Più alti e più contenti; Il segreto della felicità

ALTEZZA mezza bellezza, recita il detto popolare. Vero o no, certamente i più alti sono anche i più felici. Infatti, secondo uno studio pubblicato su Economics and Human Biology, sembra che chi può contare su qualche centimetro in più viva meglio e con meno preoccupazioni.

La ricerca.
I ricercatori, guidati da Angus Deaton dell'Università di Princeton (New Jersey, USA), partendo dai dati della "Gallup-Healthways Well-Being Index" raccolti tra gennaio e aprile del 2009, hanno scoperto una certa correlazione tra altezza e felicità.

Gli uomini.
Il team di ricercatori ha utilizzato una scala da zero a 10 per misurare la soddisfazione per la propria vita. In seguito gli studiosi hanno confrontato questi numeri con l'altezza delle persone intervistate. Risulta così che gli uomini che si avvicinano al metro e 77 sono i più soddisfatti della propria vita. Questo perché coloro che vantano una statura più elevata hanno anche redditi più alti e un'istruzione migliore.

Le donne.
Per le donne il risultato è più controverso: in media sono più felici degli uomini ma la differenza d'altezza è meno rilevante.

Le emozioni.
La ricerca non ha esaminato solo altezza e soddisfazione per la propria vita, ma anche emozioni e stati d'animo. Di conseguenza i "watussi" di entrambi i sessi sono più inclini a dirsi gioiosi e felici, e tendono a tenersi dentro stati d'animo negativi, come il dolore e la tristezza.

Alti, poco preoccupati ma irascibili. Inoltre, gli uomini più alti sono, in genere, anche meno preoccupati. Lo stesso non accade alle donne con il fisico da indossatrice. Tuttavia, "lo stress e la rabbia, però, hanno più probabilità di essere vissuti da persone di altezza superiore alla media", spiega Deaton.

L'aspetto psicologico.
"Non c'è una correlazione diretta tra reddito e felicità, come hanno dimostrato numerosi studi. Ma sembra che ce ne sia una tra altezza e felicità, e tra altezza e reddito", sottolinea lo psicologo Colin Gill. "Se guardiamo bene i dati emerge che le persone più felici non sono le più alte. C'è una soglia di tolleranza tra i 195 e il 198 centimetri". Infatti, oltre una certa statura si appare bizzarri e la vita può diventare più complessa quando bisogna piegare le ginocchia per entrare da una porta. "L'altezza conta per ragioni molto ovvie", sottolinea lo studioso. "Quando si nasce si è più piccoli delle persone che si prendono cura di noi e che riteniamo autorevoli. Così, il rapporto di potere non cambia".



Io sono solo 1,65...

ONESTAMENTE MI SEMBRA ANCHE ABBASTANZA OVVIO....

IO TRA I DIVERSI DIFETTI FISICI CHE HO SICURMENTE NON SONO ALTO (1,66 m) E AMMETTO CHE MOLTO SPESSO QUESTO ASPETTO HA INFLUENZATO MOLTO LA MIA VITA.

TRANNE ECCEZIONI COME TOM CRUISE O BERLUSCONI LE PERSONE NORMALI SE SON TAPPE VENGONO GIUDICATE A PRIMO ACCHITTO PEGGIO DI CHI è PIù ALTO.

E' NON è un FATTO DI MODA O DI SOCIETà è UN ASPETTO ESTETICO MOLTO IMPORTANTE COME CHE NE SO PER LE DONNE IL FATTO DI
AVER UN SENO PIù GRANDE.

INOLTRE ALLE DONNE PIACCIONO GLI UOMINI ALTI, NON SO QUANTE VOLTE MI SON SENTITO DIRE CHE ERO TAPPO E SE FOSSI STATO PIù ALTO SAREI STATO MOLTO PIù CARINO.

io sono 1,63 e mi sono sempre sentita alta,,

ho avuto compagni alti 1,80 o appena più alti di me,per fortuna quello che mi attrae è la capacità di parlare di ogni argomento possibile e la simpatia ,,,
per il sondaggio lo prendo per buono ,,,,,

credo che comunque possa essere un problema per un uomo ,ma non un ostacolo vero e proprio ,,,
jko hai dimenticato Dustin hoffman, al pacino .....sei tra i migliori,,,

beh secondo il post di claudia....
sono quasi a posto.... mi sto avvicinando al metro e settantasette....
( per ora sono 1.75 ma sto usando i tiranti per allungarmi un paio di centimetri....)


scherzi a parte queste ricerche sono sempre da prendere con le molle....
e in questo caso mi sembrano veramente poco attendibili...

La cosa più importante è una persona deve stimolare l'interesse dell'altra e se lo fa anche se è alto un metro e mezzo non cambia niente. Quindi condivido con voi.
Ma non tutti sono in grado di farlo con tutte le altre persone, c'è chi acquisce ciò con l'esperienze e c'è chi invece è stato dotato da madre natura di strumenti indiscutibili.

