Amare...

Admin

L'assoluto dell'amore si riconosce
dall'inquietudine incessante di chi ama.
Paul Valery Amare... 605445

Oltre l'apparenza....

inquietante od assillante???? quando si è inquieti si hanno continui bisogni di certezze, ci si concentra esclusivamente e possessivamente sulla persona, soffocandola.... quella è la tendenza.... si diventa paranoici e troppo gelosi.... ci si divora l'anima con il timore che la persona amata ci lasci....
non penso che questa frase che hai citato sia molto positiva ma rispecchia molto, molte di noi che abbiamo vissuto o viviamo con estremisma passione ed ossessione l'amore anche se, come ho già detto in precedenza, parlando di me, non posso definire un sentimento irrequeto, instabile, che ti consuma e logora positivo bensì negativo.... e nemmeno chiamarlo amore....
l'amore è ARMONIA NEI DUE SENSI.... è cercare di trasmettere all'altra persona uno stato sereno e positivo e non frustrante e negativo, di continue ansie.... altrimenti la persona scappa....
ma nemmeno essere succubi e dei cagnolini pur di elemosinare un briciolo di attenzione....
ripeto: noi valiamo e meritiamo rispetto....
l'amore è RISPETTO E COLLABORAZIONE.... deli

Ospite

Io invece mi ritrovo nella frase di Valery... perlomeno se parliamo della fase iniziale, più passionale dell'amore, che è trasporto senza freni, ma in maniera reciproca. Si diventa succubi? Forse è vero, ma non c'è sofferenza, c'è il desiderio di darsi completamente all'altro, di sentirsi invasa la mente dalla presneza dell'altra persona... è un momento di intensa attività affettiva ed emotiva, non ci si sente mai soli, perché l'immagine di chi si ama accompagna ogni momento della giornata e tutto si guarda con occhi diversi, nulla che sia negativo acquista importanza ed è in grado di offuscare la pienezza di sentimento che si prova dentro... certo non è sempre così, se durasse troppo, forse sarebbe autodistruttivo. In una seconda fase vedo bene l'armonia che è fatta anche di pacatezza e di ricerca anche di piccole abitudini comuni, di dare e avere reciproci. Se si ama veramente, non si dà affetto per elemosina, ma si fa sentire importante l'altra persona. La situazione dell'elemosinare non è amore, è patologia del sentimento generata dall'insicurezza di chi chiede e dall'indifferenza e anaffettività di chi dovrebbe dare e non dà. Non ha niente a che fare con l'amore. Lo dico perché ho sperimentato questa situazione. Sono uscita da un matrimonio in cui sembrava davvero che fosse una colpa, da parte mia,sentire il bisogno di una carezza, di un abbraccio, di una parola gentile e quasi dovevo chiedere scusa della mia stessa presenza dentro casa. Credo che questa situazione dipendesse anche da una mia profonda insicurezza, oltre che da inesperienza. Se non hai avuto la possibilità di sperimentare che un rapporto possa essere anche diverso da come lo vivi tu, ti adatti ad una certa situazione, ti colpevolizzi per quello che non va e non cerchi niente di diverso, finché non esplodi.Ora vivo una situazione completamente diversa, di reciprocità. Il confronto ci consente di capire la differenza e di fare scelte più giuste, nel rispetto di se stessi e dell'altra persona

Oltre l'apparenza....

