Il potere della parola

Sicuramente saper sfruttare il potere della parola può portarci al raggiungimento dei nostri obiettivi. E’ certo che usando le giuste parole possiamo trasformare una sconfitta in una vittoria, la nostra frustrazione in espressione di una perfetta personalità. A volte risulta facile scontrarsi con qualcuno che non vuole comprenderci, che cerca solo di imporci la sua posizione, in queste situazioni per alcuni evitare di spiegare può essere la giusta soluzione, uno sguardo, una pausa può esprimere molto più delle parole....

Solitamente di fronte ad una situazione di scontro cerchi di chiarire utilizzando la tua capacità di dialogo o ritieni che in momenti come questi sia meglio il silenzio?

damdam ha scritto:

/../
con queste persone
le parole non contano...
servono come benzina sul fuoco
e la cosa migliore è il silenzio
e signorilmente svicolare via...

e non è una resa
ma la miglior vittoria
ottenibile in quella situazione...

Be in questo caso è autodifesa!

Citazione :

Solitamente di fronte ad una situazione di scontro cerchi di chiarire utilizzando la tua capacità di dialogo o ritieni che in momenti come questi sia meglio il silenzio?

mi viene in mente un detto...la parola crea ,,la parola distrugge,,,,

la forza della parola stessa unita all'intonazione ,,,e alla carica emotiva che vi si aggiunge ,,,è un'arte ,,,

ho provato a lavorarci anche in gruppo ,,ma è difficilissimo ,,,spesso incoscientemente

passiamo un messaggio diverso da quello che volevamo o dall'altra parte viene ricevuto in maniera diversa ,,perchè anche ascoltare è un arte

sono affascinata dal potere del suono ,,,

anche ieri ho sperimenteto la forza dirompente del ridere insieme,,,,e ne rimango incantata,,,,

Ho trovato profondamente vera quest'affermazione di dharma

Citazione :

la parola crea ,,la parola distrugge,,,,

in effetti il suo potere è infinito a saperlo usare, perchè come qualcuno ha già detto, non sempre si riesce ad esprimere chiaramente quello che si pensa.
Questo "lavoro", in qualche modo lo ritengo tale, su questo forum, mi ha insegnato a pesare le parole, a conoscerne il giusto significato, a moderare prima di tutto me stessa.
Sono sempre stata di poche parole, ma le ho sempre amate, ed ora qui, e automaticamente fuori di qui, ho iniziato ad usarle nel modo appropriato, anche se nel reale, la parola è diretta, e la mia impulsività esce ancora fuori.
Ma ho sempre sostenuto che finchè si parla, si ha la volontà di confrontarsi, di risolvere;
Il silenzio invece mi fa paura, l'ho usato qualche volta, ma per me ha un significato del tutto negativo, vuol dire che proprio non c'è più niente da dire...ed è avvilente.

Sono concorde con chi afferma che l'uso della parola può essere una lama a doppio taglio.
Concordo anche sul discriminare e distinguere bene il tipo di conversazione e il tipo di diverbio a cui si partecipa...

Detto questo,posso dirvi che davanti ad uno scontro di parole pesanti,la mia prima reazione sono le lacrime....e come se sbattessi contro un muro ai mille allora,rimango senza l'uso della parola,sento solo il dolore di ciò che mi viene detto e che mi trafigge .

Da bambina ero impulsiva,rispondevo in modo sgarbato a chi mi sgridava,di solito mia nonna materna,colei che mi ha cresciuto come una mamma...quante baruffe...mi sapeva tenere il broncio per ore e giorni...così ho imparato che le parole feriscono più dei gesti,che bisogna saperle controllare nei modi e nei tempi giusti...

Forse ora mi controllo anche troppo...perchè ogni tanto un bel "ma vai a quel paese..."detto nel momento giusto non sarebbe poi così malvagio..

Certo è che quando succedono questi scontri,la prima cosa oltre a piangere e cercare di cppire dove posso aver ssbagliato e vedere se è possibile affrontare un dialogo più sereno..

tendelziamente tendo a tacere e fare come quel cinese che sulla riva del fiume aspetta il cadavere che passa....uff insomma so di essere un po' vendicativa...ma sono fatta così...o ferisco a morte o taccio....

ho imparato a mie spese che molto spesso è meglio non chiedere nientee perché le cose vanno peggio e\o non vale la pena chiedere spiegazioni.

