Rabbia.

Forse un'altra evoluzione positiva della rabbia è l'azione
Perchè spesso la rabbia nasce dal senso di impotenza di fronte a qualcosa o alla mancanza di qualcosa..
Non intendo azione violenta dalla rabbia ovvio..
ma trasformarla in enegia che ci porti nella direzione che desideriamo, in modo positivo..
E' anche un controsenso forse, perchè se poi l'azione non riesce nasce altra rabbia..

NON SO SE CI AZZECCO STAVOLTA
MA CI PROVO
IN QUESTO PERIODO A CAUSA DI DIVERSE CIRCOSTANZE
L'ULTIMA OGGI
LA RABBIA MI DESTABILIZZA
PROVO QUEL SENSO
DI VOLER.. DOVER ..FARE ED ESSERE
PER POI NON RIUSCIRCI
RABBIA NON NEI CONFRONTI DI PERSONE
MA RABBIA PERCHè NON RIESCO SUBITO A METABOLIZZARE
GLI EVENTI E LE RISPOSTE
RABBIA CHE MI FA SCRIVERE O PASSEGGIARE
ECCO E' UN ASPETTO NEGATIVO
CONTROLLARLA CI PROVO MA NON è FACILE
FORSE NON SONO EQUILIBRATA


SPERO DI AVER FATTO GIUSTO OGGI NON NE VA DRITTA UNA

RABBIA ,PAROLA CHE IN QUESTI GIORNI HO SENTITO DENTRO
IN MANIERA IMPOTENTE E FORTE ¨!!¨!!


causa LICENZIAMENTO DI UNA COLLEGA ,INGIUSTO E PROGRAMMATO
RABBIA PERCHE NON HO POTUTO FARE NULLA ,
RABBIA PER LE INGIUSTIZIE,RABBIA ,RABBIA E ANCORA RABBIA ...
MA ANCH IO CONCORDO DI FARLA USCIRE IN MANIERA CORRETTA PRIMA CHE IL NOSTRO CORPO NE ASSUME TROPPPPPPAAA

Eh si' la rabbia e' un sentimento (ma si puo' definire sentimento?!), che, per quanto mi riguarda nasce dall'assistere a situazioni in cui l'ingiustizia la fa da padrona, al sentirsi impotenti di fronte a questo.Questo genera una grande frustrazione, che poi diventa rabbia.

Come dice Piuma occorrerebbe:

"... trasformarla in energia che ci porti nella direzione che desideriamo, in modo positivo.."
ma
"E' anche un controsenso forse, perchè se poi l'azione non riesce nasce altra rabbia.."





Ora vi saluto, la giornata "di relax" mi aspetta....

"In gioventù ero intriso di rabbia.
Avendo vissuto a Napoli
e non vedendo possibilità di futuro
la rabbia mi accompagnava in ogni momento".

Cavolo sembra di sentire me stesso..

Io sono stato spesso arrabbiato in passato dato che non riuscivo a capire quale potesse essere il mio futuro. NOn vedevo un futuro la dove abito.
In più la dove abito non mi sono mai trovato bene, le persone con cui sono uscito quanto ero più giovane (periodo liceale) erano troppo diverse da me e mi sentivo sempre un pesce fuor d'acqua.

Ultimamente invece mi sento arrabbiato quando penso al mio passato a quello che sarei potuto essere se fossi nato in un posto più stimolante alle esperienze che avrei fatto se mi fosse travato con delle persone che potessero essere mie amiche. Quando penso a tutto quello che ho perso essendo solamente nato in un paese che non mi ha mai dato niente mi viene una grande rabbia.

Adesso finalmante arrivato a 25 anni posso dire di essere contento di quello che sono e che potrei essere. Mi sono reso conto che tutte quelle pippe mentali che mi facevo erano dovute al fatto che mi trovavo in un ambiente non adatto a me.

Fortuna? Volonta?