appunto, quello che intendo io, il rispetto....
la passione, non equivale a sottomissione, mai detto una cosa del genere....
ho detto solamente che so benissimo cosa significhi vivere di ossessione....
vivere di elemosine e sottomissione....
vivere in funzione di un capriccio, di una carezza, uno sguardo....
vivere per soddisfare l'ego di una persona capricciosa, egoista, superficiale, menefreghista, violenta, ricattatore.... ed altro....
ma ho anche specificato che questo non era amore....
l'amore non è A SENSO UNICO ALTRIMENTI NON TI CALPESTEREBBE NE TI UMILIEREBBE....
ma ci sono persone che amano farsi maltrattare....
è un karma che continua e spesos ci ricascano come se si sentissero meglio nel ruolo di vittime....
te lo dice una persona che sta andando da uno spichiatra....
che ha vissuto ben 2 volte una relazione analoga....
il primo matrimonio e poi, beh lasciamo perdere....
ma la mia consapevolezza della seconda volta era che cercassi in questa persona qualcuno che mi punisse per la morte di mio figlio....
mi sono sentita per così tanti anni colpevole che, in lui, ho cercato il mio carceriere, non so come spiegarmi, e ne ero consapevole....
finchè non ho pulito, per modo di dire la mia anima, quando ho sfiorato la morte nell'ultimo incidente e coinvolgendo il mio secondogenito, allora ho realizzato che era tempo che ne uscissi e che guarissi....
lui non mi serviva più.... ero diventata forte per salvare mio figlio....
non so come spiegarmi, vabbè non mi conosci, dovresti leggere i miei diari per capire meglio....
nel momento stesso che ti rialzi, dpo che hai vissuto l'inferno con la morte di un figlio, ed altre cose negative che mi porto dentro, beh diventi molto più forte e saggia....
ma malgrado tutto, riesco ancora a cadere, sarà che divorziare per la seconda volta non ti risparmia dall'essere più staccata alle evoluzioni dei tuoi sentimenti anzi!!!! un sorriso, devo andare, scusa....
ma fra un paio di orette sarò di ritorno, ciao, deli

Ospite

Mi piacerebbe leggere i tuoi diari, si percepisce subito che sei una persona molto profonda, se sono qui sul questo forum vorrei che mi segnalassi la sezione dove posso trovarli.
Non vorrei averti dato l'impressione di giudicare le tue opinioni, ti chiedo scusa se ti ho indotto a pensare questo:solo uno scambio dialettico, ti assicuro che ho vissuto anch'io il ruolo di cui stai parlando, anche se ho avuto la fortuna di non toccare i culmini di sofferenza che sono toccati a te e di cui mi dispiace profondamente. Te lo dico con sincerità, perché anche se non ti conosco dalle tue parole emerge la presenza di parecchie esperienze che ti hanno segnato.

Oltre l'apparenza....

figurati, nemmeno ci conosciamo ed è logico che si può facilemnte fraintendere le parole dalle espressioni che una persona usa....
cmq puoi trovarmi sul mio primo diario:
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]
il secondo
www,crystalmoon2.skyrock.com
il terzo che è scritto il 5 lingue diverse ma è prevalentemente il lato oscuro mio, quello che cammina insieme a me, oltre le canzoni, i video che preferisco e che si modellano al mio sato d'animo.... ai miei poeti preferiti....
gli altri sono poesie, diari, racconti personali ed inventati ed anche alcune poesie di famosi poeti....
le foto dei miei ultimi viaggi sia in bretagna che in russia.... purtroppo le foto della scozia ne sono rimaste pochine....
un sorriso, deli

Oltre l'apparenza....

ups
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]
scusa avevo dimenticato :scratch:

Admin

deli non so se hai letto nella sez
l'atelier delle meraviglie quello che propone
ultimoquartodiluna...
potrebbe interessarti per i tuoi blog...

Oltre l'apparenza....

ho seguito il tuo consiglio e ti ringrazio, anche se non jo capito che dovevo fare.... cmq ho lasciato i miei 3 indirizzi....
Amare... 83839

Ospite

damdam ha scritto:: L'assoluto dell'amore si riconosce
dall'inquietudine incessante di chi ama.
Paul Valery

l'assoluto dell'amore ....dalla francia alla russia.....

dal poema Amo di Vladimir Majakovskij, Conclusione:

Non cancelleranno l'amore
né le liti,
né le distanze.
E' pensato,
provato,
riprovato.
Innalzando solennemente i versi come le dita,
lo giuro:
amo
di un amore immutabile e fedele.

Ospite

Sirio, i passi che riporti tu sono sempre molto belli!

Ospite

quindi amare significa dover sempre essere inquieti e soffrire?

Ospite

blood non penso che amare significhi essere inquieti e soffrire....
ma l'amore "vissuto" è spesso intrecciato da difficoltà, incomprensioni, alternanze......

mi viene in mente ....

CAIO VALERIO CATULLO. Carmina. Odi et amo (LXXXV)

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Ti odio e ti amo. Come possa fare ciò, forse ti chiedi.
Non lo so, ma sento che così avviene e me ne tormento.

e questo nel I sec. a.C.......