Molte volte ho chiesto spiegazioni di gesti esagerati e per me sbagliati ma alla fine sono risutato assillante e\o nappone.

Poi certo dipende dal contesto.

Lacri ha scritto:

Senti deli cara hai ragione quando dici che non sempre e facile, lo so siamo umani daltronde,
forse ho esagerato con quel sempre ne stava meglio il provare. Cosa
dici va meglio cosi? Sai personalmente mi piacerebbe tanto autocontrollarmi sempre su questi tipi di problemi ma lo devo ammettere con tutta la buona volonta non sempre ci riesco. Un abbraccione.
Chiedo scusa ho scritto in fretta e credo che ci siano dei errori ortografici e di espressione...Lacri

Non ti preoccupare Lacri va benissimo così!!!

"Sicuramente le parole o meglio la dialettica verbale in taluni casi è la chiave per dialoghi, negoziati, prospettive di riuscita.
Nel nostro piccolo usiamo la stessa strategia di dialettica; ci permette di capovolgere a nostro favore situazioni che possono fuggirci di mano.
L'arte oratoria, comunque è un dono, saperla gestire può portare a grandi risultati, i francesi non a caso usano l'espressione savoir-faire.
In situazioni di scontro, valuto le circostanze che mi hanno portato a quel conflitto", le motivazioni/reali, la persona interessata e il rispetto per questa; fa scattare la molla alla discussione e le possibili soluzioni.
A dirla breve, se c'è stima per la persona, ben venga lo scontro per meglio capirsi.




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A dirla breve, se c'è stima per la persona, ben venga lo scontro per meglio capirsi.

sono pienamente d'accordo...
quando alla base c'è la stima,
o c'è comunque la consapevolezza
di non sovrastare e di non offendere ...
lo scontro, la diversità d'opinione può
e deve essere un grande momento
di riflessione e di crescita...

Ciao Dam,
se c'è stima, tutto è risolvibile.
La fiducia può fare grandi progetti, ma unilaterale.







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sono d'accordo in pieno con quello che dici dana...
purtroppo oggi si ha la tendenza ad urlare
pensando di essere più ascoltati...
purtroppo devo dire che a volte questa tecnica paga...
ma si fa presto a passare per arroganti...
e l'arroganza proprio non la tollero...

La parola è il modo più immediato che abbiamo per comunicare agli altri cosa pensiamo.
Ma non sempre troviamo le parole giuste oppure veniamo fraintesi.
Sono le emozioni che prendono il sopravvento, sia in chi sta parlando che in chi sta ascoltando. Allora le parole cambiano significato secondo le emozioni che viviamo.

Quando l''uso della parole, accostato alle emozioni evocate, è studiato a tavolino è un'altra cosa .... di cui non voglio parlare qui.

Personalmente, trovo che il silenzio di un gesto e di uno sguardo dicano molto di più di mille parole, cioè le parole sono necessarie per capirsi ma il silenzio ti arriva dritto al cuore senza passare per la mente.

Citazione :

Personalmente, trovo che il silenzio di un gesto e di uno sguardo dicano molto di più di mille parole, cioè le parole sono necessarie per capirsi ma il silenzio ti arriva dritto al cuore senza passare per la mente.

condivido in pieno questa frase,la applico durante alcune riunioni di lavoro,soprattutto quando a forza di sentire discorsi uno sull'altro diventano assurdi e fuori tema...

chissà perchè poi attira così attenzione il silenzio??

Le parole sono segni convenzionali, attraverso i quali l'uomo strada facendo, ha imparato a comunicare in modo diverso il suo stare nel mondo con i propri pari, allontanandosi sempre più dai linguaggi arcaici e dagli ascolti arcaici, e acquisendo la parola come strumento che deforma la realtà delle cose, ha perso la capacità d'interpretare il ritmo del tempo che trascorre, i segnali della natura che quando ferita reagisce con violenza, l'espressione emozionale degli animali che gli stanno accanto e ancor più ha perso la COMUNICAZIONE con i suoi simili.
Ecco perché c'è bisogno di un ritorno al silenzio.
Rosanna

interessanti queste riflessioni sul silenzio...
troppo rumore intorno a noi...
e non riusciamo ad ascoltare
la parte migliore di noi...
i silenzi e i "rumori" che il corpo
ci comunicano e che noi
non riusciamo più ad isolare..