Oggetti che riportano a galla ricordi ne ho ancora, sebbene siano pochi superstiti..
Ma credo mi faccia più male che bene guardarli, per il ricordo di chi non c'è più, indelebile comunque..
ma essi lo portano sempre più vivo.
Ho una piccola scultura fatta da mia madre tanti anni fa, pochi anni prima che mancasse.
Una tavola di legno grezzo, colorata all'anilina, con legata sopra una pietra grigia a righe bianche, che raccolse in un luogo fra i monti che all'epoca mi affascinava in modo strano e che percorrevo spesso in macchina per andare a trovarla in un periodo in cui stava da mia nonna rimasta sola (a 200km).
Lei un giorno mi fece questo piccolo regalo da appendere al muro, dopo una notte che per andarla a trovare con i tergicristalli rotti e sotto la pioggia rischiai di finire nel fiume o chissà dove, ma incredibilmente arrivai incolume..
.all'epoca non c'erano nemmeno i cellulari.
Su questa scultura ho attaccato una penna d'oca e una treccia fatta di crine di uno dei miei cavalli che un tempo avevo, ed altre piume che amo raccogliere.
Ora è un po' rovinata..tanti spostamenti ma è una delle cose che continuo a portarmi dietro con priorità nei molteplici traslochi..
...anche se mi viene la tristezza a guardarla...per me mia madre era anche una vera amica.
Poi ho qualche vecchia foto di mio padre..
....ed il mio portafoglio....in 20 anni che lo porto nella tasca dei pantaloni non va ancora a pezzi del tutto.....era di nonno.
Poi basta...
A volte preferirei avere un'amnesia
Keko, forse è un po' diverso dal tema che hai proposto..ma mi è venuto così.....