A cielo Aperto

A cielo aperto

Contrario di morte é nascita, non Vita.


Vita non è esistenza.
Esistenza è percorso che le entità,
fra cui l'uomo, compiono sulla
scia dell'illuminazione.
L'esistenza si risolve nella nostra comparsa
fisica sul pianeta e si conclude con la morte
del corpo. La Vita non conosce fine:
impermanente, essa non e' soggetta a inquinamenti.
Vita e' l'immutabile, l'inalterabile, dimensione
che trascende gli opposti.
Al termine dell'Universo visibile
ogni entità sarà di nuovo fusa in
una immensa sinfonia cosmica: tutte le
particelle cosmiche dopo miliardi di anni
di gestazione ri-esploderanno e genereranno
un nuovo Universo.
Le esistenze si susseguono ciclicamente:
ogni istante a cielo aperto è
occasione di riflessione e crescita.
Nel gioco cosmico immutabile, ogni regola,
norma o criterio della società in cui
viviamo sono comprensibili
esclusivamente alla luce del relativo
sistema di riferimento.
Allo stesso modo i concetti del Bene
e del Male con i relativi derivati sono appannaggio
delle civiltà e delle società,
quindi dell'esistenza, non della Vita.

Miao Yin



Mi piacerebbe sapere il vostro parere in merito,dopo averla letta ci ho pensato parecchio e ci sono numerosi punti che mi vedono in sintonia con questo pensiero.
Pensare alla vita come ad un dono che si ripete ciclicamente e non credere che esista una fine vera e propria fa parte di me da sempre credo ,comunque non voglio condizionare quindi:libero spazio alle vostre osservazioni e grazie per ora! Lisa