Ho concepito che la libertà, la vera libertà è nell’avere sempre la coscienza di sé, essere presente a se stessi, essere padroni di se stessi, avere la padronanza di sé.
Avere la coscienza, la padronanza, la libertà di sé, è di non farsi mai plagiare, addomesticare, anestetizzare e comandare da nessuna persona e da nessuna cosa o idea che ci venga dal di fuori di noi stessi, che ci venga imposta, perché così deve essere. Tutto ciò che non ci faccia progredire o crescere, che ci faccia male, tutto ciò che limita la nostra volontà, tutto ciò che noi non accettiamo liberamente, direttamente o indirettamente, tutto questo non è libertà. Come per esempio, la droga, l’alcool, qualsiasi gruppo, setta, clan, associazione, partito, religione o idea che non fa parte della nostra natura o del nostro pensiero, che ci detta delle regole o che ci imponga un modus di vivere e pensare che non sia della nostra natura. Ciò che non porta frutto e non fa crescere interiormente e esteriormente, non è buono. La vera libertà non è vivere o essere al di fuori della morale, al di fuori della società e dalle regole sociali tra gli esseri umani, dalle idee politiche o religioni di qualsiasi esse siano. Bisogna rispettare le regole comunitarie per vivere in modo adeguato. Ma bisogna avere la piena libertà di se stessi, così da avere la consapevolezza della propria identità personale. Ma soprattutto, per conoscere veramente se stessi e la propria libertà, bisogna rispettare e credere nella libertà altrui. Così facendo si ha un modus vivendi buono. Poiché l’Io, che rappresenta la propria identità personale, che simbolicamente è situato nella mente, la mente è il luogo dove vive la propria identità, la consapevolezza di esistere, dove vive la propria libertà , (altro luogo è il cuore).Quindi la consapevolezza della libertà e del proprio esistere nasce dal pensiero. Per questo ho scritto le cose che danneggiano il cervello, come droga, alcool, e il pensiero (idee, pensieri, modi di vivere, regole sociali imposte direttamente e indirettamente), tutte queste cose imprigionano la propria libertà.
Imprigionando la libertà individuale, vengono imprigionate tutte le libere espressioni dell’individuo, le idee e i stili di vita, queste sono le cose che vengono, certe volte imposte o seguite. Mentre la droga e l’alcool, sono due elementi che fanno male, fisicamente e mentalmente, deviano la vita individuale, ma che l’impositore è l’individuo stesso, questi elementi limitano anch’essi la libertà individuale, perché dominano la volontà dell’individuo.
27/08/07
di La Torre Maria Cristina