Inserisco questo post anche quà perchè leggo molte donne, credo anche abbastanza giovani e quindi potrebbe essere utile, ma sarà sopratutto utile se si sarà accesa qualche spia d'allarme che vi porterà a parlare di questa malattia.
E' una malattia cronica e riguarda molte donne che soffrono in silenzio e spesso non sono credute per la difficoltà della diagnosi.
La loro sofferenza merita attenzione e tutti dobbiamo imparare a guardare negli occhi la sofferenza.
Solo alcuni anni fa non se ne parlava, oggi ci sono tantissime donne ammalate diagnosticate e tantissime che soffrono senza avere una diagnosi esatta e quindi senza potersi curare.
Provo a spiegare con le mie parole che cos'è questa terribile malattia.
Il termine viene da endometrio che è la mucosa con la quale è rivestito l'interno dell'utero.
Con il ciclo degli ormoni l'endometrio, si prepara ad accogliere l'ovulo fecondato e quando non succede, si stacca ed abbiamo la mestruazione.
Una delle cause della malattia è [C]probabilmente[/C] una mestruazione retrogada, ovvero una parte del flusso e quindi dell'endometrio che, attraverso le tube, arriva nella cavità addominale.
Questo sangue contiene delle cellule vitali che possiedono una resistenza particolare e possono sopravvivere nell’addome, aderire al peritoneo e perfino crescervi.
E' quindi una malattia cronica e spesso progressiva, dove alcune cellule della mucosa uterina s’impiantano al di fuori dell’utero.
I focolai endometriosici si trovano soprattutto nel basso ventre (ovaie, intestino o vescica), più raramente in altri organi, dove vengono stimolati dagli ormoni che provocano il ciclo mestruale.
Come la mucosa uterina, i focolai endometriosici ciclicamente crescono e sanguinano.
La causa dello sviluppo dell’endometriosi, non è stata ancora chiarita. Probabili fattori genetici e sostanze inquinanti, come ad es. la diossina, aumentano la predisposizione all’endometriosi.
All’inizio della malattia i dolori si manifestano soprattutto durante le mestruazioni oppure si presentano solo in situazioni particolari come ad es. dopo un rapporto sessuale, alla minzione o alla defecazione.
Fare diagnosi è molto difficile e spesso ci si arriva solo perchè la donna non riesce a rimanere incinta.
I dolori che si hanno durante il ciclo vengono sottovalutati dal medico e dall'ecografia non è facile vedere focolai endometriosici che risiedono nell'addome.
Si è più fortunati quando il tessuto si attacca all'ovaio perchè si vedono chiaramente delle cisti che a differenza delle normali, sono color cioccolato.
Spesso si arriva alla diagnosi perchè i rapporti sessuali diventano molto dolorosi, quando questo tessuto è presente in vagina.
La cura è ormonale (pillola) che serve solo per limitare gli interventi chirurgici per asportare le cisti endometriosiche che comunque si riformano ad ogni ciclo.