Tanti anni fa..........

quant'è vero
Ma come è stato possibile ridursi così?
L'inversione di rotta è ancora possibile, sempre che ci sia la volontà per farlo e s'accettino alcuni sacrifici, però sappiamo benissimo che tornare indietro con le abitudini è assai difficile d'accettare!
Lo vediamo in questi giorni con lo smog di Milano, piuttosto lo sapevate che la tassa europea saremo tutti noi italiani a pagarla?
A parte questo particolare potrebbe aiutare l'abbassare anche la temperatura dei riscaldamenti, non solo nelle case private che troverebbero giovamento anche col risparmio sulle bollette, quanto negli edifici pubblici, uffici, ospedali, scuole, ecc.............all'inizio potrà essere dura coprirsi un pò di più ma ne varrebbe la pena. Noi che siamo nati e cresciuti senza il riscaldamento in casa ci coprivamo, ora se ci fate caso, specie nelle strutture pubbliche, il caldo è asfissiante ed è facile vedere le finestre spalancate per far cambiare l'aria cos'è questo? Spreco ed inquinamento!!!!
Invece si colpevolizza solo l'inquinamento prodotto dal traffico, ben sapendo che il fermo del traffico serve poco più che a niente!
Scusa Lisa forse ho tergiversato, ma penso che tutto il disprezzo per questo mondo che c'è stato prestato rientri nella stessa problematica di cui fa riferimento Romano Battaglia.

ricordo quando andavo nei boschi con mio padre e mia madre da bambina e poi anche più grande ''non si urla ,e si parla il meno possibile a bassa voce''

queste parole sempre prima di entrare


,,ci si chiamava l'un l'altro con un fischio,simile al verso di un uccello ,,nel bosco si camminava come in un luogo sacro ,,anche se anche nei luoghi sacri spesso sento parlare a voce spiegata ,,,

Il rispetto è contagioso.
Penso d'aver detto una cosa strana ma ora vi spiego perchè lo penso.
A settembre quando andai in Toscana, ricordate? per arrivare a Cala Violina bisognava fare circa due chilometri a piedi passando per un bosco, presi dal camminare non c'era molto fiato per parlare, però chi lo faceva parlava a bassa voce. Eravamo una cordata di venti persone circa, compresi dei bambini piccoli di circa 4/5 anni, bè non ci crederete ma anche loro bisbigliavano proprio per imitare il modo con cui parlavamo noi
E questo è tutto dire!
Quello che sulle prime m'ha incuriosito è che non c'era nessun cartello che vietasse d'urlare, tantomeno qualcuno che all'entrata ne avesse fatto cenno, è stata una cosa che è nata spontanea da tutti noi quindi, ergo, che ancora c'è una parvenza di rispetto verso la natura in ognuno di noi, solo che a volte qualcuno ha bisogno di un divieto o di un consiglio, perchè col tempo queste buone usanze si sono perse.