Il linguaggio del corpo

Avendo vissuto
metà della mia vita a Napoli
sono abituato a captare
il linguaggio del corpo.

Toni di voce, gesti incontrollati,
sguardi particolari, nevrosi varie..

E si riescono a cogliere...
attenzione, meraviglia, imbarazzo,
curiosità, stizza e mille altre sfumature..

E voi ve ne rendete conto?
Riuscite a mascherare all'occorrenza
o il vostro corpo parla comunque per voi?

Che bello questo spunto.
Io credo di riuscire spesso a cogliere le emozioni, non necessariamente positive, che il corpo di chi mi sta vicino comunica, sono altresi' certa di essere un libro aperto e di non riuscire a mascherare proprio nulla.
Mi e' successo piu' di una volta di partecipare a riunioni, scolastiche, o di altro tipo, di essere magari in prima fila, di essere in palese disaccordo ma di sforzarmi di stare zitta, ma poi di essere comunque apostrofata perche' il mio viso parlava per me.
(Dovevo stare zitta nelle varie in queste occasioni perche' c'erano stati grossi problemi in precedenza e non sarebbe stato il caso si soffiare sul fuoco, come si dice.)

io mi illudo di mantenere un aplomb inglese ,,,,invece spesso mi dicono ,,,,perch'è fai quella faccia?

mi si legge tutto ,,,,solo a star zitta riesco ,,,,,

il corpo esprime totalmente quello che noi siamo,,,,ma c'è il rischio che cercando d'interpretare ,,,vediamo solo la parte più macroscopica ,,,ma noi ,siamo fatti di tante sfumature

Spesso mi dicono che sono controllata,che non mi lascio andare,che ispiro freddezza e faccio soggezione...
ma se mi guardano dritto negli occhi ,e lo fanno ben poche persone credetemi,non c'è più l'abitudine di parlare e guardarsi nelle "palle degli occhi" si capisce perfettamente il mio umore..le poche persone che lo fanno dice che ho uno sguardo triste e dolce,difficilmente sono sorridenti e non è facile farmi sorridere...

per me osservare chi mi sta di fronte,sguardo,gesti,tic,posture è uno degli strumenti del mio lavoro..percepisco il dolore fisico quasi immediatamente anche se cercano di mascherarlo e se mi soffermo anche ad ascoltare con più attenzione riesco parzialmente a capire cosa mette a disagio il mio intelocutore...

Vorrei poter studiare di più questa parte e non vi nascondo l'idea di iscrivermi alla facoltà di psicologia...ma il tempo è diventato breve..