Ho sempre pensato che fosse colpa mia il fatto che non mi trovassi bene che fossi io la pecora nera. In realtà è stata solo sfortuna essere nato in quel dannato paese.

Che altro, mi arrabbia quando penso a tutte le cattiverie che certi pseudo amici mi hanno detto solo per farmi arrabbiare...solo perché godevano nel farmi arrabbiare, solo perché non sono contenti di se.

Sono arrabbiato quando penso a tutto l'affetto che ho messo nei confronti di miei amici o amiche o ragazze con cui sono stato ed alla fine non mi hanno detto che un centesimo dell'affetto e dell'attenzione che io ho dato loro.

Sono arrabbiato perché sono stanco di vedere persone che hanno la fortuna di avere una brava ragazza che li ama e loro vanno a puttante rischiano di prendere l'HIV e poi fanno l'amore con la propria ragazza senza preservativo...e ci ridono sopra.

Sono arrabbiato quando penso che basterebbe un minimo di sforzo, un pò più di comprensione e rispetto per gli altri perché le cose cambiassero e ogni volta vedo che le cose non cambiano mai.

Mi viene da urlare dalla rabbia...quando penso tutto questo.

Sai Jko, le tue sono le parole di un giovane uomo, io dovrei avere meno rabbia in corpo, essere piu' riflessiva insomma, vista l'eta' che ho, l'esperienza dovrebbe avermi insegnato.....

Nonostante questo mi trovo a condividerle pienamente:

"Sono arrabbiato quando penso che basterebbe un minimo di sforzo, un pò più di comprensione e rispetto per gli altri perché le cose cambiassero e ogni volta vedo che le cose non cambiano mai.

Mi viene da urlare dalla rabbia...quando penso tutto questo."

E aggiungo:

Sono arrabbiata quando vedo che ci si mette sempre al primo posto, che si considerano le proprie esigenze come primarie e irrinunciabili, senza pensare al fatto che potrebbero confliggere con le esigenze di altri.

Sono arrabbiata perche' non c'e' piu' rispetto per l'ambiente, perche' si pensa solo al ritorno economico anche se questo significa creare gravi problemi di salute agli altri (ma tanto chi sono questi altri?!)
(Scusate lo so che mi ripeto...)

jko...
anche io noto delle somiglianze con te..
e per questo mi sento di darti un consiglio...
non fare il mio stesso errore...
rinnegare, condannare, dimenticare da dove si viene...
per cercare te stesso in futuro avrai bisogno
di fare i conti con il tuo passato
e dovrai farlo con serenità senza rinnegare niente...

damdam ha scritto:

jko...
anche io noto delle somiglianze con te..
e per questo mi sento di darti un consiglio...
non fare il mio stesso errore...
rinnegare, condannare, dimenticare da dove si viene...
per cercare te stesso in futuro avrai bisogno
di fare i conti con il tuo passato
e dovrai farlo con serenità senza rinnegare niente...

Sai è quello che sto facendo adesso. Sai non ho costruito molto nel paese in cui sono nato dato che non mi sono mai trovato bene. L'unico legame è la mia famiglia che abita lì. Cmq ora come ora non ho la forza di riconsiderare il mio passato, preferisco badare al futuro..ci ritornerò quando avrò costruito qualcosa.

Alla fine mi sembra di aver iniziato a vivere da quando sono andato via dal mio paese.

L'ira e la rabbia fanno alti e bassi in me,passo giornate in cui niente mi può scalfire altre in cui mi divoro letteralmente il fegato per la rabbia,per non farla trapelare e lasciare che sia lei che accechi il mio cammino e possa prendere il sopravvento creando situazioni peggiori più di quelle in cui vivo...
Quando si è giovani è normale secondo me,non saperla domare più di quel tanto...si è spontanei e più impulsivi quindi logico lasciarla anche vincere sulla razionalità.

