:: Oltre l'Apparenza ::
Benvenuto visitatore...
questo forum è aperto a tutti coloro che hanno
la sensibilità e la voglia di confrontarsi senza timore.
Se lo troverai in sintonia con te
sarà un privilegio accoglierti tra noi.
:: Oltre l'Apparenza ::
Benvenuto visitatore...
questo forum è aperto a tutti coloro che hanno
la sensibilità e la voglia di confrontarsi senza timore.
Se lo troverai in sintonia con te
sarà un privilegio accoglierti tra noi.
:: Oltre l'Apparenza ::
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.



 
IndiceUltime immaginiCercaRegistratiAccedi

 

 Leggenda tibetana

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Ospite
Ospite




Leggenda tibetana Empty
MessaggioTitolo: Leggenda tibetana   Leggenda tibetana Icon_minitimeMer Mag 20, 2009 6:31 pm

AVIDITÀ PUNITA

Tanto tempo fa, un cacciatore colpì un elefante con una freccia avvelenata; quando si accorse di averlo colpito, seguì la freccia e uccise l’elefante.
Per una cattiva stella, tuttavia, arrivarono in quella contrada cinquecento ladroni che avevano saccheggiato un villaggio di montagna e scorsero l’elefante.
Poiché era già tempo di carestia, essi dissero: “Abbiamo trovato una gran quantità di carne. Duecentocinquanta di noi, faranno a pezzi l’elefante e lo arrostiranno, gli altri duecentocinquanta, invece, procureranno l’acqua”.
Quelli che tagliavano e cuocevano l’elefante si trovarono a pensare: “Visto che ci siamo sobbarcati questo lavoro e abbiamo messo insieme tanto bottino, perché dovremmo cederne parte agli altri! Mangiamo carne a volontà e avveleniamone gli avanzi; quelli la mangeranno e ne moriranno, così il bottino sarà tutto nostro”.
Dopo averne mangiata a sazietà, ne avvelenarono così i resti. Quelli che erano andati a prendere l’acqua, del resto, avevano avvelenato l’acqua che non avevano bevuto. Quando furono di nuovo insieme, quelli che avevano mangiato la carne bevvero l’acqua e quelli che avevano bevuto l’acqua mangiarono la carne, morirono tutti.
Giunse allora in quel luogo uno sciacallo, che scorse tutti quei cadaveri. Con una gioia che nasceva dalla sua cupidigia pensò: “Mi trovo davanti a un bottino enorme; procederò per gradi”.
Afferrò l’arco con le fauci e si mise a rosicchiare i nodi della corda. La corda però si spezzò e un’estremità dell’arco lo colpì sul palato, uccidendolo.
Mukhara il saggio, pronunziò questa sentenza: “Si debbono raccogliere provviste, ma non superiori ai propri bisogni, guardate come lo sciacallo, accecato dall’avidità per il suo bottino, è stato ucciso dall’arco”.
Torna in alto Andare in basso
Ospite
Ospite




Leggenda tibetana Empty
MessaggioTitolo: Re: Leggenda tibetana   Leggenda tibetana Icon_minitimeGio Mag 21, 2009 12:07 am

Di seguito a questa illuminante leggenda tibetana faccio seguire queste poche parole del Mahatma Gandhi:

“La Terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all’avidità di alcuni”.

Grazie Elisa della riflessione a cui ci hai indotto con questo post. Leggenda tibetana 83839
Torna in alto Andare in basso
Ospite
Ospite




Leggenda tibetana Empty
MessaggioTitolo: Re: Leggenda tibetana   Leggenda tibetana Icon_minitimeGio Mag 21, 2009 1:35 am

il regno animale prende solo ciò che gli serve per sopravvivere....

il regno umano prende tutto ciò che può anche anche il superfluo....

se il mondo gira male è anche per l'avidità di molti........


Leggenda tibetana 54323 silva
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato





Leggenda tibetana Empty
MessaggioTitolo: Re: Leggenda tibetana   Leggenda tibetana Icon_minitime

Torna in alto Andare in basso
 
Leggenda tibetana
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» LEGGENDE INTERNAZIONALI
» un pò di mitologia
» LA LEGGENDA DI SAN VALENTINO
» leggenda della Befana
» la leggenda della merla

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
:: Oltre l'Apparenza :: :: Oltre :: archivio-
Vai verso: