la parte più importante di me

sono senza parole ciocky
immagino quanto stai male
ti abbraccio semplicemente
non ho parole per commentare questo tuo grande dolore
dev'essere straziante

grazie blood...almeno però si capisce il perchè talvolta sono o posso sembrare "cattiva"..il dolore e la sofferenza sono difficili da gestire

cioccolataconpanna ha scritto:

E' con estrema difficoltà che scrivo ciò che ho vissuto nel mio recente passato.Però devo in qualche modo farvi conoscere piano piano parte di me.Nel luglio del 2007 ho conosciuto un uomo,che poi è diventato il mio fidanzato per un anno e mezzo,cioè fino gennaio di quest'anno.Non c'è stato feeling dal primo istante..la sua vita differiva dalla mia al 100%. Sia caratterialmente che nell'ambito lavorativo.Però poi ci siamo innamorati e tutto è filato liscio fino al natale del 2007..è dovuto partire per l'afghanistan..già perchè era un soldato in carriera..ci siamo tenuti in contatto ogni giorno..almeno un sms per sapere se era ancora vivo..e quando non lo sentivo c'era sempre la paura che fosse successo qualcosa..ho passato mesi orribili restando sveglia di notte per poterlo sentire anche solo per pochi minuti(dato il fuso orario)..e poi ci si abitua..tra vari ritorni in italia per pochi giorni e poi ripartire di nuovo dove c'era bisogno,sono passati un anno e qualche mese..e nel novembre dell'anno scorso è rimasto ferito in modo grave..all'inizio non capivo cosa succedeva perchè la verità mi era stata taciuta..poi sono stata investita da qualcosa che ancora oggi non riesco a descrivere..per farla breve mi ha detto che sarebbe rimasto paralizzato le gambe..non ho avuto un attimo di dubbio e per me lui mi andava bene anche cosi...era vivo..del resto non mi importava..gli avevo sempre detto che amavo l'uomo e che il soldato era una cosa che riguardava il suo lavoro e basta..ma lui aveva deciso diversamente..non ha voluto avermi vicino perchè non voleva che mi sacrificassi per uno che non poteva farmi fare una vita decente..cosi è sparito dalla mia vita dicendo che era meglio cosi e che dovevo vederlo come un atto d'amore nei miei confronti..non so come sta ne dove sia..di sicuro parte della mia vita e del mio cuore se n'è andata con lui..non è un calcio nel cuore come avevamo parlato ieri sera sirio,ma per me è stata un amputazione di parte del mio cuore..

penso che anche lui ti abbia amata molto.....
la vedo come decisione di amore nei tuoi confronti...
ma non oso immaginare cosa puoi provare te.
ti abbraccio. scusa le poche parole ma non ne trovo di consolanti in questo momento.

sono io che mi devo scusare per certi miei comportamenti...ma non è facile accettare che la persona che ami non ci sia più...mi basta la comprensione...

personalmente non riesco a dare un giudizio su questa tua vicenda
penso solo che dev'essere davvero straziante
penso però che parlarne anche se risulta doloroso può esserti di aiuto
tenerti tutto dentro non ti fa certo bene

volevo intervenire anche io ciocky..
le parole servono a poco e men che meno dare giudizi.
volevo ringraziarti per queste parole che hai detto..
ti ho sempre considerata una persona speciale e particolarmente sensibile.
e questo aspetto di te non fa altro che aumentare la mia stima nei tuoi confronti..

cioky ti ho scritto un messaggio privato

Grazie blood... Dam cosa posso dire? non so se sono speciale...di sicuro ho provato e provo ancora adesso tanta sofferenza...ma sento la vostra vicinanza...

...deli hai analizzato perfettamente ciò che è successo...lo so che dovrei pensarla come te...ma ancora non riesco ad essere cosi lucida...e mi lacera molto il fatto di parlarne anche se so che mi serve per assimilare meglio tutto ciò che è accaduto...

Non conoscevo la tua storia. Non conoscevo il tuo dolore. Ho parlato di lutto, a caso.
Ma la fine di un amore può essere paragonata a un lutto, se non altro per come la viviamo e perché comunque il risultato per noi è lo stesso, quella persona non c’è più, non fa più parte della nostra vita.
Ed è terribile il senso d’impotenza che ti pervade, puoi solo subire, accettare e cercare di andare avanti, anche se queste non sono le tue volontà.
Il senso di vuoto è infinito e non c’è niente e nessuno che possa colmarlo, tranne chi l’ha causato.
Ma l’autore nel tuo caso non ha colpe.
E’ un’esperienza terribile quella che lui ha vissuto e per quanto ti ama non vuole condividerla con te, non vuole che tu la conosca, che la possa toccare con mano.
Come dice deli non è più lo stesso uomo che hai conosciuto,la violenza della guerra lo ha distrutto fuori e dentro e non sarà facile per lui ricostruirsi una vita.
Se è questo che lui vuole devi lasciarlo andare.
Ti abbraccio, forte

Mi dispiace molto ciocky ma ora lui ha bisogno di chiarirsi le idee sul suo futuro e soprattutto deve elaborare ciò che è successo. Deve accettare il fatto di non essere una persona autonoma al 100%; quando avrà elaborato questo "lutto" sarà in grado di scegliere più serenamente e lucidamente sul suo futuro. Accetta questa sua decisione e lascialo andare.