Canzone del maschio e della femmina (Neruda)

Oltre l'apparenza....

Canzone del maschio e della femmina!
Il frutto dei secoli
che spreme il suo succo
nelle nostre vene

La mia anima che si diffonde nella tua carne distesa
per uscire migliore da te,
il cuore che si diffonde
stirandosi come una pantera,
e la mia vita, sbriciolata, che si annoda
a te come la luce alle stelle!

Mi ricevi
come il vento la vela

Ti ricevo
come il solco il seme.

Addormentati sui miei dolori
se i miei dolori non ti bruciano,
légati alle mie ali,
forse le mie ali ti porteranno,
dirigi i miei desideri,
forse ti duole la loro lotta.

Tu sei l'unica cosa che possiedo
da quando persi la mia tristezza!

Lacerami come una spada
o sentimi come un'antenna!
Baciami,
mordimi,
incendiami,
che io venga alla terra
solo per il naufragio dei miei occhi di maschio
nell'acqua infinita dei tuoi occhi di femmina!

[i]

Ospite

dopo quella bellissima di paolo coelho........... non sono riuscita a comprendere bene questa....
la rileggerò......................

P.S.: noto (con piacere) un certo particolare di impaginazione........................ :bene:

Oltre l'apparenza....

solo copiata, cara carla, altrimenti, mica sarei riuscita a farlo, figurati!!!! ma ci provo.... uff i vicini continuano a litigare.... e dire che lui è appena andato in pensione, ogni giorno la stessa menata, dal momento che si svegliano,poi lui esce a far la spesa,l rientra a mangiare, litigano, lui esce, rientra, litigano.... arrivano i soccorsi, figli vari, litigano in gruppo, una tragendia.... fortuna che vanno a letto abbastanza presto.... l'unica cosa positiva è che quando lui non c'è LEI CANTA....

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