Non è solo un porcospino

Scrittore eccelso!!!

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La favola del Porcospino.

Durante l'era glaciale, molti animali morivano a causa del freddo.

I porcospini, percependo la situazione, decisero di unirsi in gruppi, così si coprivano e si proteggevano vicendevolmente, però le spine di ognuno ferivano i compagni più vicini, giustamente quelli che offrivano più caldo.

Per quel motivo alcuni decisero di allontanarsi dagli altri ma cominciarono di nuovo a morire congelati.

A quel punto o sparivano dalla Terra o accettavano le spine dei compagni.

Con saggezza, decisero di tornare a stare insieme.

Impararono così a convivere con le piccole ferite che la relazione con un simile molto prossimo può causare, poiché la cosa più importante era il caldo dell'altro.

E così sopravvissero.

Morale della favola

La migliore relazione non è quella che unisce persone perfette, è quella dove ognuno impara a convivere coi difetti degli altri, ad ammirare le sue qualità ed ad avere bisogno sempre del suo fianco.

Non è solo un porcospino 176184

Oltre l'apparenza....

Bellissima Flilla!!!
Uno perchè adoro il musino che questi esserini haoo,due perchè a volte le spine che occupano la nostra parte esterna,quella a cui possono accedere tutti e mostrare le nostre debolezze a volte si sollevano proprio per garantire la sopravvivenza agli attacchi esterni.Tre perchè i difetti rendono le persone speciali nel loro essere e fanno anche comprendere che la differenza è un dono da vivere e da condividere e da ultimo perchè il mondo perfetto non esiste ed è ora che iniziamo a comprenderlo nella nostra fragilità di viventi per le strade del mondo.
Inoltre credo che avere un fianco a disposizione quando abbiamo bisogno sia un dono da non sottovalutare e da non dimenticare mai!
Una storia più bella non avresti potuto postarla per questo a te ed a chi legge dico : Non è solo un porcospino 542580

per il fianco che offrite,per accettarmi come sono,per riuscire a convivere con le spine che tiro fuori quando si vuole entrare troppo nella mia vita,per la comprensione che avete sempre con tutti noi. Non è solo un porcospino 176184

Ospite

Grazie a Flilla anche da parte mia, e a Lisa dico che siamo tutti porcospini......

Sapete che persino un filosofo come Schopenhauer ha attinto alla "storia" dei porcospini.....

Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.

(A. Schopenhauer, Parerga e Paralipomena, II, 2, cap. 30, 396)

Oltre l'apparenza....

sono troppo carini,,,una tenerezza,,,

e sono belli anche da grandi,,,

ognuno di noi ha delle spine,,,e spesso feriscono anche senza volere ,,ma come potremmo far a meno gli uni daegli altri????? Non è solo un porcospino 105270

Scrittore eccelso!!!

Anche Lisa fece un piacevole commento sulle nostre unicità sto pensando..

Certo lei indicava noi forumisti, ma fuori di qui non è la stessa cosa?
In certi momenti non credo sia facile per nessuno prestare il fianco ma non per questo dobbiamo sentirci meno "comprensivi" l'importante è non farlo a prescindere, un passo indietro si può sempre fare, riconoscere quando e dove s'è sbagliato, per me, è una prova di grande consapevolezza e non di debolezza.

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