(stamani la mia mente pesca nel passato eh! )

Ospite

questa tua citazione mi fa venire in mente una cosa
io non sono in grado di odiare
qualcuno in passato mi ha detto che se non sò odiare...non sò nemmeno amare
bè io non condivido

Ospite

blood.flowers ha scritto:: questa tua citazione mi fa venire in mente una cosa
io non sono in grado di odiare
qualcuno in passato mi ha detto che se non sò odiare...non sò nemmeno amare
bè io non condivido

blood io ho scritto (non ricordo dove) che non conosco la parola odio.... spero di conoscere la parola amore.... non solo amore tra due persone.... ma amore universale verso l'uomo....

ho citato questa frase solo per mettere l'accento sull'alternanza che nella vita quotidiana capita di provare....
quindi non odio in senso letterale, ma uso altri due termini che mi vengono in mente per analogia, buio e luce ad esempio....

non so chi ti ha detto la frase che se non sai odiare significa che non sai amare..... sono d'accordo con te. non condivido.

anche se la citazione di catullo può esserti sembrata analoga come affermazione...... non voleva avere affatto quel significato.

spero di aver chiarito quello che avevo citato e il perché.

Ospite

grazie carla
il mio era stato un flash dopo quella citazione
ovvio che non mi crea nessun problema la cosa
storia passata
comunque sono del tuo stesso pensiero

Oltre l'apparenza....

nemmeno io so odiare, anche se ho vissuto una rabbia incontrollabile nel momento stesso che ho scoperto che il mio futuro ex consorte aveva intrecciato una relazione con una donna....
3 anni fa quando me ne sono andata con la mia arca, ho continuato a provvedere a lui, nel senso materno....
gli facevo la spesa, le pulizie in casa, andavo ogni giorno nella nostra casa, nel nostro giordino ecccc, come quand'eravamo separati in casa e facevo i pagamenti, come sempre....
lui era, malgrado tutto un bambino, da accudire, mi sentivo in colpa....
io felice, con la mia tribu composta da figli, gani, gatti ed una relazione, mentre lui, poverino, solo, nella nostra immensa casa....
la cosa che mi aveva spinto ad andarmene era stata l'ennesima violenza domestica contro mio figlio maggiore, la polizia, ecccc.....
mio figlio era stato buttato fuori casa e picchiato....
ho vissuto, con justin, l'inferno per cercarlo, poi, il mio compagno è riuscito col suo numero a chiamarlo ed ad invitarlo ad andare a casa sua.... con me rifiutava ogni contatto, era ferito, umiliato....
paolo era andato a prenderlo....
l'ha ospitato e dopo qualche tempo siamo andati anche noi da lui....
malgrado tutto, ho voluto tutelare il mio futuro ex marito, da mammina quale sono sempre stata e per il plagio di tutti questi anni....
ma ho imparato a mie spese che quelli che hanno sofferto più di tutto sono stati i miei figli da questa situazione, oltre me, e dovevo tutelarli....
ho convissuto con un uomo che credevo fosse gay.... mi snobbava, umiliava ecccc....
quando me ne sono andata ha cercato ogni maniera per farmi ingelosire:
freqeuntava locali di ragazzine e mi raccontava particolari di rientri a casa con 2..... gli rispondevo, bravo, lmeno recuperi....
quando ho scoperto da mio figlio che i locali erano gli stessi che frequentava lui, mi sono arrabbiata e gli ho dato del pedofilo....
lui, con la solita faccia da sarcastico, mi ha risposto: sei gelosa????
è sempre stato un tipo arrogante, superiore, tipico germanico, freddo come il ghiaccio....
impenetrabile....
ho cominciato a detestarlo, ma mai ad odiarlo, mi faceva pena, era caduto in basso....
voleva solo dimostrarmi, cosa????
io continuavo a fare le mie cose da mogliettina e gli dicevo, guarda che prima o poi dovrai imparare a cavartela da solo, e sopratutto anche darmi gli alimenti....
tu hai paolo, che vuoi dalla mia vita, sei solo un parassita, una mantenuta eccccc....
vocaboli che mi ripete da anni.... ci convivevo....
sono cominciae le guerre....
il mio buddah, le chiavi, e solo perchè i suoi hanno scoperto che eravamo separati....
a fare i buoni si finisce male....
il mio avvocato me lo aveva detto di essere più dura, non ho voluto ascoltarlo, non pensavo che mi avrebbe saccheggiato l'anima....
nella prima udienza le parole sono state:
il mio cliente è sempre stato un padre esemplare, che ha sempre provveduto egregiamente a tutta la famiglia.... un giorno è tornato a casa e si è trovato la casa disabitata: la moglie gli aveva privato del suo bene più prezioso, l'adorato figlio justin, l'altro figlio, i cani, i gatti e si era scoperto che lei era andata a vivere presso un altro uomo....
sono rimasta schoccata....
la separazione in casa di 4 anni, la violenza domestica, la polizia.....
no, io ho fatto la figuraccia della madre e moglie snaturata e lui con la sua bella faccia arrogante ha vinto....
per mia fortuna sono subentrate poi le testimonianze di mio figlio maggiore, di 21 anni, che non è figlio suo che ha raccontato di tutti gli abusi fisici compiuti su di lui e me....
sono uscita piangendo dall'aula....
e la testimonianza di paolo....
nel frattempo è entrata, da chissà quale mondo questa filippina....
una conoscenza in comune mi dice, marco ora si è trovato la donna delle pulizie, cucina divinamente e non ha più bisogno di te, mi ha raccontato che i suoi gli hanno lasciato una bell'eredità....
lei ha raccontato questo a loro....
ho voluto avvisarlo di quanto fosse un'opportunista, ma l'amore è cieco e la parassita sono io, no???? lei lavora, è una barista, no????
la rabbia l'ho provata quando lei ha cercato di plagiare justin....
sono andata al bar e l'ho affrontata....
ho chiesto ai clienti di uscire perchè dovevo parlaare con lei....
sono stata molto educata ma decisa....
con lui può fare la gattina come vuole ma con mio figlio no....
che non si permetta mai più di sparlaare di me, infangandomi....
il mio fallimento più grande è stato il mio ultimo matrimonio: sono 17 anni e quest'anno 18.... dividere la tua vita con una persona che non conosci è degradante e ti senti davvero un fallimento come donna....
hai perso un sacco di tempo per niente, ma almeno ho avuto il dono più prezioso da quest'esperienza: justin!!!!!
scusate lo sfogo, ma volevo o non ho mai provato odio solo dire che malgrado tutto non ho mai provato odio ma solo rabbia e forse rancore.... deli

Oltre l'apparenza....

"Nessuno può giudicare.Ciascuno conosce la grandezza della propria sofferenza...."Paulo Coelho Come si può dire che chi ama in modo inquieto ama in modo troppo possessivo?Chi può prendersi la responsabilità di giudicare il modo di amare di un altra persona?Chi si erige a giudice? Io amo in questo modo. Amo in modo assoluto.Amo in modo inquieto.Non per chissà quale paura,ma perchè quando si ama non si sta tanto a pensare con il cervello..ma si usano il cuore e i sensi.Non amo in modo razionale.Amo da sentire che tutta me stessa è protesa verso chi amo.Amo da star male.Amo e basta.

Ospite

cioccolataconpanna ha scritto:: "Nessuno può giudicare.Ciascuno conosce la grandezza della propria sofferenza...."Paulo Coelho Come si può dire che chi ama in modo inquieto ama in modo troppo possessivo?Chi può prendersi la responsabilità di giudicare il modo di amare di un altra persona?Chi si erige a giudice? Io amo in questo modo. Amo in modo assoluto.Amo in modo inquieto.Non per chissà quale paura,ma perchè quando si ama non si sta tanto a pensare con il cervello..ma si usano il cuore e i sensi.Non amo in modo razionale.Amo da sentire che tutta me stessa è protesa verso chi amo.Amo da star male.Amo e basta.

"amo e basta."

........hai stampato le tue parole....
poche ma incisive.....

grazie monica. Amare... 605445

Ospite

concordo con Monica e Carla. Ognuno ama come sa e come è predisposto caratterialmente. Che cosa pericolosa se fossimo tutti uguali!

» L'amore (Gibran Kahlil Gibran)
» Amare l'Amore
» Dovere di AMARE (Raoul Follereau)
» La leggenda di Tanabata
» QUANDO SI SPEGNE LA LUCE (OVIDIO; L'ARTE DI AMARE)