avendo studiato il tema, vorrei mettere in chiaro alcune cose.
Nella nostra società vige un vero e proprio paradosso tra gli indici di criminalità e quanto effettivamente la gente percepisce (paura della criminalità percepita ma non reale). Basta pensare che statisticamente, l'80% dei crimini, avvengono all'interno dei nuclei famigliari, cioè da parte di persone a noi CARE!!! Ma mettiamo l'esempio di un incidente stradale che ha coinvolto e ucciso persone, e al volante c'è uno straniero, cosa accade??? I media impazziscono nel trasmettere in continuazione l'accaduto SOTTOLINEANDO l'aspetto dello straniero al volante, e quindi creare un allarmismo generale, e di conseguenza una maggiore ostilità e diffidenza nei confronti degli stranieri. Addirittura si prendono provvedimenti politici su come affrontare la questione degli extracomunitari.
Se lo stesso fatto fosse accaduto in un contesto in cui il reo non fosse stato straniero , sicuramente non avrebbe avuto la stessa rilevanza.
Ecco perchè ci troviamo in questa situazione.
Ma perchè nessuno parla di quanti grandi lavoratori stranieri ci sono in italia e che sono indispensabili per l'economia del nostro Paese?
Smettiamola di dire che noi siamo buoni e loro ci invadono e sono cattivi; abbiamo ricevuto asilo in passato, siamo stati anche noi un popolo di emigranti.
Da sempre i sociologi gridano che se Etichetti un soggetto come "deviante", quella persona si idendificherà in quel modo, e di conseguenza, andrà a commettere atti devianti.
Sono certo che se diminuisse tutta questa diffidenza nei loro confronti, vivremmo meglio tutti, sia loro, che noi.

io non sono contro gli stranieri in genere ,ma solo contro a quelli che trasferendosi per vari motivi,pretendono poi che i nativi di quel posto si adeguino alle "loro" di usanze!!!
p
Perche' io che vivo qui da sempre devo rinunciare alle mie tradizioni perche' tu "straniero" ti senti offeso da cio????
Io in un altro paese non lo farei mai, non chiederei a nessuno di rinunciare alle sue tradizioni perche' mi offendono!!
Il problema e' che sono propio loro ,gli stranieri che spesso non si vogliono integrare nella nostra societa' e cultura rimanendo completamente legati alla loro senza dare la possibilita' a chi e' del posto di poterli capire!!
Io non posso capire chi non acetta la mia diversita'!!e non mi permette di rimanere quella che sono!!!
ciao Silvietto ,quando avrai dei figli che devono rinunciare alle loro tradizioni e feste varie ne riparliamo. UN abbraccio Barbara

tutti sono liberi di dire e fare quello che vogliono e non faccio di tutta l'erba un fascio!!! Credo propio che di quello che ho scritto non sia stato capito niente!!!io convivo benissimo nel mio condominio con due famiglie straniere semplicemente perche' ognuna rispetta le abitudini e le usanze altrui!!! A Natale per esempio nessuno mi ha impedito di decorare l'atrio d'ingresso anche se loro non lo festeggiavano,e nessuno ha impedito loro di festeggiare le loro ricorrenze ,cio' io la chiamo CONVIVENZA CIVILE !!! l'INTEGRAZIONE NON CI SARA' MAI SE TUTTI NOI NON CEDIAMO UN POCHINO!!!
Ma io sono stanca di dover sempre cedere io!!!
Ed ora pensate quello che volete a me non importa ,ho le mie idee e me le tengo ma mi sento derubata delle mie tradizioni!!!

armonia_incompleta ha scritto:

