il tarassaco

LE ROSE ROSSE SE NE STAVANO LI TUTTE IMPETTITE NEL NEGOZIO DI FIORI ASPETTANDO CHE QUALCUNO LE ACQUISTASSE ED INTANTO SPARLOTTANDO CON ALTRI FIORI SI VANTAVANO DI ARRIVARE DA UNA COLTIVAZIONE DI SANREMO LA CITTADINA DEI FIORI. ERANO ARRIVATE AL NEGOZIO AVVOLTE CON ALTRE SORELLE IN UN FOGLIO DI GIORNALE TUTTO BAGNATO. ED ORA ERANO LI A VEZZEGGIARSI ALLA FACCIA DEI FIORI DI COSTO INFERIORE VERSO MEZZO GIORNO ARRIVO' UN CLIENTE E NE COMPERO' QUATTRO DOZZINE . QUESTA VOLTA FURONO AVVOLTE CON UNA PELLICOLA DI PLASTICA TRASPARENTE E CON UN BEL FIOCCO ALL'ESTREMITA' DEL CONO.
GIA' SI VEDEVANO IN UN PORTAFIORI FATTO DI VETRO E GIA' IMMAGINAVANO CHE LA GENTE PASSASSE AD AMMIRARLE. NOI SIAMO I PIU BEI FIORI DEL CREATO DISSERO... SIAMO ROSSE COME LA PASSIONE, ROSSE COME L'AMORE.
I MAZZI DI FIORI ARRIVARONO PRESSO UN RISTORANTE E LI GUARDANDOSI ATTORNO LE ROSE PENSARONO...WAW QUI DI SICURO C'E' GENTE DEL NOSTRO RANGO, GENTE PER BENE GENTE CHE AMA LE BELLE COSE. TOLTA LA PELLICOLA DI PLASTICA TRASPARENTE E APPOGGIATE SU UNA TAVOLA LE ROSE SPARLOTTAVANO TRA DI LORO...UNA PER ESEMPIO DISSE: FINIREMO SU QUALCHE TAVOLO...
L'ALTRA AGGIUNSE: MAGARI UN INNAMORATO MI REGALERA' ALLA SUA INNAMORATA, UN'ALTRA DISSE; CHE CI POSSIAMO FARE NOI SIAMO ROSE NON VOLGARI FIORI DI CAMPO.
ERANO TUTTE INTENTE A SPARLARE E A VANTARSI RIDENDO A PIU NON POSSO FINO A QUANDO NON ARRIVARONO DEI CAMERIERI E COMINCIARONO A STACCARE I PETALI DALLE COROLLE E SISTEMARLE IN GRANDI CONTENITORI.
IL TERRORE SI FECE GRANDE E LE ROSE STRILLARONO A PIU NON POSSO;
CHE COSA CI STATE FACENDO? COSI' MORIREMO...PER CARITA'! NON FATELO.
MA GLI STRILLI NON GIUNSERO ALLE ORECCHIE DEI CAMERIERI CHE CONTINUARONO
IMPERTERRITI LO SCEMPIO. SOLO UNA ROSA FU SALVATA PERCHE' ERA ANCORA UN BOCCIUOLO O FORSE PERCHE' ORMAI I CONTENITORI ERANO GIA' PIENI.
ELLA FINI' IN UN PORTAFIORI SU UN TAVOLO ADIACENTE AL SENTIERINO CHE PORTAVA AL RISTORANTE DIVISO DA UNA VETRATA E VIDE ARRIVARE UN'AUTO DI LUSSO DA CUI SCESERO UN UOMO MOLTO ELEGANTE CON UNA COLLANA D'ORO CHE CINGEVA IL DOPPIO PETTO DELL'ABITO, AL SUO FIANCO UNA FANCIULLA CHE INDOSSAVA UN MAGNIFICO VESTITO COLOR TURCHESE ...
VIDE I CAMERIERI GETTARE SUL SENTIERO I PETALI DELLE ROSE E QUESTI NOBILI PERSONAGGI SI CAMMINARONO SOPRA FINO A QUANDO GIUNTI AL TAVOLO DOVE ERA SITUATA LA ROSA SI SEDETTERO.
IL BOCCIUOLO NON SAPEVA COSA FARE SE NE STAVA LI NEL PORTA FIORI DOMANDANDOSI PERCHE' DI TUTTO QUELLO SPRECO FINO A QUANDO UN CAMERIERE CHIESE:
CHE COSA GRADITE SUA MAESTA'?
L'UOMO GUARDANDO FUORI DALLA VETRATA RISPOSE:
ANDATE NEL PRATO E PORTATEMI QUEL FIORE GIALLO PER FAVORE.
LA ROSA SI VOLTO' VERSO IL PRATO E VIDE IL CAMERIERE CHE STRAPPAVA DAL PRATO IL FIORE GIALLO E LO PORTO'
AL RE.
IL RE RINGRAZIO' IL CAMERIERE E PULITO IL GAMBO DEL FIORE LO INFILO' TRA CAPELLI DELLA SUA REGINA DICENDOGLI ...
ECCO UN FIORE DEGNO DI UNA REGINA.

