Influenza sulla personalità

E' un argomento piuttosto complesso, ci dovrei riflettere, pero', quello che mi viene in mente al momento e' che si', sicuramente siamo plasmati dall'ambiente in cui siamo nati e in cui poi ci troviamo a vivere. Generalizzando penso che ci possano essere aspetti sia positivi che negativi.
Nel mio caso, sono nata in un paesino della "profonda" provincia comasca, trovo che le influenze positive che mi hanno "segnato" siano riferibili al lavoro inteso come parte importante della vita di una persona, (forse visto piu' come dovere che come diritto),
al punto da arrivare ad utilizzarlo come unico parametro per giudicare una persona.
Uno e' in gamba ossia e' un "gran lavoratore".
Dei lati negativi, mi sono resa conto solo in seguito, quando ho iniziato a frequentare Milano per motivi di studio prima e di lavoro poi. Mi sono vista quindi con altri occhi, e da un orizzonte un po' piu' ampio mi e' apparsa chiaramente la chiusura "mentale" verso altri tipi di cultura non strettissimamente autoctoni.
Mi sa che anche questa volta mi sono un po' incartata, ma spero che qualcosa si capisca.

Molto interessante questo tema acquadifiume
Io faccio parte di chi non ha più radici...
da un lato può essere vissuto con senso di smarrimento..
da un altro lato con profondo senso di libertà..
Ma io colgo il lato positivo e vado avanti...

Le radici ci sostengono, ci danno sicurezza, ci sentiamo aggrappati a qualcosa di reale, soprattutto quando ne sentiamo il bisogno, quando ci sentiamo confusi e soli.
Allo stesso tempo ci legano, quando vogliamo fuggire lontano da tutto e tutti.
Ma sono parte di noi, e credo che ovunque andrei le porterei con me, nel mio cuore, e ne sentirei la nostalgia, sempre.

Bello spunto silva, ci ritorno volentieri...con più calma.

Quando sono venuto in lombardia quasi trenta anni fa
sono partito con il piede e la testa sbagliata...
pensavo di ricominciare rinnegando tutto o quasi..
con gli anni ho capito che non bisogna rinnegare niente
del passato e che anzi bisogna far tesoro di quella
parte positiva che comunque ci ha regalato...
e cosi faccio ora... tutto accade per una ragione
e da tutto il nostro percorso di vita si deve
e si può cogliere aspetti di crescita per
trovare il modo di vivere in piena armonia...

abito nel posto dove sono nata ,,,ma non per scelta mia,,,

ho cambiato casa città ,sono stata in campagna ,in montagna ,ora di nuovo mare,,,

non mi sento radicata a questa terra ,ma nemmeno nei posti dove ho vissuto,,,

mi piacerebbe cambiare di nuovo ,,e se se ne presentasse l'occasione lo farei ,,,

e qualche volta invece mi piacerebbe avere radici nella famiglia ,,,ma in fondo sopporto male gli attaccamenti,,,, e dunque va bene così...

Torinese di nascita, trasferita per amore quando avevo 31 anni; adoro la mia città e la mia regione d'origine come la nuova regione e cittadina che mi hanno accolta.

So però per certo che non riuscirei più a vivere in una grande città, mi ci trovo bene in una cittadina dove tutto o quasi è a misura d'uomo.

COME GIA' DETTO ABITO IN UN PAESINO DI CAMPAGNA
MA NATA IN PERIFERIA QUINDI MENTALITA' DIVERSA
VENNI QUì ERO PICCOLA MA LA DIVERSITA' ME LA RICORDO
IO PARLAVO ITALIANO CORRETTO QUì DIALETTO
MI PIACE DOVE VIVO SONO CRESCIUTA QUA E DOPO IL MATRIMONIO
SONO TORNATA MIE FIGLIE CRESCERANNO QUì
MA CON UNA MENTALITA' UN PO PIU' APERTA RISPETTO
AL PAESE AVENDO VISSUTO E FREQUENTATO LA CITTA'
IL MODOP DI PENSARE NON NEGO E' MOLTO DIVERSO

Bello questo post,anche se come al solito verrà fuori la parte melanconica di me e non so se possa ancora piacervi,

Sono nata e cresciuta in un paesino di circa 600 anime nel Monferrato,tra le colline ai piedi delle Alpi,che nelle belle giornate di sole fanno capolino con le loro cime innevate...

Proprio sulle Alpi,esattamente sul Monte Bianco,ho conosciuto mio marito,durante vacanze estive,due giorni bastarano per far scattare un immenso e folgorante colpo di fulmine...

avevo 21 anni e un anno dopo eero sposata e trasferita qui in emilia...

Là ho lasciato tutto,i miei amati nonni,i genitori, un fratellino di 12 anni che aveva ancora tanto bisogno di me e il mio adorato cane,che ora non c'è più...

Ero al settimo cielo per la mia nuova vita,ma le difficoltà che trovai qui non mi hanno aiutata ad amare questo paese e le sue persone....e con il passare degli anni,ora che vedo che la vecchiaia sta portando via le perssone a me più chiare,rimpiango il fatto di non poter aiutarle e ridonare loro tutto l'amore che ebbero per me...

così le radici che avevo non le ho più e quelle che dovrei avere non ci sono ancora...mi sento in continuo bilico e senza una vera patria in cui stare...sciocca eh???

Come controvento anch'io mi sento senza una vera patria, da bambina ho vissuto in diversi posti fin quando non ci siamo fermati dove ora stiamo (da circa 30 anni), ma non mi sento completamente parte di questo posto, spesso mi sento estranea, ma mi sento estranea anche nel posto di origine.
Ho ricordi piacevoli e spiacevoli dalla terra delle mie origini, dai luoghi dove ho vissuto e nel posto in cui vivo ora, episodi che comunque hanno influenzato in qualche modo il carattere, ma sono episodi che fanno parte di me, belli o brutti fanno parte del mio vissuto e non li butto via, con gli anni poi si vedono le cose con occhi diversi, si accettano diversamente...

Pensandoci bene non è tanto il luogo a farmi sentire estranea ma piuttosto è il "tempo", è un non riconoscermi nel tempo in cui vivo, è come se questo tempo non mi appartenesse, non fosse il mio.... un salto nel passato o nel futuro sarebbe forse il tempo per me, ma i questo attuale mi sento straniera

Ho scritto spesso del barcone ad Antigua, paese che ho scoperto leggendo solo un libro, e che significa per me , rinascita, come per la protagonista del libro.
Spesso quando sono in rotta col mondo, ma soprattutto con me stessa, dico di ripartire da lì, abbandonando tutto quello che ho qui.
Ma quello che ho qui è tutto, forse troppo, e a volte nemmeno me ne accorgo...e so che le parole sono una cosa e i fatti un'altra!
Questa è la mia città, qui sono nata, e ho vissuto per quasi 50 anni, mi ha dato tutto, e continua a darmi tanto.
Ogni qual volta faccio un giro per il centro, respiro a pieni polmoni, si forse tanto smog, ma anche tanta storia, e in quella storia c'è anche la mia vita, i mie luoghi, e la mia famiglia.
Questo mi lega qui mani e piedi, e se anche penso spesso a un sogno di libertà, mi rendo conto benissimo di vivere in una gabbia dorata!