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 La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib

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MessaggioTitolo: La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib   La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib Icon_minitimeMar Ott 05, 2010 7:45 am

Da noi il problema non si pone neppure, come se l'inquinamento qui non rappresentasse un problema grave.

Le emissioni di gas serra saranno ridotte dell'80-95%
La Danimarca entro il 2050
dirà addio ai combustibili fossili
Il premier Rasmussen: «Presenteremo un piano che riguarderà ogni settore della società. Con scelte difficili»
Le emissioni di gas serra saranno ridotte dell'80-95%

(Reuters)
COPENAGHEN - Petrolio e altri combustibili fossili? La Sirenetta risponde «no grazie». La Danimarca ambisce infatti a raggiungere entro il 2050 la piena indipendenza dai combustibili fossili. L'obiettivo è indicato in un rapporto predisposto dalla Commissione governativa danese sul clima. «Il mio governo studierà le raccomandazioni del rapporto molto da vicino, e presenterà un percorso con una data per liberarci dai combustibili fossili», ha dichiarato il primo ministro danese Lars Rasmussen. «Saremo uno dei primi Paesi al mondo. Un piano per una transizione come questa toccherà ogni settore della società, e implicherà scelte molto difficili».

PROGETTI - Attualmente la Danimarca produce 3 mila megawatt eolici, in gran parte con impianti offshore, che dovrebbero salire a 18 mila MW nei prossimi 40 anni. Le tasse sull'energia prodotta da combustibili fossili dovrebbe crescere da 5 corone danesi (attualmente 0,67 euro) per gigajoule a 50 entro il 2030. Altri interventi dovrebbero riguardare l'introduzione di punti di ricarica per auto elettriche e il miglioramento del sistema di distribuzione dell'energia con l'installazione in tutte le case di contatori «intelligenti». Una prima rete di ricarica dedicata alle auto elettriche dovrebbe partire l'anno prossimo in contemporanea con Israele. «L'obiettivo è possibile», ha sottolineato il premier Rassmussen, «anche se ha implicazioni sul piano del debito e dei posti di lavoro vanno analizzate. Ma sappiamo che dobbiamo partire ora per raggiungerlo».

SCENARI - Secondo il rapporto della Commissione sul clima, la discesa dei costi per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili, insieme alla crescita dei prezzi dei combustibili fossili renderanno «sorprendentemente limitato» il costo della conversione dell’attuale modello produttivo a uno scenario di sostenibilità energetica. Inoltre la limitazione dei consumi concorrerà significativamente al raggiungimento di questo risultato.

RISCALDAMENTO DOMESTICO - Per arrivare agli obiettivi prefissati, fondamentale è il ruolo giocato dal riscaldamento domestico, specie in un Paese dal clima sicuramente non favorevole come la Danimarca. Il rapporto della Commissione sottolinea l'importanza dell'energia ricavata dalle biomasse e il contributo che altre fonti rinnovabili, come il solare, il geotermico e le pompe di calore potranno dare alle reti di teleriscaldamento.

Redazione online Corriere



Ultima modifica di Elettra il Mer Ott 06, 2010 8:04 pm - modificato 1 volta.
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MessaggioTitolo: Re: La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib   La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib Icon_minitimeMar Ott 05, 2010 3:41 pm

E noi eh??
Da questa notizia la domanda sorge spontanea grrrrr
Cosa stiamo facendo per ridurre l'emissione di gas serra?
Le previsioni catastrofiche per il futuro ci sono:
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]

Per quel che riguarda l'Unione Europea, i ministri dell'Ambiente di Germania, Francia e Gran Bretagna hanno già segnalato il desiderio di fare un passo ulteriore nella lotta all'effetto serra e di alzare il target del taglio delle emissioni dal 20 al 30% entro il 2020. E sabato 11 settembre la commissaria europea al Clima, Connie Hedegaard, ha chiesto alla Ue di essere più ambiziosa. Non tutti i Paesi europei sono d'accordo, finora Italia in testa. E anche una serie di organizzazioni dell'industria europea si oppongono a una misura che, se presa in modo unilaterale, penalizzerebbe la competitività delle imprese europee rispetto alle altre. L'Italia, in particolare, sarebbe chiamata a uno sforzo considerevole: l'anno scorso la recessione pare abbia ridotto le emissioni del nove per cento, ma fino al 2008 il Paese era in ritardo, con addirittura un aumento delle emissioni di quasi il cinque per cento rispetto al 1990.