Ora io non sono un latin lover unito al fatto che non sono alto ho meno possibiltà. Fortunatamente ci sono ragazze a cui non importa, sennò campa cavallo....

Quello che dico è che spesso mi ha pesato e me lo hanno fatto pesare, quindi si vede che non so ho mi becco tutte le ragazze a cui piacciono le persone alte o del vero c'è.

Cmq non è un fatto di moda è un fatto naturale e fisiologico. Le femmine di una specie sono attratte dall'uomo che ha le qualità corrispondenti a maggior sicurezza e quindi anche l'altezza conta.
Diverso tempo fa avevo visto un documentario e avevano fatto la prova prendendo diverse donne mestruate che annusavano le camicie di diversi uomini. Tutte le donne avevano annusando poi avevano scelto la camicia dell'uomo il cui odore piaceva di più e alla fine avevano individuato se non erro lo stesso uomo che era un gran bel togo e quindi il più adatto per l'accoppiamento.
Purtroppo è biologia...

Ovviamente io porto la mia esperienza chi ha avuto una esperienza diversa né porta un'altra, ovviamente.

Anch'io come Dam penso che alcune ricerche siano sempre da prendere con le molle.
Io sono 1,65 e Marco 1,55 eppure non ho mai badato all'altezza di Marco, anzi non potrei avere accanto un marito migliore.

Per me, l'importante è che sia un brav'uomo e con il quale posso parlare di tutto e condividere le nostre vite appieno.

Aspetta, non si sta facendo un discorso di amore...se c'è l'amore è un'altra cosa. L'altra metà dolce metà potrebbe essere anche una stangona alta 3 metri, sarebbe complicato baciarla ma non mi importerebbe più di tanto.

Quello che dicono questi studi riflette l'interesse che la persona ha nei confronti di un determinato gruppo di persone. Quindi in questo caso non fa altro che ribadire che i più alti hanno più probabilità di piacere.

Ora da qui a dire che non si troverà mai una persona nella propria vita o che la persona di cui ci si innamora deve essere alto più di un metro e mezzo questo è un altro discorso.

Cmq gli studi sociologici in generale vanno prese con le pinze dato che i dati che si ottengono possono spesso essere interpretati in molti modi diversi dato che i fattori che sono coinvolti sono numerosi. Purtroppo è il problema di avere a che fare con un organismo di studio complicato quale è l'uomo, si posono dare delle interpretazioni ma non è mica detto che siano giuste.

IO SONO ALTA1.71 NON SO SE SIA UN BENE OD UN MALE MA CREDO CHE POCO CONTI RISPETTO A CIò CHE OGNUNO DI NOI POSSIEDE DENTRO ED è IN GRADO DI DIVIDERE E DI OFFRIRE AGLI ALTRI.NON FACCIAMOCI INCANTARE DALLE MODE DEL MOMENTO CHE COME TALI SONO EFFIMERE E NON DANNO VALORE AGGIUN TO ALLE COSE MA ANZI TENDONO A COMPLICARLE.DA BAMBINA L'ALTEZZA PER ME ERA QUASI UN PROBLEMA DATO CHE ERO ANCHE MOLTO MAGRA I COMPAGNI DI CLASSE MI CHIAMAVANO OLIVIA E IN FILA ERO SEMPRE L'ULTIMA COSì COME PURE ERO NELL'ULTIMA FILA CON IL BANCO.DA BAMBINI SI RIESCE AD ESSERE ANCHE PERFIDI E CATTIVI E ALCUNI COMMENTI FANNO MALE COMUNQUE L'IMPORTANTE è ESSERE SE STESSI SENZA LASCARSI FERMARE O INTIMIDIRE DA PERSONE CHE FORSE NON RIESCONO A VEDERE IL BELLO CHE OGNUNO DI NOI A SUO MODO POSSIEDE.NON DIAMOCI PER VINTI SOLO PERCHè GLI STERIOTIPI IN VOGA SONO QUELLI DEI SEMPRE BELLI,TUTTI MAGRI ED ABBRONZATI,E POI MAGARI ANCHE UN Pò PERILI E VUOTI.

Sai, ,

andando leggermente fuori topic, condivido ciò che hai scritto riguardo al proprio vissuto, è

vero, spesso molte ricerche vengono confutate proprio a fronte del proprio vissuto e del vivere

presente... io non so che darei per dar ragione a molti studi a fronte del mio passato e del mio

presente.

Ritornando al topic, sì, penso anch'io che avere accanto una persona che si ama e che ci ama

è una testimonianza importante e una dichiarazione d'amore, per questo che penso sempre,

che molti studi sono sovente da prendere con le pinze, credo che molti studi si basino molto

sulla teoria, ma poi ogni persona è a sè con le proprio gioie e i propri dolori.