mietitura a mano

Oltre l'apparenza....

La gara della mietitura
Si è di recente conclusa la quarta edizione del Palio del Grano che si è svolta a Caselle in Pittari dall'11 al 13 luglio. Una tre giorni di storia, cultura, divertimenti e gare, che ha visto impegnato l'intero paese nell'organizzazione dell'evento, nella disputa delle gare e nella preparazione di cibi tradizionali.

A Caselle in Pittari, piccolo ed attraente borgo del basso Cilento, in provincia di Salerno, si è conclusa il 13 luglio la quarta edizione del Palio del Grano. Si tratta di una gara della mietitura a mano tra otto rioni del paese. E' una fedele riproduzione di un mondo che appartiene alla memoria collettiva, un tuffo nel passato, l'attraversamento della tradizione come chiave di lettura di un popolo e di una cultura.
Durante il Palio, le contrade cittadine, si cimentano nella mietitura del grano a mano con la falce, dietro i mietitori seguono le spigolatrici, vince la gara la squadra che ha impiegato il minor tempo per mietere la propria porzione di grano. Dopo la gara i covoni vengono trasportati all'aia dove il grano viene trebbiato con i buoi mentre, in un'altra parte dell'aia, una trebbia meccanica, tipo anni 50, in funzione rievoca il primo passaggio verso la meccanizzazione che man mano ha sostituito il lavoro dell'uomo e degli animali.

E' stata una tre giorni di storia, cultura, divertimenti e gare, che ha visto impegnato l'intero paese nell'organizzazione dell'evento, nella disputa delle gare, nella preparazione di cibi tradizionali per il pranzo comune di fine gara, nei balli delle serate che hanno preceduto il palio, per regalare all'intera comunità e ai numerosi turisti, attimi di autentica spensieratezza.

A rimanere è un dolce sapore, quello delle cose buone, semplici, come i festeggiamenti per la kermesse, conclusasi in piazza con gli antichi giochi collettivi, nella tarda serata di domenica.
Per fortuna che ci sono ancora questi paesi che ci ricordano come si facevano certi lavori...altrimenti perderemmo molte delle cose passate...

Ospite

Non sapevo che si facessero ancora di queste gare, è una bella cosa che ci sia ancora qualcuno che mantiene viva la memoria del nostro passato e che tante persone unite si adoperano e partecipano alla realizzazione di questi eventi.
Sinceramente mi piacerebbe assistere ad una gara del genere, sentire il profumo del grano appena tagliato, un profumo particolare che ti resta nella memoria.. e poi quel buon cibo che si preparava un tempo.. troooppo buono... mietitura a mano 84356

Oltre l'apparenza....

fa molto riflettere il tuo post monica...
perchè mentre da una parte abbiamo sempre una fretta indiavolata che non ci permette di avere tempi e ritmi come quelli di una volta ,,,la pasta per lo più la prendiamo confezionata così come il pane ,,,

dall'altra abbiamo nella memoria un 'immagine di semplicità e di naturalità che non riusciamo a dimenticare (per fortuna direi!!!)

la nostra è una generazione divisa fra due tempi

Admin

il tuo post monica mi ha fatto ricordare...
da ragazzino ho visto mietere...
mia nonna abitava in campagna...
mia mamma stessa è vissuta
in campagna fino a 30 anni...
e quando da ragazzo in estate
andavo in campagna ricordo
con estremo piacere e
nostalgia la mietitura,
la raccolta delle nocciole,
la vendemmia...
tutte queste cose avrei voluto
farle vivere anche ai miei figli
ma il progresso ci ha tolto questi
piccoli infiniti piaceri...
grrrrr

Ospite

Bel post Monica.... su "Le radici della memoria"....

beh che dire sono diventate proprio radici della memoria
e pensare che solo una generazione fa
(almeno quella dei nostri genitori)
non era memoria ma realtà....

sinceramente non ho mai vissuto la mietitura
perché le nostre campagne non erano adatte alla coltura del grano,
ma le tipiche colline a terrazze con filari di viti e olivi....

ma anche la vendemmia e la raccolta delle olive
fanno parte delle mie "radici" ...

come hai scritto tu:

Citazione :: Per fortuna che ci sono ancora questi paesi che
ci ricordano come si facevano certi lavori...
altrimenti perderemmo molte delle cose passate...

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