Ammetto,però che quando mi arrabbio un po' e lo dimostro almeno intorno a me per un po' si fa il vuoto ....generalmete mi basta una buona dormita per mettere a tacere il tutto e darmi nuova lucidità per affrontare le cose in modo più sereno...

Condivido la frase di Jko sul fatto che basterebbe far qualcosa di più...

uno dei principali nemici dell'umanità è l'iracondia , ovvero la tendenza a cedere alle
facili lusinghe dell'energia primordiale .
La natura (DIO) CI HA FORNITI strumenti automatici su base biologica , che hanno il compito di proteggere l'individuo e spingerlo nella corsa versa la conoscenza
Tali sono gli istinti di sopravvivenza. l'egoismo . l'egocentrismo , la rabbia , l'invidia , lo spirito di supremazia e di competizione.
Però tali componenti della personalità , in realtà sono "programmi biologici automatici" che pur avendo una azione iniziale positiva , lungo il cammino verso la conoscenza superiore , lo spirito , l'amicizia e l'amore . diventano gli ostacoli primi da superare.
Purtroppo non vi sono ricette magiche , ma solo il controllo e la disciplina interiore e non ultima la preghiera e la meditazione e la condivisione degli "insegnamenti celesti".
UN CONSIGLIO in estemporanea??
Si può iniziare co il chiedersi quale è lo scopo vero della mia azione , poichè i programmi biologici si frammischiano alle motivazioni più elevate , se si trova traccia di orgoglio , vanagloria , rabbia , invidia , prepotenza ecce ecc , differire l'azione il più possibile , fino a chiarificazione interiore .
SCOPRIREMO le vere dinamiche dello spirito.
ciao.

La mia rabbia la sento così...

Fuoco improvviso nello stomaco,
Divampa in viso.
Guance vermiglie.
La testa pulsa, risuona, esplode.
Pensa, Rifletti.
Impossibile.
Conta! 1, 2, 3... 10
Sparire.
L'unica via, la fuga.
Fuga dalla gravosa quotidianità.
Buio totale, silenzio.
Profonda solitudine
Fuori e Dentro

.

Senza la rabbia ci saremmo estinti, dice quest'articolo.
Chi si arrabbia ottiene piu' facilmente quello che vuole.

La rabbia in positivo?

[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]

trovo la rabbia espressa,,,quella che esplode senza controllo ,,,come una delle manifestazioni più materiali dell'essre umano,,, e l'agressività nella preistoria la capisco,,,ora no,,,


l'evoluzione ci ha portato un pò più avanti dal soddisfare qualunque istinto ,,,,o no?

La rabbia...volevo dirti che ti capisco perfettamente.
motore di ogni azione decisa atta al reagire ad una situazione che ci sta fagocitando.
So che sembra una cosa strana ma a volte ha anche una connotazione molto positiva la rabbia. Pensate a Martin Luther King o qualcuno che ha saputo dire NO ad un sopruso. Anche queste eprsone erano arrabbiate, una cosa che ci fa arrabbiare non la accettiamo.
e quindi cerchiamo di reagire e cambiarla. Quando invece ci distrugge secondo me è perchè è contro di noi che siamo arrabbiati ed è con noi stessi che ci sfoghiamo. la frustrazione è una cosa molto molto negativa, deleteria.

La rabbia va sfogata, va canalizzata e mandata fuori. gli sfoghji sono una cosa positiva.
Parlando di rabbia spesso io purtroppo tendo a sofgarla con le persone che amo, il dolore fatica molto ad uscire da me in modop costruttivo

JKO volevo dirti che caqpisco in pieno la sensazione di pecora nera e che mi ha fatto molto male ma volevo, se permetti, citarti una frase da un film che parla, in effetti di rabbia "American history X"

"non avevo le risposte perchè mi facevo le domande sbagliate"

non dico che sia facile anzi, ci combatto da un sacco di tempo con questo lato di me però essere arrabbiati, appiccicare etichette, dare la colpa è esattamente inutile.
perchè la rabbia è un fuoco che si autoalimenta...