rabbiaaaaa

----------------------------

Gli effetti sul clima sono sotto gli occhi di tutti. E la concatenazione di eventi tra emissioni di anidride carbonica, effetto serra, riscaldamento del pianeta, cambiamenti climatici appare sempre più certa. Alluvioni e straripamenti di fiumi, al Nord d'Italia per esempio e lo stiamo vivendo proprio in questi giorni, così come periodi di siccità estrema in estate.
Cos'ha fatto l'Italia? Quasi niente!
In rete ho trovato il programma del CIPE che fissava in 45-55 milioni di tonnellate la riduzione di produzione di gas serra al 2006 e in 95-112 tonnellate nel periodo 2008-2012. I percorsi per raggiungere tali obiettivi erano (e restano):
· il rilancio del settore delle fonti energetiche rinnovabili, di importanza strategica in una politica di riduzione delle emissioni di gas climalteranti;
· l'aumento dell'efficienza del parco elettrico;
· la riduzione dei consumi energetici nel settore dei trasporti;
· la riduzione dei consumi energetici nei settori civile ed industriale;
· la riduzione delle emissioni nei settori non energetici, da attuare anche mediante l'introduzione di uno strumento di ecofiscalità energetica.


Ma non è stato fatto niente nuoooo daiii
Tanto rumore per nulla.

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MessaggioTitolo: Re: La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib   La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib Icon_minitimeMer Ott 06, 2010 8:07 pm

Flilla, da Fazio, domenica sera, l'esperto di climatologia (di cui tanto per cambiare non

ricordo il nome), disse che secondo un sondaggio da poco effettuato, l'80% degli italiani si

dice disposto a sottoporti a sacrifici pur di contribuire a salvare la terra (mi piacerebbe

sapere come e' stato scelto questo campione), la realta' poi dimostra che non e' cosi', in

pochi sono davvero disposti a cambiare le proprie abitudini.
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MessaggioTitolo: Re: La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib   La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib Icon_minitimeGio Ott 07, 2010 4:01 pm

proprio così ,,,sulla carta sono tutti d'accordo ,,,sul pratico è un 'altra cosa,,,

una per tutte ,,una mia amica ha riscaldamaneto centralizzato e d'inverno deve stare in casa in maglietta ,,,quando la vado a trovare muoio di caldo...
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MessaggioTitolo: Re: La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib   La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib Icon_minitimeGio Ott 07, 2010 5:22 pm

per non parlare degli edifici pubblici rabbiaaaaa
Sicuramente sarà capitato anche a voi d'andare presso un ufficiop ubblico e morire di caldo, mentre i riscaldamenti vanno all'impazzata e le finestre sono aperte grrrrr

Oggi durante il programma Fuori TG che va in onda dopo il TG3 delle 12,30 parlavano appunto del risparmio energetico che calza a pennello con l'emissione dei gas serra, perchè già risparmiando energia se ne produrrebbero di meno.
Eccovi qualche notiziola interessante sulla strategia adottata dalla burbera Germania:

Ambiente e sostenibilità

La consapevolezza ambientale e i movimenti ambientalisti in Germania hanno una lunga tradizione dietro di sé. Già nel 1899 era stata posta la prima pietra per la fondazione dell’Unione per la protezione della natura in Germania (NABU), un’organizzazione non governativa di protezione della natura, che oggi, dopo la fusione con le associazioni di tutela della natura della Repubblica Democratica Tedesca, conta su circa 460.000 soci con organizzazioni in tutta la Germania. Il primo grande movimento ambientalista in Germania era derivato dall’antroposofia ed era legato all’austriaco Rudolf Steiner (1861-1925) e alla sua dottrina dell’agricoltura biologico-dinamica, che oggi viene praticata con successo in Germania.

