La rabbia fa audience

mi riferisco alla qualità di quello che ci propinano
i mezzi di comunicazione in particolar modo a quei
programmi televisivi che impazzano a tutte le ore
e che hanno come denominatore comune le persone
arrabbiate vere o presumibilmente arrabbiate su ordinazione...
ed è uno squallore notare che
per fare audience per esaltare
il budget ( il nuovo messia del futuro
prossimo) bisogna
urlare, invidiare , spiare, piangere ...
certo mi viene
da pensare che se questo fa audience
un pò ce lo meritiamo...


perchè siamo abituati a guardare e a godere
dei difetti e dei guai degli altri...
ma esiste anche un altro mondo e preferisco
portare avanti questa tesi e pormi
con un sorriso che mi apre verso l'ottimismo
che per fortuna mi segue sempre...

...sono d'accordo con te dam...ormai se non si urla in tv,e non solo,neanche sei preso in considerazione...le persone che parlano in modo educato e quasi sottovoce sono quasi delle persone anormali...

cioccolataconpanna ha scritto:

...sono d'accordo con te dam...ormai se non si urla in tv,e non solo,neanche sei preso in considerazione...le persone che parlano in modo educato e quasi sottovoce sono quasi delle persone anormali...

ed è una cosa veramente triste...
sono proprio d'accordo con te...
l'educazione è sempre più rara...
e lo vedo anche nel mio ufficio....
faccio un esempio.. se una persona chiede qualcosa con garbo e cortesia
viene quasi preso poco in considerazione( non da me però)...
se qualcuno urla o minaccia ottiene di più...
mi dispiace dirlo ma sono stato testimone più volte....
ma continuo a pensare che la gentilezza ed un sorriso
non è mai, dico mai sprecato... :okkk:

Un po' come i forum no? Ci sono quelli dove se non usi un linguaggio boccaccesco non sei nemmeno preso in considerazione, e quelli dove almeno puoi dire in santa pace la tua senza necessariamente essere volgare.Purtroppo questo è il prodotto di una società basata su falsi ideali legati all'ignoranza, alla mancanza di fantasia,alla vanità, al pressapochismo e chi ne ha più ne metta.L'importante è che nel mezzo c'è sempre qualcuno che la pensa diversamente, che ci crede,che fa in modo che in questo mondo di ipocriti qualcuno riesca comunque a sopravvivere.

ho lavorato per diversi anni in un ambiente dove urla e maleducazione era all'ordine del giorno
nel nuovo lavoro è l'esatto contrario
mi sembra di essere su un altro pianeta
sorrisi e cortesia hanno preso il posto di musi e visi arroganti
riguardo alla tv condivido il vostro pensiero
per questo evito spesso di guardarla
oramai urlano ovunque

forse io sono "pesante" ma mi chiedo:
se tutto il gran litigare per tv fa odience...chi è che guarda quel tipo di trasmissioni e fa sì che l'odience aumenti? sembra che nessuno guardi quel genere di trasmissioni eppure l'odience sale...
a volte sento colleghe che addirittura discutono fra di loro su chi aveva ragione e chi torto riferendosi e qualcosa visto in tv...
mi sembra folle...
posto che credo che tutto ciò che i mass media mi propongono attraverso i mezzi di comunicazione sia manipolatorio e che mini alla distruzione della personalità di ciascuno di noi, io mi dico...
come è possibile che le persone provino piacere nel vedere altri che litigano?
è così bello quando ci si parla con toni e modi gentili...quando la voce sembra musica che ti accarezza il cuore...quando ti specchi negli occhi di chi ti sorride...
bello questo forum, grazie grazie grazie per averlo aperto,
un bacio, Magda

ti ringrazio per i complimenti magda e ti rispondo..
se evidentemente queste trasmissioni fanno audience
vuol dire che in qualche modo attirano....
noi siamo troppo abituati a vedere i difetti degli altri
per accorgerci dei nostri...
e qualche volta ci si sente meglio quando vediamo il peggio
intorno a noi....
ma è una strada senza uscita....
usciremo solo quando capiremo che è da dentro di noi
che dobbiamo iniziare a guardare senza paura e senza barare..

