Filosofia di vita

Permettetemi di condividere con voi questa perla, questa meraviglia. Un maestro di vita, la quale filosofia mi ha aiutato nei momenti più difficili. I suoi libri costituiscono un capolavoro cartaceo, la sua visione del mondo è strabiliante, stupefacente. Ovviamente io ho personalizzato la visione della vita e la mia filosofia di stare in essa, ma per me, quest' uomo ha capito moltissime cose... Tiziano Terzani

https://www.youtube.com/watch?v=UGVzloA0GPc

ed io lo condivido ben volentieri
E' stato un vero e proprio filofoso, uno dei pochi dei tempi moderni, persino nel cancro vide un'oppurtunità, quella di conoscere meglio se stesso, chi altri avrebbe avuto un pensiero così profondo affrontando quella terribile malattia e le cure seguenti?
Ho letto "Dentro di noi" e ne sono rimasta incantata.
Quando si è bambini, l'unico rapporto che si ha con la malattia, è il timore dell'ago o il disgusto per uno sciroppo. Diventando adulti il rapporto con la malattia diventa più diretto.
Ad un certo punto si diventa talmente grandi, da essere circondati da coetanei che via via lasciano questa vita.
Capita poi, di dover fare i conti con malattie che non guardano la carta d'identità.
Tutte cose che ti avvicinano sempre più alla parte più spirituale dell'uomo, quella parte che si arriva a comprendere essere la vera essenza degli individui.
Terzani, non solo ha fatto queste analisi in modo molto profondo e analitico, è riuscito anche a trasmettere sensazioni forti anche a chi non ha avuto gravi patologie.
Di fronte al cancro Terzani riscopre la propria identità di europeo, occidentale, italiano , fiorentino. Sceglie New York per curarsi, ma sa cogliere nella malattia l'occasione per conoscere e approfondire quel mondo che tanto amava e stimola in noi la curiosità e la voglia di "guardare oltre".
Il pregio di Terzani è stato quello di riuscire a comunicare con chi ha bisogno di sperare in un domani migliore e che vive il disagio di non riconoscersi nel presente, infondendogli, appunto, coraggio e fiducia.
E' stato un grand'uomo e per fortuna possiamo continuare a viverlo.

condivido in pieno ,ho letto di terzani tante cose ,compreso quello pubblicato da suo figlio ,,

una persona reale ,che ha affrontato i suoi mostri ,,,e ne è uscito vincitore,,,

un saggio a suo modo del nostro tempo

Odyusseus ha scritto:

Permettetemi di condividere con voi questa perla, questa meraviglia. Un maestro di vita, la quale filosofia mi ha aiutato nei momenti più difficili. I suoi libri costituiscono un capolavoro cartaceo, la sua visione del mondo è strabiliante, stupefacente. Ovviamente io ho personalizzato la visione della vita e la mia filosofia di stare in essa, ma per me, quest' uomo ha capito moltissime cose... Tiziano Terzani

https://www.youtube.com/watch?v=UGVzloA0GPc

Scusa, ma la tua firma non dice che il vero Maestro è dentro di noi?

Esatto, vedo Tiziano Terzani come un maestro perché mi ha fatto capire moltissime cose, ho appunto sottolineato di aver personalizzato la mia filosofia di vita. I suoi insegnamenti, che poi sono un' emulazione di una disciplina secolare, non sono altro che una matrice, dalla quale ognuno di noi crea e lascia diramare i propri insegnamenti e le proprie esperienze.

Un'altra perla di Terzani......................

I migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo senza chiedere nulla.
-T. Terzani-

Per chi non viaggia come me sono comunque ottimi compagni nel viaggio della vita, anch'esso un percorso articolato, salite impossibili e discese ripide e pericolose

Conoscevo già quest' aforisma. Davvero stupendo. Inutile dire che la lettura è un miracolo dell' uomo.
Grazie flilla ;)

grazie a te per aver tirato in ballo Terzani

flilla ha scritto:

I migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo senza chiedere nulla.
-T. Terzani-

Sudditi perfetti per chi teme i confronti.

non la vedo così Sophiael, come si possono considerare sudditi i libri?
La lettura non vieta il confronto con gli altri, anzi, stimola la riflessione, anche se a volte da un libro si vorrebbero delle risposte.
Certamente leggendo un libro di un esperto siamo portati a dargli fiducia, mentre sarebbe più giusto tener presente solo i suoi consigli e, magari con questi, confrontarci con gli altri.
Per me leggere vuol dire pensare e non chiudermi agli altri.

Cara Sophiael, si può essere obbligati a divenire sudditi, ma alla fine la scelta è nostra. La nostra anima e la nostra mente non saranno mai sudditi o uno schiavi.
Potrai essere un suddito fisicamente, ma non spiritualmente... La mente è libera, e nulla può fermarla, nessuna dittatura, nessun divieto di stampa o di opinione.
Specialmente in un libro, non si diverrà mai suddito di esso, se non lo si vuole, e poi, spiegami bene, come diventare suddito di un autore se egli stesso suscita in te apertura mentale, felicità e allegria? Utilizza piuttosto la parola "allievo", ma non suddito...

Non sono femmina ...

Specifico che "sudditi" è riferito ai libri stessi rispetto al loro acquirente, padrone e lettore, in base all'affermazione:

Imigliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha
bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza
essere invadenti. Danno moltissimo senza chiedere nulla.

Una veduta antropomorfista di questo tipo che eleva il libro al di sopra dell'Essere umano, vero e solo degno compagno di viaggio all'altezza di interagire con noi, anche se il confronto non piace a molti e per questo motivo diventano discepoli di scrittori.

Credo Odyusseus che Sophiael volesse intendere proprio il contrario, ossia che i libri sono i migliori alleati di chi non ama confrontarsi.
E in effetti a volte tendiamo a rinchiuderci in un mondo, quello del libro, per evadere dalla realtà.
Ma è anche vero che i libri, come dice flilla, allargano i nostri orizzonti, e ci danno modo di riflettere e c'inducono a pensare...
Quando leggo qualcosa che mi è piaciuto tendo a condividerlo, e mi piace discuterne, così mi sono iscritta a qualche gruppo di lettura...invito chiunque sia un appassionato di lettura a farlo, è davvero stimolante il confronto con le differenti opinioni! E ci offre anche modo di conoscere aspetti nuovi di un libro, che magari non avevamo saputo cogliere...qualche volta capita!

Ecco ho letto solo ora la risposta di sophiael scusate...

Chiedo scusa se ho capito male...ma sono abituato a riflettere e meditare sugli aforismi, ma comunque ad affrontarli ed applicarli con estrema leggerezza.
Vi lascio comunque con questa perla di Hesse:

Non dobbiamo leggere per dimenticare noi stessi e la nostra vita quotidiana,
ma al contrario, per impossessarci nuovamente, con mano ferma, con maggiore consapevolezza e maturità, della nostra vita. (Hermann Hesse, Scritti Letterari I, 1972 -postumo) 
Ciao ragazzi.

lonely62 ha scritto:

Ecco ho letto solo ora la risposta di sophiael scusate...

Vedo che sei telepatica ...

Ecco questo mi sembra un ottimo presupposto

P.S. grazie dei ragazzi...un po' cresciuta magari...

lonely62 ha scritto:

P.S. grazie dei ragazzi...un po' cresciuta magari...

Ahahah

Una veduta antropomorfista di questo tipo che eleva il libro al di sopra dell'Essere umano, vero e solo degno compagno di viaggio all'altezza di interagire con noi, anche se il confronto non piace a molti e per questo motivo diventano discepoli di scrittori.



............................ voglio aggiungere, quasi mortificata: del mal risposto, "soggetto"
libro.

..............................Una nota da semplice apprendista, con domanda: ma a scuola l'insegnamento non viene dato dai libri (seppure testi, antologie ect) forse è preferibile solo