La crisi petrolifera del 1973 e le sue conseguenze mostrarono il forte grado di dipendenza dall’energia fossile, incrementando la consapevolezza del problema ambientale nel pubblico, rafforzando il morale degli ambientalisti e stimolando l’adozione di misure attive di risparmio energetico in Germania. (mentre da noi non è servito a nulla grrrrr )

Da quel momento sono nati movimenti ambientalisti e persino un partito dei "verdi" fondato il 13 gennaio 1980 a Karlsruhe, entrato nel 1983 per la prima volta nella Dieta federale e oggi presente a tutti i livelli della politica. I Verdi hanno dato un contributo sostanziale al radicamento dell’idea ambientalista nella politica tedesca, ma fu solo come reazione a una delle peggiori catastrofi ambientali di tutti i tempi, l’incidente al reattore nucleare nella località ucraina di Cernobyl, l’allora Cancelliere federale Helmut Kohl il 6.6.1986 nominò Walter Wallman primo Ministro dell’ambiente della Repubblica Federale di Germania, creando contemporaneamente il Ministero federale per l’ambiente, la protezione della natura e la sicurezza dei reattori. Nell’allora Repubblica Democratica Tedesca il Ministero dell’ambiente esisteva già dal 1971. La protezione della natura e dell’ambiente da allora è stata sempre intesa e percepita come compito politico e sociale. (mentre da noi si installeranno nuove centrali nucleari grrrrr )

Le organizzazioni ambientaliste nel frattempo si sono sviluppate, passando dall’essere semplici movimenti di protesta a diventare rappresentanze di interessi molto competenti in materia di ambiente e tutela della natura nei confronti del pubblico, della politica e dell’amministrazione. (come da noi hahahah )

Dal 2002 con l’Agenda 21 la sostenibilità è diventata un compito permanente e fa parte della direttiva politica in Germania, come riassunta nel documento strategico “Prospettive per la Germania”. Ampliando e sviluppando costantemente queste direttive, il Governo federale punta consapevolmente su una “strategia nazionale della sostenibilità” (avviata nel 2005 dalla Cancelliera federale Angela Merkel), valutata regolarmente con resoconti progressivi intitolati “Per una Germania sostenibile”. Vi sono inclusi, oltre alla protezione della natura e dell’ambiente, anche tutti i temi politici possibili. Il progresso tecnologico, economico e sociale devono concordare con il principio della sostenibilità ed essere adottato anche nella vita quotidiana da tutti gli attori della sfida. La Germania fa della strategia della sostenibilità la strategia futura per il XXI° secolo. Politicamente tutto ciò è impeccabile, ma rimane da vedere quando e come questa strategia venga attuata dalla gran parte della popolazione e vissuta di conseguenza. (ma se il governo lo vuole il governo lo farà! Il pesce puzza sempre dalla testa)

Hans-Joachim Fuchs

[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]
--------------------

Mentre quest'altra notizia risale addirittura al 2008:
Poznan, si apre la conferenza sul clima. E la Germania ha già superato Kyoto
Incredibili i tedeschi! Sono riusciti ad anticipare di 4 anni gli obiettivi di Kyoto mentre noi qui con la Prestigiacomo stiamo a frignare per avere gli sconti sulle quote di emissione. A Poznan, in Polonia, da oggi i ministri dell’ambiente G20 più 9000 delegati di 185 Paesi che fino al 14 dicembre discuteranno di clima, di cambiamenti climatici e di politiche da adottare in questo summit voluto dalle Nazioni Unite.
...........http://www.ecoblog.it/post/7304/poznan-si-apre-la-conferenza-sul-clima-e-la-germania-ha-gia-superato-kyoto

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Cos'altro ci sarebbe da dire se non che c'è riuscita la Germania, o almeno ci sta provando, che vede il sole la metà del tempo in cui lo vediamo e ne possiamo godere in Italia?
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MessaggioTitolo: Re: La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib   La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib Icon_minitimeGio Ott 07, 2010 6:56 pm

ricordp nei primi anni settanta la prima presa di coscienza ambientale ,,,poi misteriosamaente riassorbita dall'ovedose di pubblicità del benessere,,,

salvo poi ricominciare a correre ai ripari al giro del millennio ,,,in compenso abbiamo perso una generazione,,,di giovani che hanno vissuto dell'usa e getta grrrrr
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MessaggioTitolo: Re: La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib   La Danimarca entro il 2050 dirà addio ai combustib Icon_minitimeGio Ott 07, 2010 7:01 pm

Flilla, ho come l'impressione che manchi proprio la volonta', anzi ci sia la volonta' di continuare cosi', gli interessi economici sono troppo grandi.

Pensa che il governo precedente aveva approvato una legge per promuovere degli incentivi per i pannelli solari. Ne abbiamo "approfittato", ,ma in corso d'opera (e purtroppo non e' un investimento da poco), il provvedimento e' stato cambiato rendendolo molto meno "appetibile".

E' cosi' si promuove l'ecosostenibilita'?
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