la dea bianca

Ospite

tentare di catturarla impossibile, sfrenata e' la liberta' mentale.
miti la descrivono come una venere, una mantide una medea..
Lei respira grazie al vento che spira in tutti i luoghi..
presenza incredibile per i sapienti e pre i fili, veggenti, poeti... pensatori
scalfisce gli stupidi, nessuno raggiunge la sua roccia, dove lei risiede..
questo e' i inizio di una storia umana e spirituale.. che non termina mai..
chi sa di lei... fatemi sapere
ciao
buona notte alti spiriti

Ospite

nadia, mi sembra che tu la conosca molto bene, perchè non continui a parlarci di lei? la dea bianca 425263

Oltre l'apparenza....

l'espressione della dea madre è multiforme,,,,fata e strega ,,,,angelo e demone,la luna piena e la luna nera.... la dea bianca BLBE7161CustomImage1416175

ecate e iside ,,,,,i loro misteri vivono in noi in quanto donne,,,,

questa è l'imagine della triplice dea ,,,la luna nelle sue tre fasi giovane o crescente ,èiena o madre e calante o vecchia ,,,un simpolo potente della femminilità

cara Nadia cosa rappresenta per te? eh??

Ospite

molto affascinante ma totalmente sconosciuta al mio sapere.... la dea bianca 9982

Ospite

Continuo con ciò che ha detto dharma,
luna rossa, luna nera e luna bianca altro non è che quest'ultima la luna nuova, la luna della nascita e della crescita, essa fa parte della Dea triplice, la grande Madre Dea una e trina della Nascita, Fecondazione e della Morte.
Non sono all'origine tre dee distinte bensì tre aspetti dell'unica Dea, la Triplice, colei che genera, ama e uccide.
Essa è la luna (Artemide) il cui volto luminoso si mostra per intero, in parte o per nulla, ma senza variare d'intensità nel corso dell'anno.
E', essa fin dagli antichi sumeri e ancor prima la Dea Bianca dai tre volti.
La dea Bianca è ovunque ci sia una nascita, una crescita, una morte;
un in izio, una continuità ed una fine,
è dentro e fuori di noi, non bisogna andar lontano per trovarla, e basta alzare gli occhi sotto il manto della notte per sentir la sua presenza anche quando non la vediamo, che smuove le acque, le terre e gli animi.

dharma avevo preparato questo scritto questa notte ma per motivi tecnici non ho potuto postarlo prima, alla fin fine è ciò che hai detto tu, ho fatto il bis

Oltre l'apparenza....

acquadifiume ha scritto:: Continuo con ciò che ha detto dharma,
luna rossa, luna nera e luna bianca altro non è che quest'ultima la luna nuova, la luna della nascita e della crescita, essa fa parte della Dea triplice, la grande Madre Dea una e trina della Nascita, Fecondazione e della Morte.
Non sono all'origine tre dee distinte bensì tre aspetti dell'unica Dea, la Triplice, colei che genera, ama e uccide.
Essa è la luna (Artemide) il cui volto luminoso si mostra per intero, in parte o per nulla, ma senza variare d'intensità nel corso dell'anno.
E', essa fin dagli antichi sumeri e ancor prima la Dea Bianca dai tre volti.
La dea Bianca è ovunque ci sia una nascita, una crescita, una morte;
un in izio, una continuità ed una fine,
è dentro e fuori di noi, non bisogna andar lontano per trovarla, e basta alzare gli occhi sotto il manto della notte per sentir la sua presenza anche quando non la vediamo, che smuove le acque, le terre e gli animi.

dharma avevo preparato questo scritto questa notte ma per motivi tecnici non ho potuto postarlo prima, alla fin fine è ciò che hai detto tu, ho fatto il bis

anzi ,,,,lo trovo integrante,,,hai aggiunto alcune cose interessanti... la dea bianca 721867

Ospite

dharma, se trovi qualcos'altro al riguardo postalo, è un argomento interessante e antico quanto il mondo, ci sarà ancora tanto da dire....

la dea bianca 470728

Ospite

Ospite

grazie per le spiegazioni a dharma e ad acquadifiume, anch'io ero proprio all'oscuro

Oltre l'apparenza....

La Grande Madre

Quando i primi missionari cristiani scoprivano in Gallia un gruppo di Celti intenti a venerare una figura femminile nell'atto di dare alla luce un bambino, non tentavano neppure di modificare le loro concezioni religiose. Si limitavano a spiegare loro che, senza saperlo, erano già cristiani, e stavano adorando un'immagine della Madonna. Così facendo trasformavano l'idolo pagano in una rappresentazione cristiana. Naturalmente per giustificare la presenza di figurazioni mariane addirittura precedenti alla stessa nascita di Maria, i teologi arrivarono a coniare il termine "Prefigurazione della Vergine". Ma chi era quella figura materna venerata - con aspetti e nomi diversi - fin dai primordi dell'umanità? Se dovessimo necessariamente attribuire un'unica denominazione a Iside, a Ishtar, a Venere, ad Athena, a Gea, a Modron e a tutte le grandi e antiche divinità femminili, forse GRANDE MADRE sarebbe la scelta più appropriata. Tali divinità, anche se in modo differente, rappresentano generalmente la Dea Terra, l'onnipotente Madre di ogni essere vivente; sono il simbolo della natura nei suoi aspetti positivi - la fertilità, l'abbondanza dei raccolti - e negativi - le tempeste, la carestia. Per questo suo dualismo, molte antiche rappresentazioni della "Dea Madre" hanno il volto metà bianco e metà nero, da cui molto probabilmente derivano le celebri "Vergini Nere" come quella di Loreto o di Crotone, in Italia, secondo un processo operativo noto come sincretismo. Benché esistesse un numero davvero impressionante di luoghi di culto della Grande Madre nel nostro continente, questo non deve indurci a pensare che la società che deteneva tale culto, fosse di natura prettamente matriarcale. Sarebbe come affermare che gli archeologi del futuro, rinvenendo le nostre attuali e numerosissime immaginette votive o statue della Madonna, giudicasse come matriarcale la società di provenienza, conclusione di certo totalmente errata!

Ospite

vero, monica, la materia si approfondisce, sotto con la ricerca sono sicura che ci sarà ancora altro da scoprire, da sapere.......

ooook

Ospite

Grazie a tutte voi per queste spiegazioni e approfondimenti di un argomento a me sconosciuto!

la dea bianca 6188