premetto una cosa: non so come siate messi voi in italia ma trovo assurdo abolire le festività per adattare gli stranieri ma anzi inserirli casomai alla nostra cultura ed insieme collaborare per imparare anche noi da loro....
proprio l'anno scorso mio figlio è stato ospite alla tv con la sua classe, avevano scelto loro per interpretare un argomento a loro scelta e dato che nel paesello dove vivevamo prima, in montagna, c'erano diverse culture, hanno scelto la cucina....
ebbene è stato un pomeriggio ricco e molto interessante, di quelli che, anche la presentatrice ha ammesso, fosse stato uno dei più originali....
ognuno di loro portava una ricetta e dato che in classe c'erano:
un tedesco, un inglese, un irlandese, un cubano, un curdo, diversi italiani, ticinesi solo 5 ed anche un tamil ecco che ne è uscito un buonissimo minestrone....
ogni bimbo ha portato un pò della sua storia e della sua cultura ed ovviamente la sua ricetta....
le festività non sono abolite e la lezione di religione è facoltativa anzi c'è pure quella protestante con una docente che viene appositamente per fare lezioni ai bimbi come a mio figlio oppure puoi dispensarti....
a chiasso ci sono gli asilanti, li vediamo e girano tranquillamente per le strade senza che noi li temiamo, ci mancherebbe....
sarâ che da noi ci sono più regole, sarà che non ci sono nemmeno gli ambulanti che lavano i vetri e sfruttano i bimbi per strada, sarà che è proibito chiedere l'elemosina ma che gli unici che sono tollerati sono gli artisti come i guatemalesi che cantano per le strade, ma hanno un permesso speciale....
da noi ci sono più controlli ma non per questonon ci sono anche gli spacciatori ecccc ma non sono per forza gli extracomunitari, anzi....
qui arrivano intere famiglie e spesso li vedo anche prendere il treno con una luce colma di speranza negli occhi e con qualcuno di loro, nei miei viaggi verso ginevra, ho pure parlato....
le donne si raccontano ed i loro bimbi si stringono al petto, fa male....
dietro ogni volto si nasconde una storia ma se non hai voglia di aascoltarli non puoi capire l'amarezza e la frustrazione che vivono in certi paesi, devi andare sul posto per verificarlo....
ricordo proprio l'altro pomeriggio a casa di monica, una cara amica, mentre prendevamo in caffé....
c'era stefy la nipotina che giocava con l'acqua del rubinetto e lo lasciava scorrere....
ad un certo momento moni le dice: stefy ora basta, hai giocato abbastanza, on sprecarla inutilmente....
lei, la guarda stupita e dice, e perché???? ne abbiamo tanta, ci posso giocare....
moni cerca di spiegarle (ha solo 5 anni!!!!) che in africa non c'è l'acqua e dobbiamo pensare a coloro che non ce l'hanno, non sporecarla le ripete....
stefy la guarda e dice: e dov'è l'africa????
lontano, lontano....
lei le dice.... e a me che importa se loro non c'hanno l'acqua, noi si....
un pò lo stesso discorso solo che stefy è una bimba di 5 anni, quasi 6, che ovviamente non le importa dell'africa ma solo di giocare, ma noi siamo grandi.... deli

Credo che cominciamo a capire!! Non ho mai detto che non voglio gli stranieri ma semplicemente che potremo vivere bene insieme se semplicemente ci si rispettasse sia nel lavoro che nelle tradizioni,potremmo diventare tutti piu' ricchi se imparassimo a collaborare e non a rilegarci in gruppi impedendo poi agli altri di vivere la loro vita di sempre!

Esprimo la mia opinione su questo argomento delicato..
comincio col dire che ben vengano le persone giovani
che hanno queste idee...
Sono d'accordo anche io con te silvietto
e la tua disamina pur partendo da una persona
giovane e poco vissuta(nel senso buono del termine) ti fa onore.
Cara Barbara riesco a capire
la tua esasperazione e la preoccupazione futura
(ho vissuto metà della mia vita a napoli citta bellissima
ma anche piena di contraddizioni )
ma andiamo verso una società globale e multirazziale
e volenti o nolenti dobbiamo accettarlo-
Tutti credo debbano avere le stesse possibilità
e se dobbiamo fare distinzioni dovremmo farlo
sulle azioni delle persone
e non sulle persone stesse..
Partire da preconcetti indica solo poca tolleranza
e di conseguenza ignoranza nell'affrontare il problema-
Volevo essere chiaro sul mio punto di vista che
è generale e non rivolto a nessuno in particolare.

Ricordo a tutti che non ce l'ho con gli stranieri in generale e che non mi importa di quello che gli altri pensano di me.
Il post che ho messo,serviva per confrontare gli stili di vita delle varie citta' e delle loro problematiche.
Non ho intenzione di scusarmi con nessuno nel caso qualcuno si ritenesse offeso per le mie parole, io la penso cosi'!!!
Chiunque di questo forum volesse discutere di cio' e' il ben venuto! ciao BARBARA