Chi scrive a mano.....

Oltre l'apparenza....

Chi scrive a mano usa
il cervello più di chi digita
Una ricerca rivaluta penna e fogli per lo sviluppo
di abilità visive, motorie e costruttive

MILANO - Si chiamano "nativi digitali": sono i bambini nati dopo il 2000, più avvezzi alla realtà virtuale che alla vita reale. Ma nel passaggio alla vita "tecnologica" pare proprio che questi bambini rischino di dimenticare abilità utili nella realtà quotidiana, quali allacciarsi le scarpe o andare in bicicletta, come ci dice una ricerca cecoslovacca svolta recentemente "interrogando" 2200 mamme di bimbi dai 2 ai 5 anni. Ora una ricerca condotta da neurofisiologi francesi e norvegesi conferma che qualcosa si è davvero perso nel passaggio dalla penna alla tastiera. Lo studio, pubblicato su Advances in Haptics, dimostra che scrivere a mano "accende" il nostro cervello molto più che digitare su una tastiera. Scrivendo su carta, gli occhi e i movimenti della mano seguono la creazione della lettera: mentre tracciamo il segno di una "s" vediamo e "sentiamo" formarsi pian piano le curve che la compongono. E questo accende molte più aree cerebrali rispetto al digitare la stessa "s" al computer: in questo caso, infatti, basta premere un tasto ed eccola là sullo schermo, tutta intera.

LETTERE - Le aree sensoriali e motorie si attivano comunque, perché la mano si è mossa e gli occhi vedono la lettera, ma in maniera molto inferiore. In un altro esperimento i ricercatori hanno chiesto a due gruppi di volontari di imparare un alfabeto sconosciuto di 20 lettere, in un caso esercitandosi a scriverlo a mano, nell'altro utilizzando solo il computer; dopo tre e sei settimane chi doveva usare carta e penna aveva imparato di più e ricordava meglio l'alfabeto rispetto ai volontari "digitali". «Scrivere a mano implica capacità visive, viso-motorie e viso-costruttive molto superiori al semplice digitare su una tastiera - commenta Cesare Cornoldi, responsabile del Laboratorio sulla memoria e i processi cognitivi dell'apprendimento al Dipartimento di psicologia generale dell'Università di Padova -. Una volta imparate le lettere, però, a noi interessa che un bimbo impari a esprimere per iscritto concetti e idee. In questo caso il computer può rivelarsi un sostegno prezioso: può infatti aiutare i bambini, attraverso software specifici, a individuare e correggere gli errori di scrittura e quindi a produrre un testo più corretto e ricco. Le scuole si chiedono se sia opportuno introdurre il pc in classe al posto dei libri: la risposta non è univoca, ma di certo il computer oggi è una risorsa non trascurabile».

Elena Meli

Primi passi

Sono un profondo estimatore della scrittura a mano su album, anzi svelo un passaggio al quale sono arrivato dopo lungo tempo: personalmente amo le matite b (possibilmente oltre 5b-6b), le quali danno infinitamente meno problemi delle penne a sfera.
Passare parte del mio tempo libero scrivendo così, più o meno per me stesso e liberamente, mi ha affrancato dalla noia desolante alla quale ero esposto in passato.
Certo le matite vanno temperate, però è una cosa carina. Gli album, o all'occorrenza quaderni più facilmente trasportabili, riescono ad essere più comodi con le spirali.
Cosa manca? la poltrona e il coraggio, la voglia di scrivere. Scrivere a mano anzichè su tastiera è più privato, più fisico. A volte più utile e naturale.

Oltre l'apparenza....

SOLO POCHI GIORNI FA PARLAVO PROPRIO CON BRUNO, IL MIO MIGLIORE AMICO, DI COM'ERA DIVERSO UN TEMPO QUANDO CON PASSIONE SCRIVEVAMO LE NOSTRE LETTERE ED ATTENDEVAMO IN IMPAZIENZA DI RICEVERE RISPOSTA....
QUAND'ERO PICCOLA, TRAMITE TOPOLINO, AVEVO RISPOSTO A DIVERSE PERSONE CHE SI CHIAMAVANO APPUNTO "AMICI DI PENNA" E CON ALCUNI DI LORO AVEVO INTRAPRESO UNA FORTE CORRISPONDENZA....
LA COSA BELLA, A MIO PARERE è STATO SCOPRIRE TRAMITE FB CHE UN PAIO DI LORO ESISTEVANO ANCHE CONCRETAMENTE E DI POTER CONTINUARE DOPO PIU DI 20 ANNI UNA "RELAZIONE" ANCHE SE AMMETTO CHE QUELLA MAGIA INFANTILE è CAMBIATA ED ANCHE LA VOGLIA DI RIMETTERSI IN GIOCO E PARLARE DI SE STESSI....
FORSE PERCHé QUAND'ERAVAMO BIMBI AVEVAMO MOLTO DI CUI PARLARE, MOLTI ARGOMENTI ED INTERESSI MA CRESCENDO SI TENDE A LOCALIZZARE L'ARGOMENTO SUL PERSONALE ED è DIVERSO....
RICORDO CMQ CHE IMBUCAVO LE MIE LETTERINE IN BUCALETTERE ED ATTENDEVO SPERANZOSA CHE ARRVASSERO A DESTINAZIONE....
INOLTRE DALLA SVIZZERA ALL'ITALIA C'ERA IL PROBLEMA CHE SPESSO IMPIEGAVA UN SACCO DI TEMPO AD ARRIVARE O MAGARI SI PERDEVA PER STRADA....
OGGIGIORNO LA COMUNICAZIONE è DIRETTA E VELOCE E NESSUNA HA PIU VOGLIA, PURTROPPO DI GODERE PASSO DOPO PASSO QUALCOSA CHE POTREBBE DURARE MOLTO PIU A LUNGO, SI VUOLE TUTTO E SUBITO E SE NON VA SI TENDE A CHIUDERE I RAPPORTI....
LA PAZIENZA NON ESISTE PIU E NEMMENO PENSO LA PROFONDITA VERA Nè LA VOGLIA DAVVERO DI ASSAGGIARE LE COSE CON LENTEZZA COME QUANDO VAI AL RISTORANTE E TI GUSTI DIVERSE PORTATE, ANCHE NEL CIBO TUTTI HANNO SEMPRE FRETTA E LA VITA SCORRE SEMPRE TROPPO VELOCEMENTE.... PURTROPPO,deli

Ospite

Ricordo anch'io le lettere che scrivevo e che ricevevo dai miei amici di penna... ad oggi ho un caro amico che ho conosciuto quando avevo 19 anni proprio tramite lettera, con gli anni lui si è trasferito e anche a me è successa la stessa cosa... da abitare agli antipodi dell'Italia ora abitiamo in province confinanti,

io amavo molto scrivere, avevo una bella grafia elegante, oggi è quella che è e, oltre a scrivere male, mi stanco subito... ho perso la magia dello scrivere, però alcune volte ritiro fuori la mia penna stilografica, ho sempre adorato scrivere con la penna stilografica sin da quando ero piccola

Chi scrive a mano..... 289137

Admin

in effetti quando scrivo post tendo a scriverli prima a matita
quindi sono d'accordo con chi afferma che la penna dia più possibilità
alla mente di elaborare...
ed è uno stimolo fondamentale che ci distingue dalle macchine.
damdam

Oltre l'apparenza....

Scrivere a mano è diventato un pò superato erroneamente secondo me in quanto (riprendendo anche il post sul valore dei libri ed il profumo della carta) la scrittura effettuta tramite tastiera mi appare un pò più impersonale ma non so speigarne bene il perchè.
Devo ammettere che il fatto di avere la propria grafia davanti agli occhi,sentire l'odore della carta e vedere la biro o la matita scorrere sul foglio mi regalano delle sensazioni quasi magiche.
Creano una sorta di comunione con se stessi anche se per molti versi e sempre per colpa di questo nostro correre abbiamo dimenticato quanto fosse bello attendere la risposta ad una nostra lettera e quanta cura ci si metteva nello scegliere la carta da lettera da usare che cambiava a seconda della persona che doveva ricevere la missiva.
Insomma come sempre il progresso accorcia le distanze fisiche ma ci rpiva di amozioni che sembrano non appartenerci più.
Appena posso e le cose che ritengo importanti le scrivo a mano e le rileggo ogni volta scoprendone delle emozioni differenti.

Oltre l'apparenza....

SAPETE, AVEVO TUTTA UNA MIA PICCOLA COLLEZIONE DI CARTA SPECIALE CHE AVEVO COMPERATO APPOSTA PER QUESTI AVVENIMENTI ED IN ALCUNI CASI RICORDO CHE AVEVO VOLUTO LASCIARE ANCHE DELLE MIE PICCOLE IMPRONTE, UN BACIO, UNA CAREZZA, UN ALITO DI PROFUMO OD UN FIORE ESSICATO.... PICCOLE TRACCE CHE RESTANO RICORDI INDELEBILI DENTRO DI ME PER NON PARLARE DELLA MIA COLLEZIONE DI DIARI, QUELLI INDIANI DI TUTTI I COLORI E CON I FOGLI DI RISO OPPURE NORMALI.....
APRENDO LE PAGINE SCORREVANO LE MIE EMOZIONI DEL MOMENTO E VI METTEVO ANCHE DELLE PICCOLE IMMAGINI, PICCOLE FOTO....
ORA A DISTANZA DI ANNI QUANDO MI RILEGGO NON MI RICONOSCO O RABBRIVIDISCO....
IN ALCUNE SITUAZIONI LA SENSAZIONE è TALMENTE VIOLENTE CHE LE LACRIME SCORRONO A FIUMI....
SOLO IN SEGUITO PER I MIEI PROBLEMI ALLE MANI, E SU SUGGERIMENTO DEL MIO NEUROLOGO, HO RICOMINCIATO A SCRIVERE MA CON LA TASTIERA, MOLTO PIU SCORREVOLE E SEMPLICE MA SOPRATUTTO MOLTO PIU DIRETTO MA è STRANO COME LA MENTE NON FACCIA IN TEMPO AD APRIRSI CHE LE DITA LE HANNO GIA SVILUPPATE LI....
MAH, MA SIAMO DAVVERO NOI AD ESSERE COSI CREATIVI OD ERAVAMO PIU VERI ALLORA???? QUI SIAMO PIU SPONTANEI PERCHé è VELOCISSIMO, IO PENSO, LI C'ERANO LE PAUSE DI RIFLESSIONE.... O FORSE NO

Penna esperta

ultimamente mi capita l'esatto contrario che la mente è più veloce delle dita e che spesso ciò che ho dentro,ciò che vorrei scrivere o comunicare si perde nel vuoto o mi rimbalza dentro,sarà grave??? Chi scrive a mano..... 815380

Scrittore eccelso!!!

Abbiamo iniziato a smettere di scrivere con penne e matite già molti anni fa, cominciando a mandare gli sms al posto dei messaggi cartacei.
Certamente, nella vita frenetica che abbiamo oggi, è molto più comodo usare una tastiera del pc o del cellulare, che piuttosto scrivere a mano. La tecnologia ha fatto passi da gigante: se ci pensiamo bene, questo forum non potrebbe esistere se non fossero stati inventati ed assemblati i computer, e tutto ciò di simile. Al massimo potevamo essere "compagni di penna", scrivendoci delle lunghe ma bellissime lettere, ma preferiamo i mezzi tecnologici di oggi al fascino di scrivere una lettera, ma solo per questione di tempo e di praticità.
Ogni tanto scrivo a mano, quasi sempre a matita, usanza che ho ereditato da mio padre; effettivamente è tutta un'altra cosa, ti ci devi impegnare di più, anche per il solo fatto di non commettere errori grammaticali.
In fondo il computer è una macchina stupida che esegue i nostri ordini tramite un intelligenza artificiale, mentre noi dobbiamo elaborare e pensare prima di agire. E questo, è sicuramente un esercizio che tiene la mente allenata.

Primi passi

Secondo me il computer è molto complesso, comunque è un esaltatore di potenza. Velocità e praticità sono poste alla massima potenza, più o meno come gli sms, autentici prodigi. Mentre scrivere per sè su carta, magari con la matita, è un atto di vita interiore. Perciò non occorre che quanto scriviamo sia potenziato, è sufficiente che sia un atto di intimità quasi naturale, alla velocità dell'anima. O quel che ne resta..

Oltre l'apparenza....

SCRIVERE A MATITA, LO FACEVO ANCH'IO FINCHé NON HO SCOPERTO CHE LA MAGGIOR PARTE DEI MIEI SCRITTI ERA QUASI ILLEGIBILE SE NON SCOMPARSA COL TEMPO....
ALLORA HO PREFERITO LA PENNA STILOGRAFICA, NON LA BIRO CHE è MOLTO PIU SCORREVOLE E VELOCE MA LA STILOGRAFICA ANCHE IN MEMORIA DEGLI ANNI INFANTILI, QUANDO DALLA MATITA CI AVEVANO INSEGNATO QUELL'USO E PER NOI ERA STATO UN TRAGUARDO CONQUISTATO FINALMENTE DOPO CHE AVEVAMO FINALMENTE IMPARATO AD ESSERE PIU FERMI E SICURI NEI NOSTRI TRATTI....
è STATO UN CONTINUARE A MANTENERE SALDA QUELLA TRADIZIONE....
POI SONO SUBENTRATE ALTRI TIPI DI PENNE STRILOGRAFICHE MOLTO PIU ELABORATE E MODERNE, CON DESIGN FANTASTICI TIPO DRAGHI ECCCC....
BEH QUESTO FINCHé NON HO DOVUTO IMPARARE LA TASTIERA PER OVVI MOTIVI PIU PRATICI MA SPESSO MI ALLENO ANCORA, ANCHE PERCHé NON HO SMESSO NEMMENO DI SFERRUZZARE MA QUESTO è UN'ALTRA COSA, SOLO PER DIRE CHE MALGRADO I MIEI LIMITI, CERCO DI TENERE ALLENATE LE DITA E CREARE.... E SCRIVENDO OD ALTRO, BEH SI COMINCIA DA QUESTO NO????

Ospite

Cara Deli,

quanti ricordi legati alla stilografica, ancora oggi che scrivo molto meno perché mi stanco e la grafia non è più elegante come un tempo, la utilizzo ogni tanto,

anch'io per tenere allenate le dita mi dedico alla mia passione per il ricamo a punto croce loooove

Primi passi

unarigablu ha scritto:: ultimamente mi capita l'esatto contrario che la mente è più veloce delle dita e che spesso ciò che ho dentro,ciò che vorrei scrivere o comunicare si perde nel vuoto o mi rimbalza dentro,sarà grave???

No non credo proprio!
E' prorpio quel che capita anche a me, e questo mi ha riportato a scrivere nuovamente " a penna"

Primi passi

unarigablu ha scritto:: ultimamente mi capita l'esatto contrario che la mente è più veloce delle dita e che spesso ciò che ho dentro,ciò che vorrei scrivere o comunicare si perde nel vuoto o mi rimbalza dentro,sarà grave???

