Se scavi nella lingua trovi LA Storia

Ho voluto postare qui perche' si parla di origini e tradizioni, spero vada bene.

Ho letto questo articolo che mi ha "intrigato" parecchio, spero vi interessi come ha interessato me.

Cito alcuni passi e metto il link per chi volesse leggerlo tutto.

"Indugiare a riflettere sulla lingua aiuta a rispondere a domande del tipo «Come siamo?», «Perché siamo così?», «Che cosa del passato è sopravvissuto nell'oggi?». Occuparsi delle origini di una lingua, della lingua italiana nel caso nostro, rilevare le correnti dotte e popolari che la solcano, vedere il rapporto della lingua coi dialetti, guardare a quest'Italia plurilingue, a un'Italia delle Regioni, guardare alle minoranze linguistiche, riflettere su sostrati e adstrati, fermarsi eventualmente sulla toponomastica e l'onomastica, sono altrettanti modi che ci permettono di vedere come in una lingua storia e cultura si intreccino in maniera evidente e inestricabile. Partendo dalle attestazioni presenti, è sempre possibile discendere verticalmente gli strati della lingua, calarci nel fondo delle radici. È appassionante compiere cammini a ritroso, tesi a una concreta ricostruzione storico-culturale, e che il ragazzo può anche verificare sul terreno. Riusciamo a trasformare le parole in una presenza quasi visibile del passato. [...]

Ogni cultura, attraverso le parole, continua ad appartenerci, vive ogni giorno nel nostro presente, celata tra le pieghe delle parole. Dietro di esse si svelano le tracce della piccola e della grande Storia. Basterebbe riuscire a far cogliere le stratificazioni di rilevante interesse storico, i più evidenti sedimenti del tempo, le innovazioni e i sommovimenti depositati sui precedenti giacimenti, dei quali il nuovo costituisce un prolungamento, una variazione. E anche si può far vedere come coesistano nella sincronia del presente elementi arcaici che vivono fianco a fianco agli strati più moderni, come i sedimenti colti si affianchino ai sedimenti popolari."

[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]

Beh la linguistica è materia di università da tempo ormai, perlomeno per chi ha studiato lingue come me.

Devo dire che mi ha sempre affascinato.
Il significato di molte parole che adoperiamo, è imprescindibile dalla loro storia e dal momento storico in cui sono nate.

Perchè non dare ai nostri ragazzi uno stimolo in più in questo senso, per aiutarli nella comprensione della lingua italiana?
E' un'ottima opportunità, credo che più input abbiano i nostri adolescenti e meglio si orizzontino, ma è un mio pensiero, non mi sembra che la scuola punti a questo in questo preciso momento

Hai ragione lonely, ho sentito dire che i nuovi vocabolari saranno arricchiti dei termini in voga ma privati dei vecchi, ma come si fa?


Una nuova parola è la trasformazione di una precedente, come facciamo a fare un viaggio nella lingua se ci manca la strada?
A me sembra che in questo momento storico tutto remi contro la cultura, l'unico muro portante di una civiltà

l'origine delle lingue e l'etimologia delle parole mi ha sempre affascinato ,,,tanto che spero che a breve parta un corso di sanscrito,,,l'antica lingua indiana,,che

essendo indoeurope ,,,sembra la madre della nostra lingua ,,,

Come non essere d'accordo con te Flilla!

"Una nuova parola è la trasformazione di una precedente, come facciamo a fare un viaggio nella lingua se ci manca la strada?
A me sembra che in questo momento storico tutto remi contro la cultura, l'unico muro portante di una civiltà "

Dharma, deve essere interessantissimo, ma credo anche molto complicato.

V
Dharma, deve essere interessantissimo, ma credo anche molto complicato.


se si supera lo scoglio dell'alfabeto ,,hanno consonanti che nemmeno usiamo,,,
molte parole richiamano le noste ,,,certo non come lo spagnolo ,,

es :

pada ..piede

nama ,,,nome

darshana ,,,discernimento ,

vira ,,,uomo (da vir)

e tante altre parole da cui è nato il latino...

e parlato ,,,sembra musica ,,,sembra acqua di ruscello,,,