I libri che vi portereste sull’isola del faro

Era troppo carina, e mi somigliava tanto, sembrava proprio scritta da me...ma oops l'ho copiata...a parte i libri


Ogni tanto mi capita di immaginare che, per qualche esperimento di psicologia sociale, mi chiedano di stare in isolamento per un mese intero, solo, su una piccola isola con un faro e un piccolo appartamento appena sotto la lampada del faro.
I libri, contatto con il mondo

Sull’isola c’è un bel sentiero di una decina di km, ad anello, perfetto per correre.
Mi posso portare dei libri (non tanti, bagaglio limitato), che saranno per quel mese il mio collegamento con il resto del mondo (anche un telefono in realtà, per eventuali emergenze; se uso il telefono però l’esperimento perde di valore, quindi non lo userò).

Ecco, nei giorni prima della partenza, oltre ai vestiti e all’occorrente per correre (due paia di Asics perché correndo sui sentieri si bagnano facilmente), devo scegliere quali libri portarmi.

Ho deciso di puntare su:

- Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes
- Donne che amano troppo di Robin Norwood
- Animal Tropical di Pedro Juan Guierrez
- Grande Sertao di Joao Guimares Rosa

Sì ho sperimentato poco, ma, capitemi, voglio andare sul sicuro.
Se sbagli libri e sei solo sull’isola, per un mese, ti restano solo la corsa e i tramonti… Che non è poco...(aggiungo!)

E voi quali libri portereste?

lonely62 ha scritto:

Era troppo carina, e mi somigliava tanto, sembrava proprio scritta da me...ma oops l'ho copiata...a parte i libri


Ogni tanto mi capita di immaginare che, per qualche esperimento di psicologia sociale, mi chiedano di stare in isolamento per un mese intero, solo, su una piccola isola con un faro e un piccolo appartamento appena sotto la lampada del faro.
I libri, contatto con il mondo

Sull’isola c’è un bel sentiero di una decina di km, ad anello, perfetto per correre.
Mi posso portare dei libri (non tanti, bagaglio limitato), che saranno per quel mese il mio collegamento con il resto del mondo (anche un telefono in realtà, per eventuali emergenze; se uso il telefono però l’esperimento perde di valore, quindi non lo userò).

Ecco, nei giorni prima della partenza, oltre ai vestiti e all’occorrente per correre (due paia di Asics perché correndo sui sentieri si bagnano facilmente), devo scegliere quali libri portarmi.

Ho deciso di puntare su:

- Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes
- Donne che amano troppo di Robin Norwood
- Animal Tropical di Pedro Juan Guierrez
- Grande Sertao di Joao Guimares Rosa

Sì ho sperimentato poco, ma, capitemi, voglio andare sul sicuro.
Se sbagli libri e sei solo sull’isola, per un mese, ti restano solo la corsa e i tramonti… Che non è poco...(aggiungo!)

E voi quali libri portereste?

Veramente carina.... :compl:

Io ho deciso di puntare su:

- Non sperate di liberarvi dei libri
di Umberto Eco e Jean-Claude Carrière

- L' arte della vita
di Zygmunt Bauman

- Amore e sesso al tempo di Internet
di Giampaolo Fabris

- La fortuna non esiste
di Mario Calabresi

il signore degli anelli Tolkien
il nome della rosa U Eco
autobiografia di uno yogi (yogananda)
promessi sposi Manzoni

però preferirei in riva ad un fiume ....

è un momento in cui mi leggerei poco e leggero
quindi vado sul prosaico
stefen king agatha cristie e qualche legal thriller americano...
piuttosto mi piacerebbe incominciare a scrivere un libro...

ci ho provato varie volte ma ho sempre trovato faticoso e immane continuare
e dopo poche decine di pagine ho rinunciato....
chissa che l'isola e il faro non mi diano la giusta ispirazione...