Paura della felicità

La felicità è un sentimento
o per meglio dire
uno stato d’animo
di difficile definizione.

Probabilmente perché
è una meteora, una fenice
che la nostra mente
non riesce a raggiungere.

Certo le complicazioni della vita
e il nostro complicarci la vita
non aiutano ed anzi
ci irrigidiscono
e ci rendono impalpabile
quell’attimo che a volte
si affaccia dentro di noi.

E non credo che la felicità
non esista o sia comunque
solo un fuggevole attimo;

penso piuttosto che la felicità
sia legata strettamente
alla semplicità di essere e di porsi
e la strada per arrivarci
è la stessa
e dovremmo cercare di percorrerla
semprechè non si abbia
paura di essere felici.

Felicità?
Un attimo intenso.
Un emozione grande.
Un sogno realizzato.
Il sorriso di un bimbo.
Un raggio di sole.
La profondità del mare.
Un cielo blu cobalto.
Lacrime d’amore.
Rido, piango, non so.
Un'utopia?
La realtà di un momento
Che è già finito.

cioccolataconpanna ha scritto:

...la felicità è un attimo...forse tanti attimi messi insieme fanno in modo che si creda in una felicità duratura...o più stabile..non lo sò... La paura non sta nell'essere felici..ma nel mantenere quel stato che ci ha portato alla felicità...

sono d'accordo con te ciocky quando dice che la paura non sta nell'essere
felici ma nel mantenere la felicità...
ed è una verità sacrosanta però facciamo un passo alla volta...
arriviamoci ad annusarla, ad annusare quegli attimi di felicità
poi penseremo a mantenerla....

secondo me la felicità non è uno stato che dura nel tempo. E' un attimo, un momento di gioia intensa che ti fa andare in estasi, che ti stacca dalla realtà. Ma una volta assaporata finisce, non si può mantenere. ti volti ed è già passata. Ce ne saranno altri di quei momenti, diversi, ma non si susseguono in modo tale da costituire un periodo di felicità. Sono meteore,lasciano una scia che presto si dissolve.

lonely62 ha scritto:

secondo me la felicità non è uno stato che dura nel tempo. E' un attimo, un momento di gioia intensa che ti fa andare in estasi, che ti stacca dalla realtà. Ma una volta assaporata finisce, non si può mantenere. ti volti ed è già passata. Ce ne saranno altri di quei momenti, diversi, ma non si susseguono in modo tale da costituire un periodo di felicità. Sono meteore,lasciano una scia che presto si dissolve.

è giusto anche quello che dici tu claudia ma è anche vero che attimi di felicità possono fare da collante se siamo sereni equilibrati
generosi verso la vita... in fin dei conti credo basti poco
se non siamo distratti molto dalla materialità( per carità oggi
serve anche quella altrimenti non vai avanti).. e la ciliegina sulla torta è avere persone vicino a te disposte a condividere
questi pensieri.

....più che paura di essere felice forse è la paura che la felicità possa svanire presto lasciando il posto al grigiore dell'infelicità.

non credo che la felicità spaventi,spaventa il dopo.



silva

Quando la felicità ci passa accanto non è mai vestita come pensavamo. Spesso ci passa accanto silenziosa e non sappiamo riconoscerla.

-Romano Battaglia-

E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi
cose.
Non è quella che si insegue a vent'anni,quando come
gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi.
La felicità non è quella che affannosamente si insegna
credendo che l'amore sia tutto o niente,non è quella
delle emozioni forti che fanno il "botto"o che esplodono
fuori con tuoni spettacolari...,la felicità non è quella di
grattacieli da scalare,di sfide da vincere mettendosi
continuamente alla prova.

Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole
ma preziose...,
...e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo
rituale di felicità, che bastano le note di una canzone,
le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore,
che bastano gli aromi di una cucina,la poesia dei pittori
della felicità, che basta il muso del tuo gatto o il tuo
cane per sentire una felicità lieve.

Impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di
piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano
il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole
far brillare gli occhi,e impari che un campo di girasoli
sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti
sveglia dall'inverno e che sederti a leggere un
all'ombra di albero rilassa e libera i pensieri.

Impari che l'amore è fatto di sensazioni delicate, di
piccole scintille allo stomaco,di presenze vicine anche
se lontane, impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti
sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi,
sfornellare in cucina,leggere una poesia,scrivere su un
un libro o guardare una foto per annullare il tempo
e la distanza ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere
un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli
ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa
felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano
delle persone che ami...
E impari che c'è felicità anche in quella urgenza di
scrivere su un foglio i tuoi pensieri,che c'è qualcosa
di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,nonostante il
tuo volere o il tuo destino,in ogni gabbiano che
vola c'è nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.

E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
(Anonimo)

ciao :babbb:

sirio_night ha scritto:

questo potrebbe essere il segreto della felicità....

bellissima sirio.... complimenti...
ed ovviamente sono d'accordo..

cioccolataconpanna ha scritto:

E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi
cose.
Non è quella che si insegue a vent'anni,quando come
gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi.
La felicità non è quella che affannosamente si insegna
credendo che l'amore sia tutto o niente,non è quella
delle emozioni forti che fanno il "botto"o che esplodono
fuori con tuoni spettacolari...,la felicità non è quella di
grattacieli da scalare,di sfide da vincere mettendosi
continuamente alla prova.

Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole
ma preziose...,
...e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo
rituale di felicità, che bastano le note di una canzone,
le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore,
che bastano gli aromi di una cucina,la poesia dei pittori
della felicità, che basta il muso del tuo gatto o il tuo
cane per sentire una felicità lieve.

Impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di
piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano
il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole
far brillare gli occhi,e impari che un campo di girasoli
sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti
sveglia dall'inverno e che sederti a leggere un
all'ombra di albero rilassa e libera i pensieri.

Impari che l'amore è fatto di sensazioni delicate, di
piccole scintille allo stomaco,di presenze vicine anche
se lontane, impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti
sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi,
sfornellare in cucina,leggere una poesia,scrivere su un
un libro o guardare una foto per annullare il tempo
e la distanza ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere
un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli
ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa
felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano
delle persone che ami...
E impari che c'è felicità anche in quella urgenza di
scrivere su un foglio i tuoi pensieri,che c'è qualcosa
di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,nonostante il
tuo volere o il tuo destino,in ogni gabbiano che
vola c'è nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.

E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
(Anonimo)

quasi quasi lo stampo e lo attacco in bagno..
al mattino mentre faccio la barba una ripassata
a questo scritto non fa mai male...
e serve per non perdere di mira
le cose per cui vale la pena vivere...
grazie ciocky

Sirio, aiutami, non ricordo se l'ho già postata, perdonami altrimenti! Qui ci stave proprio bene!!!!


"Nella prima parte della vita, ci si rende conto della propria felicità solo dopo averla perduta.
Poi viene un'età, una seconda età, in cui si sa già, nel momento in cui si comincia a vivere una felicità, che si finirà col perderla.
Quando incontrai Belle, capii che ero entrato nella seconda età. Capii pure che non avevo raggiunto la terza età, quella dell'autentica vecchiaia, in cui l'anticipazione della perdita della felicità impedisce persino di viverla."
La possibilità di un’isola Michel Houellebech

repetita juvant,,,,,,

la bellezza di un libro è che si può rileggere tutte le volte che si vuole,
credo che si possa fare anche con i post ,chi l'ha perduto, lo trova ,chi l'ha letto lo rigusta ,io ho una buona memoria visiva ma mi sfuggono sempre delle cose perchè leggo troppo velocemente....

Citazione :

dharma
repetita juvant,,,,,,

la bellezza di un libro è che si può rileggere tutte le volte che si vuole,
credo che si possa fare anche con i post ,chi l'ha perduto, lo trova ,chi l'ha letto lo rigusta ,io ho una buona memoria visiva ma mi sfuggono sempre delle cose perchè leggo troppo velocemente....

Grazie dharma...com'è buona lei

per la mia scarsa memoria!

Citazione :

dody 1971 .
..vorrei poter scrivere una poesia come avete fatto voi, perchè parlare di felicità evoca poesia, dolcezza, serenità.
Ma io mi sento prosaica.
La mia felicità è una felicità ragionata, che nasce dal contrasto rispetto ad uno stato di profonda sofferenza, in te, ma a volte anche più doloroso, nelle persone che ami.
La mia felicità nasce dalla consapevolezza di avere molto più di altre persone, molto più di quanto abbia mai avuto io stessa, e dalla volontà fortissima di godere di questi privilegi finchè li avrò.
Io stessa potrei obiettare che questa non è una vera felicità se è così contaminata dalla sofferenza.... eppure.... eppure chissà se è più vera la felicità di chi ha sempre avuto tutto senza mai goderne appieno considerandolo scontato.

Non avrei bisogno di postare poesie o scritti di altri, se avessi il dono di esprimermi come te...

Hai detto una grande cosa...
la felicità è consapevolezza di ciò che si ha!
Chi non si rende conto di quello che possiede non sarà mai felice, vivrà sempre alla ricerca di...felicità????

cara lonely....

non era un appunto ...era un post che voleva consolare

Citazione :

cara lonely....

non era un appunto ...era un post che voleva consolare

Dharma giuro che avevo capito! ti volevo ringraziare, ma ho paura di non essere stata chiara
si forse la citazione di Fantozzi poteva equivocare...

meriti una tua foto
questa è sirio

Grazie sirio sei davvero la prima stella della sera...
E direttamente dalla costellazione di Orione ecco a voi...

[b] Cos'e' la Felicita' ,e' qualcosa che c'e o non c' e' ! Di sicuro se ne abbiamo paura , non la troveremo veraente ! Non e' sempre facile nella vita di tutti i giorni trovare una ragione per essere felici . A volte basta una piccola cosa durante la giornata , un sorriso , un abbraccio . Altre volte non ci basta niente di tutto cio' . Secondo me parte tutto da cio' che abbiamo dentro al cuore in quel momento . Se siamo sereni e in pace con noi stessi, la felicita' e con noi . Se siamo tormentati , inquieti e pensieri negativi ci invadono l'anima .....beh sara' assai difficile trovarla.

Se vuoi essere felice non cercare la felicità... non pensare a come raggiungerla ma pensa solo come viverla quando la senti.