Ho riflettuto molto in merito a questo scambio di emozioni e di modi di sentire e di interpretare l'esistenza in generale anche perchè poi ritengo possibile che alcune cose scritte per queesto contesto le si possano tranquillamente estendere ad altri spaccati di vita.
Non esistono tori o regioni,non esistono solo bianchi e neri ma innumerevoli chiavi di lettura ed interpretativi,non esiste una massa di persone tutte uguali
(e meno male aggiungo io!!)altrimenti la muletlicità sarbbe andata a farsi benedire da un pezzo.
Ci sono persone con le quali si entra in sintonia fin da subito senza nemmeno conoscersi direttamente come è accaduto per tanti di noi anche qui.
Ci sono persone che hanno davvero la voglia di andare oltre l'apparenza ed allora cercano di leggere anche fra le righe per conoscere meglio anche chi fra noi incontra maggiori difficoltà nell'esporsi.
Ci sono persone che si incontrano anche nella vita reale perchè ad un certo punto nasce forte la volontà di sapere davvero chi si ha difronte.
Non sempre si riesce a comprendere nel modo esatto poichè ognuno di noi qui (come altrove) è portatore del suo bagaglio di vita e di esperienze che se anche analoghe per alcuini versi poi vengono elaborate e interiorizzate in modo differente ed anche l'uso che se ne fa è differente.
Alcune persone che si incontrano durante il cammino dell'esistenza regalano bei momenti e belle emozioni,altri ci lasciano indifferenti,altre ancora alla fine diventano solo un tormento per l'anima e quindi si decide di tagliare i rami secchi per dare linfa a rapporti nuovi che ci fanno stare meglio ma per i quali anche riusciamo ad esprimerci meglio regalando spaccati di noi dei quali spesso abbiamo timore a parlare cnhe solo a noi stessi.
Voglio solo dire con questo che l'amicizia come vale per tante altre cose è un vero dono,una benedizione che si riceve e che si regala senza aspettarsi nulla in cambio.
L'amicizia accade,capita insomma va alimentata e dove non ci sono affinità ellettive,interpretative,dove si riscontra solo l'egoismo del momento oppure l'utilizzo di un certo sapere per aiutarsi a vivere situazioni che sarebbero ulteriormente pesanti se vissute in solitaria,forse si usa la parola amico con troppa leggerezza superinflazionandola ma in realtà in modo errato.
L'amiconon chiede ci conosce e sa,l'amico non giudica ma ti consiglia,l'amico non si stanca di ascoltarti e di donarti disponibilitàl'amico dice a te ciò che pensa di te e non lo fa quando non ci sei con altre persone,l'amico gioisce quando ti vede felice e non rosica in un angolo sperando che un giorno le stesse cose accadano anche a lui perchè sa che ognuno è diverso anche se uguale.
L'amico si sente libero di dirti:stai sbagliando oppure forse è meglio che tu non agisca così quando siete da soli ma difendendoti sempre difronte agli altri.
Credo che entrare nelle vite altrui sia delicato e vada fatto solo se consentito e spesso anche questo agire può essere scambiato per fredezza o pochezza ma infondo è solo rispetto.
Forse dovremmo camminare in punta di piedi relazionando con chi non conoscaimo bene e ricordarci che ciò che è visibile alle altre persone è solo la parte più piccola di noi e che come accade per noi può accadere anche per gli altri.
Indubbiamente questo post ha scatenato reazioni differenti in ognuno di noi per via dei vissuti e delle delusioni che ci portiamo sempre con noi.
Non ci sono persone che difronte algli accadimenti personali reagiscono e decidono di agire nello stesso modo.
Anche per me nell'ambito del forum è nata l'esigenza di approfondire la conoscenza passando nel reale con alcune persone,non tutti la vedono come me,alcune hanno declinato inviti,altre hanno avuto incontri e poi sono letteralmente sparite usando la mia disponibilità(anche economica ad esempio)oltre che di tempo e di energie senza dare nemmeno una motivazione.
Credo che questo sia un problema loro e credo anche che non possa essere simpatici a tutti nello stesso modo.
Non voglio lasciarmi imbruttire dalle brutture della vita che ci sono e che sono anche tante,che arrivano dritte come un treno in corsa ti feriscono e ti lasciano li mezza inebetita ma queste cose non dovranno mai impedirmi di dire:la mia porta è aperta per tutti anche perchè le altre persone non c'entranonulla con la malafede di alcune.
Credo che tutti noi abbiamo imparato a conoscerci meglio dietro a questi spunti che forniti da persone nuove per noi hanno consolidato oppure ulteriormente allentato rapporti già di per se labili.
Questo è il motivo per cui sono grata alla vita ogni giorno e per cui apprezzo maggiormente ciò che ho e che con fatica mi sono costruita intorno.
Con pacatezza,con riflessione e con la propria individualitàè giusto che ognuno di noi tiri le sue conclusioni che può dividere e condividere con chi ritiene essere più affine a se senza avere un'opinione negativa se la stessa visione di alcune persone o situazioni non è uguale per tutti perchè tutti meritiamo rispetto per le nostre persone e per le nostre idee,ed anche perchè non sempre non si fa del male o non si ferisce anche chi dall'esterno appare più forte..
Ricordiamoci sempre che infondo non ci conosciamo da sempre e che se anche così fosse i colori che ci arrivano sarebbero differenti per ognuno.
Grandi compagni di percorso comunque secondo me e grazie a tutti di cuore!(comunque sia andata!) Lisa