Da qualche parte ho sentito dire questo, ma la mia memoria è quel che è perciò non ricordo dove

E' più facile resistere alla tentazione dell'amore o a quella dell'odio/rabbia?

Bella domanda eh?
Ha ragione doxy quando dice che la rabbia s'alimenta da sola..................ma è anche vero che siamo noi ad alimentarla, perchè se c'è qualcosa che non ci sta bene ma noi taciamo per non urtare la suscettibilità di qualcuno ecco che la rabbia sale, avvenimento su avvenimento succede che per un nonnulla si scatena la furia che è in noi.....................quindi..................ergo......................che dovremmo sfogare la nostra rabbia al momento, quando cioè ci fa incavolare qualcosa o qualcuno, lasciando che gli altri ci considerino dei brontoloni ma è sempre meglio che far la parte dei buoni e bravi per poi essere tacciati per folli quando sbottiamo.

Detto ciò (ora va tanto di moda dirlo ) per rispondere alla domanda........iopenso che sia più facile resistere alla tentazione d'amore, perchè anche se è vero che soffriamo nel metterla in atto è pur vero che l'amore si trova a lprimo posto nella classifica dei buoni sentimenti, pertanto provandolo e reprimendolo non ci sentiamo cattivi o crudeli verso l'altro.
Altro discorso per l'odio/rabbia, è un sentimento che ci spaventa, ci fa sentire "cattivi ed insensibili" quindi, sempre secondo me, ci fa stare ancora più male nel provarlo, figuriamoci se lo reprimiamo

Una visione che si è evoluta
e si è placata con il passar degli anni
per far posto ad una sorte di equilibrio
che qualche volta agli occhi degli altri
può assomigliare a rassegnazione
ma non lo è nel modo più assoluto.




.........................la rabbia, ci innonda di passione negative!!!?????
Chi in giovinezza non ha provato momenti di pura rabbia, alle affermazione dei suoi ideali.
La rabbia se controllata più dare dei risultati!!!?????

..........................La grande meteora, di realizzazione con scalate da ragiongure, è iniziata ma il tempo, logara le più ambite aspettative; la strada è accidentale, insicura.

..........................Il tempo lascia spazio alla rabbia mutandola in rassegnazione silenziosa, come le braci sotto le ceneri, pronta a divampare se ben motivata, solo i modi di detreggiarla sono diversi, più consoni alla conoscenza di se stessi.......

Ma la rabbia non è quella malattia perniciosa che coglie i cani randagi? [Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]

Quando smetti di preoccuparti per chi vuole buttarsi nel baratro non ti puoi più arrabbiare, saranno quelli a sbattere il naso.
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]

............................. ...continuo il filo del discorso; quale figura è più rassicurante per una serata "galante".

............................... Un uomo sempre sicuro del suo autocontrollo, oppure una persona emotiva caratterialmente!!???
.................................Sono sicura , che la maggior parte di noi sceglierebbe il primo soggetto, ma a volte l'autocontrollo eccessivo, può pregiudicare una tipologia di persona poco raccomandabile, di quelle che si sentono parlare più spesso dai ns televisori, quelli di cui non si dovrebbe mai accettare un appuntamento al buoi.

..................................Credo quindi che una dose di rabbia controllata, abbia la capacità; sè non altro, di porti da subito alla domanda repentina, di esitazione.....

....................................... ..era riferito alla smisurata parola di autocontrollo.

Sono solo sensazioni e reazioni...ognuno ha il suo modo di esprimerle, io se ci riesco, preferisco evitare di mostrare la mia rabbia, e dunque mi rifugio in uno spazio solo mio, ma poi mi rimane una profonda solitudine dentro, perchè mi sento totalmente incompresa...
non è che mi faccio del male, sono così...