L'amore (Gibran Kahlil Gibran)

Deli hai citato il mio autore preferito...la mia firma è appunto:quando l'amore chiama,seguilo..

....E a volte, seguire l'amore,ci porta in luoghi sconosciuti, dove ad ogni passo si rischia di inciampare. Nulla c'è di conosciuto, tutto è mistero.....il cammino prosegue se si superano le paure che ti spingono a scappare, così l'amore stesso, diventa solo un impedimento ad una leggerezza necessaria per proseguire lo scorrere naturale della vita. Ciao flami

Un piccolo angolo di paradiso.


Il vento ti appartiene e godi delle sue carezze
mentre danza tra i lunghi capelli tuoi.
Il cielo ti appartiene e come un artista ne
interpreti le sfaccettature levando dolce
la tua mano su albe e tramonti, delineando così
i confini delle nostre emozioni.
L’acqua ti appartiene e solo nella sua luce
ritrovo te, che mi avvolgi soavemente tra
spirali giada e zaffiro, o lasci che le stesse
mi portino tra le profondità del mio abisso.
La terra non ti appartiene,ma solo perchè
sei tu stessa un piccolo angolo di paradiso,
il mio.

i versi di Gibran hanno un grande impatto emotivo e descrivono molto bene quale potente e travolgente forza scaturisca dall'amore.
Condivido molte delle cose che avete scritto, perchè seguire l'amore conduce davvero su sentieri sconosciuti e ripidi, talvolta tanto impervi da essere persino pericolosi, ed è anche vero che in questo sentimento vi è un forte dualismo tra generosità ed egoismo, perchè si ama davvero solo quando si desidera la piena libertà dell'altro, ma nel contempo lo si vorrebbe tenere legato a sè.
Per Freud l'amore è quanto di più vicino vi sia alla psicosi, perchè l'innamoramento è anche follia, oltre che alchimia e magia.
Le inebrianti sensazioni che regala l'amore si mescolano perennemente alla paura dell'abbandono e della disillusione, ed è questo lasciar correre il cuore sulle montagne russe che rende l'esistenza degna di essere vissuta.
Amare è forse il nosrto unico modo per dar fiducia alla vita.

Ciao Claudia, come è vero ciò che dici, "l'amore è forse il nostro unico modo per dar fiducia alla vita"...aggiungiamo la compagnia dell'amicizia e della condivisione a vario titolo.Anche il lasciare trasparire la nostra interiorità, qui, in questo spazio, è un atto di fiducia verso tutti quelli che ci leggono.Non sappiamo mai se quello che abbiamo espresso è stato recepito come volevamo e se, suscita ad altri ciò che ha suscitato a noi.ciao

Scusa soffioluce se rispondo con tanto ritardo, ma ho havuto problemi di connessione che per due giorni mi hanno impedito di accedere ad internet.
Hai ragione riguardo l'amicizia che a mio parere è uno straordinario vettore attraverso cui coltivale affinità mentali ed emotive, importantissime per la crescita di ciascuno. Talvolta però non è facile confidare aspetti di sè e in tal caso può essere assai utile sfruttare l'opportunità offerta da un forum come questo, anche se, come tu accennavi, la parole scritta, privata dalla gestualità corporea, dal tono di voce e dall'espressività del volto, può essere fraintesa o mal interpretata.
Pertanto ritengo fondamentale chiarire subito gli eventuali equivoci senza timore di chiedere un chiarimento

Ciao Claudia, si è un bel modo per comunicare qui nel forum,anche se perde nella sua completezza. Condivido il fatto di dover chiarire e anche solo lasciare le proprie impressioni che su di un determinato argomento che seguono la scia di quell'attimo, così, semplicemente senza pretendere da noi stessi sempre la "produzione " di idee importanti. Per me è un grande piacere leggere tutti i frequentatori del forum e poter dialogare anche se solo attraverso questo mezzo. Ciao, Flami

soffioluce ha scritto:

Ciao Claudia, si è un bel modo per comunicare qui nel forum,anche se perde nella sua completezza. Condivido il fatto di dover chiarire e anche solo lasciare le proprie impressioni che su di un determinato argomento che seguono la scia di quell'attimo, così, semplicemente senza pretendere da noi stessi sempre la "produzione " di idee importanti. Per me è un grande piacere leggere tutti i frequentatori del forum e poter dialogare anche se solo attraverso questo mezzo. Ciao, Flami

condivido anch'io flami ,che se anche non possiamo avere qui tutta la gamma di espressività che passa atraverso la voce ,pur tuttavia a guardare bene ognuno di noi scrive in maniera totalmente diversa

unp specchio di quello che siamo,anche nella quotidianità
le parole scritte hanno comunque una forza potente,,,così come nei libri che leggiamo,commuovono ,mettono allegria ,inquietano,,,e qualche volta forse la stessa frase detta ,con un sorriso sulle labbra ha un altro impatto che letta.....

tutto ci insegna e da tutti si impara

"Quando si accende,l’amore è una pazzia temporanea. L’amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa. E quando si è placato bisogna prendere una decisione .Bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate che è inconcepibile il solo pensiero di separarle, perché questo è…l’amore è questo.
L’amore non è turbamento, non è eccitazione, non è il desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornata, non è restare svegli la notte immaginando che lui sia lì a baciare ogni parte del tuo corpo.
No, non arrossire ti sto dicendo delle verità…
Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo.
L’amore invece è quello che resta del fuoco, quando l’innamoramento si è consumato.Non sembra molto eccitante vero? Ma lo è.”

Da Il mandolino del capitano Corelli


P.S. la poesia è bellissima...ma non mi ricordo di averla postata , ma l'ho copiata e l'ho salvata, eh...

Deli adoro Gibran riesce ad esprimere il mio pensiero con semplicità...bella scelta complimenti.

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

~ Kahlil Gibran ~

GIA' ALLE VOLTE LE OCCASIONI LE ABBIAMO DAVANTI A NOI, LE GUARDIAMO O LE SFIORIAMO APPENA PER TIMORE ANCHE DI METTERCI IN DISCUSSIONE, PER TIMORE ANCHE DI METTERCI IN GIOCO, PER TIMORE ANCHE DI CADERE PERCHE' NON SAI MAI COSA COMINCI, COME SI EVOLVE NE COME FINIRA' E SE LO FACESSE QUANTO TI FARA' SOFFRIRE ED ALLORA PER NON RISCHIARE DI FARTI MALE NON TI BUTTI, NON AZZARDI, NON ASSAGGI NE GUSTI, NON RESPIRI, MA RESTI A GUARDARE.... FERMO MENTRE LA VITA TI PASSA ACCANTO E TI SCIVOLA VIA SENZA CHE TU POSSA AVERLA MAI POSSEDUTA VERAMENTE PERCHE' LA TUA VITA TI CONSUMA SENZA CHE TU LA VIVA NEMMENO.... NOI APRIAMO LA FINESTRA AL MONDO POI LA CHIUDIAMO SENZA USCIRE DI CASA.... deli