Libero arbitrio

Credete nel libero arbitrio secondo il quale ogni persona è libera di operare le sue scelte?

caspita ,,,ci vorrebbe la vita intera per valutare il libero arbitrio,,,uno dei temi dell'uomo più scottanti...

per quanto mi riguarda ,crediamo di essere liberi ,,e non perchè creda in un destino già precostituito per noi ,,,anche se ammettimo che il tempo è illusione e tutto è contemporaneo ,,ecco che ciò che a noi sembra futuro è già in essere,,,

ma anche perchè siamo talmente condizionati da tutto il mondo esterno e interno ,che ogni scelta non è mai libera

crediamo di scegliere autonomamente ,e invece parlano dentro di noi i nostri condizionementi,la nostra educazione ,le nostre esperienze fatte di scottature e felicità

l'importante ,secondo me è agire sapendo che siamo esseri condizionati e quindi non ataccarsi nè ai risultati nè alle cause

No, cara illusoria, non ci credo perchè secondo me il libero arbitrio è una pura contradizione.
Esistono leggi, naturali e sociali, che condizionano la nostra vita, quindi le nostre azioni non possono essere totalmente libere.
Ma, nello stesso tempo, non sono sempre queste leggi a guidarci nella scelta. A volte, infatti, le nostre decisioni sono determinate da norme “non scritte” pressoché impossibili da violare.

Il libero arbitrio è un tema che ho sentito tirare in ballo diverse volte da persone che lo sbandieravano come se fosse chissà quale verità sacrosanta di cui tutti dovrebbero prendere atto.
Sono contenta di come la pensate al riguardo: io considero il libero arbitrio un illusione mirata a considerare tutti gli uomini responsabili delle proprie azioni.
Considerare l'agire di un essere umano sempre in base alla volontà, alle intenzioni e ai protocolli di responsabilità significa spogliare qualsiasi individuo della sua innocenza, come se tutti gli uomini avessero la consapevolezza di quel che fanno (quando il primo a dire il contrario era il buon Gesù sulla croce: "Padre, perdona loro...")
La vita è interamente circostanziale, essendo basata su una lunga serie di causalità che rendono fittizia la libera scelta individuale.
Ritenere che gli uomini operino sempre per scelta senza tenere conto di quanto siano vincolati dalla necessità, dalle circostanze e dalla loro percezione della realtà, è il primo passo verso un infinita colpevolizzazione del prossimo. E’ stato grazie a cose come il libero arbitrio se il mondo si ritrova ad essere un enorme calderone di cause e accuse, giacchè esso è il fiore all'occhiello della metafisica del boia.
Vi lascio con un aforisma di Schopenhauer:
“Veniamo al mondo pieni di pretese di felicità e di piacere e nutriamo la folle speranza di realizzarle. Ma di regola arriva il destino, ci afferra brutalmente e ci insegna che nulla è nostro, ma tutto è suo, che esso ha incontestabili diritti non solo sul nostro patrimonio e sui nostri redditi, su moglie e figli, ma anche su braccia e gambe, su occhi e orecchi..."