[b][i]Io vedo la tv poco e niente e spesso mi sento una vera e propria aliena. "Sai? come dice il tale del programma..."- mi dice una collega e poi, per fortuna, prima che io possa aprir bocca per confessare la mia ignoranza, risponde un altra mia collega " Ma avete notato il vestito? E poi, quella storia del marito, io non ci credo... E tu Gi?" E trac! Gira che ti rigira tocca a me pronunciarmi, ma io nel frattempo mi sono rimessa mani al lavoro, lavoro per cui sono pagata e che anche se non mi andasse di farlo, me lo farei andare con gioia.
Improvvisamente, qualcuno nel gruppetto si ricorda, anche se avrei potuto cambiare idea, che non guardo la tv. Ecco chiarito il grande mistero della mia mite e rara conversazione e riservatezza!
E guardandomi con quel misto di nausea, disprezzo e misericordia, se ne vanno con la loro musica da un'altra parte...e io dico a me stessa: "Finalmente un po' di Pace!"

Citazione :

...E guardandomi con quel misto di nausea, disprezzo e misericordia, se ne vanno con la loro musica da un'altra parte...e io dico a me stessa: "Finalmente un po' di Pace!"

magari! le mie "colleghe" non hanno neppure la misericordia di andarsene da un'altra parte e siccome non riescono ad uniformarmi al loro "essere" preferiscono attaccarmi e disprezzarmi in tutto il mio essere rendendomi la vita al lavoro sempre più impossibile...
non posso farci niente
cerco ogni giorno di mettere in atto un sano distacco emotivo da persone e situazioni che non mi interessano concentrandomi su tutto ciò che riesce a darmi un pò di sollievo...
ma che fatica!
un bacio, Magda

Le mie colleghe per fortuna non sono così. Mi riferivo solo a certi particolari della vita mondana e alla tv, di cui nonostante lavoro, casa, figli e mariti, sono molto afferrate.
Con "misericordia" intendevo "ci fai pena" oppure "sei la solita insolita, tutta strana...pazienza". Ma sono convinta che ha modo loro mi vogliano bene,è solo che ognuno di noi vive bene nel proprio mondo e concepisce quello dell'altro come infelice.
C'è poi chi gode a dare addosso agli altri, così si sente perfetto e superiore, pur ribadendo infinite volte che ognuno ha i suoi difetti, tanto per mettersi al riparo. Ma quando sei tu a sbagliare ti fa morire finché non trova la novità, un'altra vittima.
E sai cosa faccio io? Taccio, taccio e taccio fino a farla-o diventare frenetico. E aspetto che una sua mossa sbagliata coincida con una delle mie crisi euforiche-aggressive a sorpresa...tranquilla che con me o con qualcun altro davanti a me, non ci prova più.
Bacio. Gigli
Ps: Soffro di disturbo bipolare.

La tv la guardo poco o niente, principalmente cartonianimati, ma quando mi capita di vedere discussioni o liti sportive, politiche o altro giro canale o semplicemente mi alzo, vado in terrazza, fumo una sigaretta e contemplo il vuoto l'orizzonte scrollandomi di dosso parte di spazzatura che ci tirano dietro insistentemente.
Pura idiozia questi programmi che come dice il nome "programmati" nei minimi dettagli pur di far odiens.

silva

A riguardo della tv devo dire che la guardo poco....preferibilmente rai tre, in questa rete qualcosa da salvare c'è....chiaramente detesto le varie tv che fanno programmi di audience e anche quelli che sembrano fare qualche denuncia ma che sono servili al potere...vedi striscia la notizia
Beppe

ligabue59 ha scritto:

A riguardo della tv devo dire che la guardo poco....preferibilmente rai tre, in questa rete qualcosa da salvare c'è....chiaramente detesto le varie tv che fanno programmi di audience e anche quelli che sembrano fare qualche denuncia ma che sono servili al potere...vedi striscia la notizia
Beppe

concordo con tutti coloro che hanno risposto mi sembra all'unisono "condannando"
questo basso livello dal quale purtroppo molti vengono "catturati"...

cito ligabue59 che non conosco ma del quale condivido il pensiero, nonché le scelte televisive..... anche se ne abbiamo veramente poche eh...

P.S.: perché ligabue59 non ti presenti nella sezione presentazione?
così tutti ti possiamo conoscere (capita magari che non tutti riusciamo a leggere e rileggere tutti i post) o se non proprio conoscere.... salutare?

ciao da sirio/carla.

Oenso che ci sia parecchia, troppa gente a cui piace assistere a questi spettacoli, questo richiama pubblicita', quindi piu' soldi e il gioco e' fatto.
La qualita' degli argomenti da trattare nel frattempo e' andata a farsi benedire.