Parola preferita?

Ospite

Ieri leggevo un'intervista a Miguel Bose', che mi faceva impazzire quand'ero ragazzina, e che stimo ora per quello che e' diventato, e mi ha colpito questo passaggio perche' qualche volta mi ci ritrovo:

Parola preferita?

"No".
Nella vita ti succedono due tipi di cose, quelle che vuoi e quelle che permetti.
Quelle che permetti ci tornano indietro come boomerang. Cerco di evitarle, sento una vocina: "Di' di no, di' di no""
Ma poi l'educazione mi frega...

Che ne pensate?

Oltre l'apparenza....

noi ragazze ,,,,(!)veniamo davvero da un'educazione in cui era preferibile dire si ,,ai genitori prima e poi al marito dopo ,,,implicitamente è un messaggio che continuiamo a sentire

ho imparato tardi a dire qualche no,,,provocando delle bufere,,,

ora dico si ,alla vita ,,,ma valuto bene prima di acettare quello che vogliono altre persone quando sento che non mi farà bene,,,

es ,mia madre qualche giorno fa ,ero appena tornata dal lavoro,,,mi ha telefonato dicendo ,,se sei in casa vengo a trovarti ,,,

non me la sentivo proprio ,avevo bisogno di silenzio ,,,

ho detto :,no mamma vengo io domani da te ,,,ecco tanto tempo fa non avrei potuto,,,, imbarazzo..

Ospite

Bello questo argomento Elettra!!

Ti dirò a volte tornano indietro come boomerang anche quelle che vuoi... ho ragione io!

COmunque in generale dire di no, mi è molto difficile.
Ho imparato con l'età a prendere le "giuste" distanze con le cosiddette amicizie, ma a volte m'incastrano lo stesso, per non parlare degli affetti!! rabbiaaaaa

Diciamo che ho scelto, e non rinuncio, di prendermi del tempo per me, nel quale nessuno deve "penetrare", tempo in cui mi rilasso e mi ricarico...e dico no, adesso no...dopo semmai...

Ma mi rendo conto che non sempre è facile conciliare...

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» 17 novembre 2009 (martedì)