Disabilita': un premio al corto che ci dice come s

La parola disabile è una parola che non mi è mai piaciuta perchè già di per se contiene una sorta di ghettizzazione che non amo in questo ambito come in tanti altri.
Si è diversamente abili e questo mi piace molto di più perchè mostra come le abilità ci possano essere ed essere messe in pratica solo dando loro angolazioni differenti da quelle che solitamente si danno.
Fare del proprio stato una sorta di reazione da usare e da mostrare al mondo permette anche (come nel caso di xenia) di scoprire o di riscoprire delle doti,delle potenzialità che o erano latenti oppure si conoscevano ma poi dato che la vita ci pone sempre delle prove da superare erano rimaste li,infondo nel cassettino dei ricordi ma pronte ad uscire fuori più forti e più interessanti che mai.
Credo che non si risolverà mai nulla tenendo le persone colpite da differenti abilità nascoste ,quasi come se si dovesse unire il danno alla beffa insomma.
Credo che bisognerebbe smettere di erigersi su piedistalli precari e guardere sepre con sospetto o con occhi curiosi ed invadenti chi appare solo un pò differente da noi poichè nessuno ha mai scritto dove inizia e dove finisce questa Normalità"che a me personalmente non piace nemmeno un pò!
é la stessa cosa che capitava ma che capita ancora con chi ha un look differente dal nostro ad esempio,con chi è un creativo ,un anticonvenzionale e trova in forme di arte alternative il proprio modo per esprimersi e per comunicare.
La maturità che tanto si va predicando non ci appartiene ancora e la cosa migliore resta sempre la forza che è dentro ognuno di noi che ci mette nella condizione di non subire ma di reagire e di metterci alla prova regalando a noi stessi ed anche a chi è interessato che le persone sono molto e vanno oltre a ciò che si vede o che si vuole vedere.
Cmplimenti a Xenia!!! Contnua così!!!!

Grandioso!!!!!!

bella emozione vera !!!!