LA ROSA GUARDO' SBIGOTTITA QUEL FIORE TRA I CAPELLI DELLA DONNA E CON UN FIL DI VOCE TIMIDAMENTE CHIESE:
CHE NOME HAI?

MI CHIAMO TARASSACO RISPOSE E SONO IL FIORE DELL'ISALATA MATTA.
UN FIORE DI CAMPO NULLA DI SPECIALE.

LA ROSA CAPI' CHE LA BELLEZZA E' SOGGETTIVA PERCHE' NESSUNO E' MIGLIORE DI ALTRI E SORRIDENDO SALUTO' CON UN TENERISSIMO CIAO QUEL FIORE DI CAMPO ED EGLI CONTRACCAMBIO' CON GIOIA.

Raffaele M. (V.S)

II tarassaco è il notissimo fiore giallo dei prati, i cui frutti formano il soffione con cui si divertono i bambini. I frutti sono dotati di una corona di peli (pappo), inserita su un lungo peduncolo, che poi diffonde i frutti con il vento come un paracadute. C La radice è una tipica radice a fittone, che penetra profondamente nel terreno. Ogni giardiniere che tenti di estirparla deve ricorrere alla vanga o meglio ancora a un estirpatore di radici, altrimenti la parte inferiore della radice del tarassaco rimane nel terreno e riemette un nuovo germoglio.

Le foglie di tarassaco costituiscono una popolare insalata primaverile. Hanno un gradevolissimo sapore amaro aromatico e si mangiano sia da sole che insieme con crescione e altre erbe primaverili da tempi immemorabili. Fino a tempi recentissimi non si sapeva su che cosa si basasse il loro effetto e perciò si consideravano ormai obsolete. Poi, però, con l'introduzione della ricerca sulle vitamine, si sono trovate in queste piante primaverili abbondanti vitamine, in particolare vitamina C, e si è quindi ritenuta più fondata la loro azione terapeutica. Ultimamente poi si è scoperto che queste vitamine forniscono solo una parte degli effetti positivi. Così nel tarassaco si sono trovate, accanto alle già note sostanze amare e vitaminiche, anche delle sostanze ad azione enzimatica che stimolano l'attività delle grandi ghiandole, soprattutto fegato e reni. Ma la loro azione va ancora oltre: esse devono essere considerate capaci di stimolare il metabolismo cellulare complessivo. Questo naturalmente è osservabile con particolare intensità nelle grandi ghiandole corporee; tuttavia questo effetto è presente anche in altri distretti dell'organismo. Così, come favorisce la secrezione renale, quindi agisce come diuretico, il tarassaco incrementa anche la secrezione epatica. E così confermata l'esperienza del passato, che considerava il tarassaco un buon rimedio per i disturbi biliari.

grazie .a raff..una bellissima storia e a ieblu ...una bellissima spiegazione botanica/culinaria
l'unica cosa che il tarassaco raccolto si chiude subito e difficilmente si riapre....è fatto per rimanere nei campi come simbolo solare

Va bene così.....Raff ci ha raccontato una bella storia, io ho fatto un saggio di botanica, e tu ci hai messo una bella foto.
Della serie......"un pò per uno, non fa male a nessuno"!

parole sante....

nello spirito comunitario...l' unione fa la forza

bhe se è per quello io ancora lo faccio,di soffiare sui semini

e non solo...annuso le campanelle fino a che tutta la campana aderisce al naso...
e faccio palloncini con i petali di papavero per farli scoppiare,,,

mangiucchio gli steli delle graminacee...

e mi faccio cappellini di felci!!!
voi no????

Se ti diverti con così poco, se ti basta annusare e mangiucchiare un fiore per essere felice, se non vai alla ricerca sfrenetica della felicità, e ti basta un fiore, un piccolo dono di madre natura per ridere un pò, sei una persona intelligente.

Stefano

Peccato che le campanelle sono tossiche.

V.S

Raff ha scritto:

Peccato che le campanelle sono tossiche.

V.S

mica le mangio!!!! ci gioco ,,,prova ,,è bellissimo e mi fa sentire allegra mentre scuoto il capo in segno di autocompassione!!