No non credo proprio!
E' prorpio quel che capita anche a me, e questo mi ha riportato a scrivere nuovamente " a penna"

Primi passi

A volte ho nostalgia dei miei " amici di penna" conosciuti durante l'adolescenza e di cui ho perso tutti i contatti.
Mi piace molto scrivere "a penna" molto più che digitare sms o su tastiera Pc, per me è come ha scritto Unarigablu, la mente è più veloce della tastiera, e spesso non riesco ad esprimere ciò che ho dentro.
Da tempo scrivo un diario e ultimamente per comodità ho cercato di farlo su file, il risultato è che la mai mente s’inceppava, mi è praticamente impossibile riuscire a scrivere in modo fluido.
Così ho ripreso carta e penna, non ho mai avuto una bella scrittura ma poco mi importa, scrivo x me, per esternare tutto cio’ che ho dentro, per raccontarmi e poi sentirmi meglio, libera dai miei pensieri.
Per me n on cè niente di meglio che rintanarmi nelle mie pagine piene di righe da riempire, poi ultimamente ho anche scoperto il piacere di andare al lago in piena solitudine , sedermi ad una panchina scaldata dal sole e liberarmi di tutti i miei crucci………

Primi passi

nora80 ha tutta la mia comprensione. Io mi trovo in una abitato rurale del varesino, su una loggia coperta solo da un tetto, all'aria aperta. Passo il mio tempo scrivendo con la matita su carta: non ho particolari crucci, però scrivendo registro ogni mio stato d'animo. Per praticare questa quasi attività occorre disporre di molto tempo, scegliendo il dolce far niente anzichè girare continuamente lavorando. Me lo posso permettere, mi rendo conto. E' un modo di riempire il tempo libero, molto meglio che annoiarsi senza far nulla. Penso sia anche formativo: nel tempo la mia scrittura si slega sempre più da qualsiasi aspirazione a venire letto da altri, però lo scrivere lenisce la mente trasformando ogni mozione dell'anima in forma intelleggibile e spiegata.

Primi passi

Sorgente ha scritto:: nora80 ha tutta la mia comprensione. Io mi trovo in una abitato rurale del varesino, su una loggia coperta solo da un tetto, all'aria aperta. Passo il mio tempo scrivendo con la matita su carta: non ho particolari crucci, però scrivendo registro ogni mio stato d'animo. Per praticare questa quasi attività occorre disporre di molto tempo, scegliendo il dolce far niente anzichè girare continuamente lavorando. Me lo posso permettere, mi rendo conto. E' un modo di riempire il tempo libero, molto meglio che annoiarsi senza far nulla. Penso sia anche formativo: nel tempo la mia scrittura si slega sempre più da qualsiasi aspirazione a venire letto da altri, però lo scrivere lenisce la mente trasformando ogni mozione dell'anima in forma intelleggibile e spiegata.

Deve essere davvero molto suggestivo il tuo abitato!
E' vero, questa attività richiedo molto tempo e anche secondo me è molto formativa.
Condivido in pieno ogni tua singola parola.
Non sembre descrivo i miei cosidetti crucci, il più delle volte ho una forte esigenza di descrivere i miei stati d'animo, o un avvenimento, grande o piccolo che sia, che in qualche modo ho scaturito in me qualcosa; nel caso tutto cio' accade di sera se nn metto nero su biuanco non riesco a dormire.
Purtroppo pur non lavorando non ho molto tempo da dedicare alla scrittura, così a volte, quandos to x scoppiare dentro lascio la bimba a mio marito e fuggo al lago...........ma sempre lo scandire le tempo mi accompagna. Altre volte, quando lui lavora di notte aspetto che la bimba dorma e mi affido alla quiete notturna per esternare tutta me stessa.
La cosa che mi rattrista è che ancora non ho descritto questo magnifico panorama che mi circonda e come varia al cambiare delle stagioni, vivo qui solo momentaneamente e forse presto andro' altrove portero' con me queste fotografie scatatte non dalla mia mente ma dal mio cuore .

........sono andata fuori tema?????????? nel caso scusate!

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