Un passo indietro

Concordo pienamente con quento scritto da Lino!


L'orgoglio a volte diventa letale per le persone,ci fa arroccare sulle nostre posizioni e molte volte ci rovina anche.

Troppe volte anche per questioni stupide accaduta magari tempo fa,che riviste oggi ci fanno addirittura sorridere si sono spezzate amicizie o legami di parentela solo perchènessuno faceva il primo passo cercando di chiedere scusa,questo è davvero triste.

Ammettere di aver sbagliato non è prova di immaturità o di debolezza anzi è sinonimo di crescita e di presa di coscenza del nostro essere,dei nostri limiti e delle nostre paure.

Quando l'orgoglio sconfina nella perdita di rispetto per l'altro a favore del nostro ego non può essere considerato un sentimento di cui andare fieri,anzi......

Sono dell'opinione anch'io che l'orgoglio, come dice giustamente il proverbio, va a cavallo e torna a piedi!
Nei rapporti personali, cui teniamo in modo particolare, l'orgoglio andrebbe messo da parte, e cercare di appianare diverbi che spesso sono frutto di incomprensioni da poco.
L'affetto dovrebbe prevalere sull'orgoglio.
Ma spesso accade anche che le persone ti offendano, e pensano addirittura, che per il tuo carattere mite, possano farti qualunque cosa, tanto ci passerai sopra, e se ne approfittano.
A quel punto la nostra dignità viene lesa e occorre ritirare su la testa per farci valere. Le nostre opinioni contano come quelle degli altri, ed è giusto farci sentire.
Quindi è giusto essere disponibili al dialogo ricostruttore di rapporti che altrimenti andrebbero persi del tutto, ma sempre tenendo alta la nostra dignità, senza farci calpestare in nome dell'affetto o dell'amore.

Questo titolo mi ha ricordato una stupenda canzone dei Negramaro la posto qui di seguito...

l'orgoglio impedisce di andare avanti, di costruire,
di rendere chiarezza in noi stessi...
e dobbiamo sforzarci di superarlo...

cioccolataconpanna ha scritto:

Ammetto di essere orgogliosa..ma non in modo assoluto..Penso di esserlo solo con le persone che mi sono più vicine..essendo anche testarda talvolta mi risulta difficile ammettere un errore...Però una volta ammesso non è che mi sento meglio..mah...sarò troppo contorta????

riconosco anch'io la difficoltà a riconoscere l'errore ,,,,come se fossi io stessa a non riuscire a perdonarmelo,,,,e mi rimane dentro una sottile insoddisfazione ,,,,che rimne li e si sedimenta ,,,,per cui ti capisco monica ,,,dopo non sto affatto meglio

Anch'io ritengo di non essere una persona orgogliosa, ci vuole anche un certo temperamento per rimanere arroccati in determinate posizioni per anni, senza mai voltarsi indietro per fare un po' di autoanalisi, credo che l'orgoglio abbia a vedere con una falsa concezione di se, una sorta di autostima, che poggia solo sulle ragioni individuale ritenendole a priori quelle giuste e non si presta al contatto chiarificatore, ma è anche vero che un pizzico si sano orgoglio, talvolta impedisce ai prepotenti di calpestarci.

orgoglio come definizione la associo a chiusura..
e quindi in assoluto lo ritengo un limite...
poi è vero che a volte può essere associato a
temperamento, personalità od altro..
si deve comunque cercare in ogni situazione
un equilibrio ed un'apertura anche se ammetto
in certi frangenti può apparire inutile...

essere consapevoli è già un bel passo in avanti...
presuppone che una persona abbia voglia di
limitare o migliorare questa ... predisposizione...

La vita della persona che tendenzialmente cerca di migliorarsi per se stessa e per gli altri, con passo certo e sicuro, è quella che consapevolmente lavora su di se per dar valore e significato al suo agire, assumendosene le responsabilità sempre, e dunque consapevolezza e maturità la plasmano , restituendole in ogni momento dignità.